domenica, 30 giugno 2024
Medinews
7 Ottobre 2002

TUMORE AL SENO: GRAZIE ALLA MAMMOGRAFIA IN EMILIA ROMAGNA SI MUORE MENO

Convegno nazionale di Europa Donna nella sala consiliare del Comune di Cesena
La Regione è stata la prima ad attuare programmi di screening sull’intero territorio che ha permesso di ridurre il numero di decessi. “Ma molto resta ancora da fare”

Quello di oggi a Cesena è il primo convegno organizzato da Europa Donna Parlamento in Emilia Romagna. Presieduto dalla sen. Laura Bianconi e con la partecipazione di altre parlamentari l’appuntamento intitolato ‘Tumore al seno: un problema sociale e umano’ si è aperto alle ore 15 con il saluto di Giordano Conti, sindaco di Cesena, di Giovanni Bissoni, assessore regionale alla sanità e da Piero Gallina, presidente della provincia di Forlì-Cesena. “Gli incontri pubblici promossi da Europa Donna Parlamento – sottolinea Francesca Merzagora, Presidente del Forum italiano di Europa Donna – sono nati con l’obiettivo di aprire un dialogo tra le Istituzioni, i medici, le società scientifiche e le donne sui problemi legati al tumore del seno, in particolar modo guardando alle realtà specifiche di ogni regione”.
“La nostra Regione – afferma la sen. Laura Bianconi, coordinatrice per il senato di Europa Donna Parlamento – è stata la prima ad attivare, nel 1995, un programma di screening esteso a tutto il territorio e verosimilmente cominciamo a vedere i primi risultati”. I tassi medi di mortalità per cancro della mammella, nel triennio 1996-98, erano compresi tra i 29.8 per 100.000 abitanti di Cesena ed i 40.9 della città di Bologna. Oggi, si evidenzia già un seppur limitato ma incoraggiante calo della mortalità (-1,5% nel 1997 rispetto al 1992). “Dobbiamo favorire questa tendenza e – sottolinea la senatrice – continuare a sensibilizzare le donne emiliane alla prevenzione, spiegare loro l’importanza degli screening mammografici e muovere le Istituzioni per aiutare concretamente le pazienti. Per questo ho deciso di collaborare con Europa Donna Parlamento, il gruppo di lavoro che coinvolge il forum italiano di Europa Donna (Movimento d’opinione europeo contro il tumore del seno fondato nel 1991 dall’oncologo Umberto Veronesi) e le Parlamentari di tutti gli schieramenti politici. Insieme abbiamo deciso di dare vita a un gruppo regionale di riferimento. Solo così, con la forza delle associazioni di volontariato, la sensibilità di donne che si rivolgono ad altre donne e l’impegno delle Istituzioni sarà possibile ridurre ulteriormente la mortalità far calare il numero di nuovi casi e migliorare la qualità di vita delle pazienti. Nella nostra Regione, da sempre la prevenzione è stata seguita con attenzione ma ancora c’è molto da fare. Noi ce ne vogliamo far carico, con coraggio”.
I precedenti appuntamenti si sono svolti a Monza, Ascoli Piceno, Siracusa, Cagliari, Palmi e Milano (maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.europadonna-parlamento.it
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