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26 Novembre 2010

IMPATTO DEL SISTEMA TNM UICC /AJCC 2009 SULLA PROGNOSI DEL CARCINOMA RENALE CON ESTENSIONE VENOSA

Il livello a cui si manifesta il trombo tumorale nei pazienti con coinvolgimento della vena cava inferiore è un fattore predittivo indipendente di sopravvivenza

Il significato prognostico del coinvolgimento venoso e del livello della trombosi tumorale nei carcinomi renali rimane fortemente controverso. Nel 2010, l’American Joint Committee on Cancer (AJCC) e la Union for International Cancer Control (UICC) hanno condotto una revisione del sistema di stadiazione del carcinoma renale (7a edizione) basandosi sul livello a cui si manifesta il trombo tumorale, che differenziava lo stadio T dei tumori limitandosi al coinvolgimento della vena renale. Ricercatori afferenti all’International Renal Cell Carcinoma – Venous Thrombus Consortium hanno esaminato l’impatto dell’estensione del trombo tumorale in una coorte multi-istituzionale di pazienti. Sono stati coinvolti 11 centri internazionali per valutare, con revisione retrospettiva, una popolazione combinata di 1215 pazienti sottoposti a nefrectomia radicale e rimozione del trombo tumorale per il carcinoma renale, tra cui 585 pazienti che presentavano coinvolgimento della vena cava inferiore (IVC) o superiore. Vari fattori predittivi di sopravvivenza, tra cui istologia, livello del trombo tumorale, stato linfonodale, grado Fuhrman e dimensioni del tumore, sono stati analizzati. Nello studio pubblicato nella rivista European Urology (leggi abstract originale) sono stati esaminati 1122 pazienti, di cui erano disponibili i dati clinici. Il follow-up mediano per tutti i pazienti è stato 24.7 mesi e la sopravvivenza mediana di 33.8 mesi. La sopravvivenza a 5 anni è stata del 43.2% nei casi che presentavano coinvolgimento della vena renale, del 37% in quelli con coinvolgimento di IVC inferiormente al diaframma e del 22% in quelli con coinvolgimento cavale sopra al diaframma. In analisi multivariata, le dimensioni del tumore (hazard ratio [HR] 1.64, range: 1.03 – 2.59; p = 0.036), il grado Fuhrman (HR 2.26, range: 1.65 – 3.1; p = 0.000), le metastasi linfonodali (HR 1.32, range: 1.09 – 1.67; p = 0.005) e il livello del trombo tumorale (HR 2.10, range: 1.53 – 3.0; p = 0.00) erano correlati indipendentemente con la sopravvivenza. Gli autori, nelle conclusioni, suggeriscono la validità delle ultime modifiche apportate al sistema di stadiazione AJCC/UICC: le analisi condotte sulla più ampia popolazione ad oggi nota di pazienti con carcinoma renale con coinvolgimento della vena cava inferiore e trombo atriale indicano che il livello a cui si manifesta il trombo tumorale è un fattore predittivo indipendente di sopravvivenza.


Renal Cancer Newsgroup – Numero 11 – Novembre 2010
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