domenica, 30 giugno 2024
Medinews
8 Maggio 2001

SINTESI DELL’INTERVENTO DEL DOTT. GIUSEPPE PECCI

Oggi è un Gruppo presente in Italia, in Spagna, ed esporta in vari Paesi, che fattura oltre 100 Md, di cui l’85% in Italia, con oltre 250 dipendenti, esclusi gli addetti dei reparti produttivi. E’ un tipica azienda farmaceutica italiana di medie-grandi dimensioni. E’ un’azienda di successo che ha consolidato e continua a sviluppare la sua presenza sul mercato e che è attivamente impegnata nella ricerca scientifica e clinica e nel costante sviluppo dei propri prodotti, investendo circa il 10% dei ricavi.
La SPA è attiva nel settore traumatologico e reumatologico, particolarmente nell’area dell’osteoporosi, nel settore urologico e nelle biotecnologie per impiego diagnostico.
Nell’area cardiologica può vantare una significativa precedente presenza nel settore dei diuretici antialdosteronici. Oggi siamo sicuri che il prodotto, con le nuove indicazioni, ci permetterà nuovamente di raggiungere una significativa presenza in questa importante area.
Oneroso è stato l’impegno dell’azienda in questi anni nella ricerca e sviluppo, e siamo orgogliosi che l’impegno si sia concretizzato con un significativo successo. Vorrei ancora sottolineare l’importanza dello studio clinico, condotto in Italia dall’Istituto Mario Negri e dall’ANMCO, i cui risultati hanno portato all’approvazione della nuova prestigiosa indicazione “salva vita” nella terapia del post infarto. Questo importante studio clinico, pubblicato su “Lancet”, ripeto condotto in Italia, è stato e verrà utilizzato in Europa e nel Mondo, per ottenere indicazioni simili alle nostre, per un farmaco contenente gli stessi principi attivi.
Questa è una evidente dimostrazione che l’industria italiana è impegnata nella ricerca e sviluppo, in stretta collaborazione con Università, Istituti di Ricerca e Associazioni specialistiche, quali l’Istituto Mario Negri e l’ANMCO, ed è una conferma che i risultati delle nostre attività vengono riconosciuti ed apprezzati anche all’estero e ci permettono di ottenere lusinghieri successi e prestigiosi riconoscimenti. Il settore farmaceutico italiano ha bisogno di questi successi.
Voglio sottolineare che la SPA sta conducendo ricerche per esplorare ulteriormente il profilo farmacodinamico del farmaco e il suo meccanismo d’azione, e sarà intenzionata a condurre e a supportare trial clinici impegnativi e di largo respiro per evidenziare e confermare nuovi potenziali terapeutici che oggi il prodotto lascia intravedere e che sono stati, per il momento, solo parzialmente esplorati.
Questi nuovi studi saranno onerosi e potranno rappresentare per la Società un pesante impegno economico.
Io mi auguro che il Ministero della Sanità vorrà riconoscere questo successo e favorire futuri investimenti per questa importante specialità “salva vita”, che avrà senz’altro una significativa presenza in Italia e nei principali mercati esteri, grazie alla ricerca italiana.
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