domenica, 30 giugno 2024
Medinews
21 Settembre 2001

COSTI SANITARI DELLE BPCO IN ITALIA

La fonte delle informazioni utilizzate per questa valutazione è rappresentata dalla pubblicazione dei dati relativi alle Schede di Dimissione Ospedaliera del 1994 pubblicati dal Dipartimento della Programmazione del Ministero della Sanità nel maggio 1996. Questi dati sono desunti da 5.965.813 dimissioni ospedaliere da 914 Istituti di 14 Regioni. Riferendosi ai flussi informativi delle attività gestionali ed economiche delle USL nello stesso anno è stato stimato che i dati riportati corrispondono a circa il 57% del totale dei ricoveri per acuti ed a circa il 70% dei ricoveri di riabilitazione.
I dati successivi fanno invece riferimento al Maggior Gruppo Diagnostico (MDC) 4 “Malattie e Disturbi dell’Apparato Respiratorio” ed in particolare al DRG 88 – Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva. All’interno del MDC 4 le BPCO sono le malattie che presentano sia il maggior numero di casi sia il maggior numero di giornate di degenza precedendo sia le neoplasie che le polmoniti. Nel 1994 il DRG 88 ha presentato 61.591 casi di ricovero ordinario pari al 1,2% di tutte le dimissioni ed è al settimo posto (1,7% dei casi), dopo l’aterosclerosi e l’ipertensione arteriosa e prima delle neoplasie dell’apparato respiratorio.
Per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri in regime di day hospital il DRG 88 si colloca al 28 posto (1% dei casi) dopo le neoplasie dell’apparato respiratorio (1,8% dei casi).

Le BPCO sono dunque trattate preferibilmente in regime di ricovero con episodi di degenza media di 11.3 giorni piuttosto che in regime di day – hospital. Fra i ricoveri per riabilitazione in regime ordinario il DRG 88 appare all’11º posto con 1931 ricoveri (2,5% di tutti i casi). È probabile che i dati relativi alla riabilitazione siano soprattutto influenzati dalla scarsa disponibilità di posti letto specialistici più che dai bisogni sanitari della popolazione. Il dato di 3,5% di tutti i ricoveri di lungodegenza per il DRG 88 testimonia l’importante invalidità causata dalle BPCO. Il costo ospedaliero del DRG 88 è risultato pari a 318.772 milioni si colloca ancora al settimo posto ed è solo di poco inferiore al costo delle neoplasie respiratorie e superiore a quello dell’ipertensione arteriosa e delle aterosclerosi. All’interno delle malattie respiratorie è superiore a quello delle polmoniti e pleuriti ed è molto superiore a quello dell’asma. Considerando anche i costi di day-hospital, di riabilitazione e di lungodegenza il costo globale per BPCO raggiunge 347.664 milioni superando quello per aterosclerosi ma rimanendo di molto inferiore a quello per neoplasie polmonari. Tenendo conto che queste stime si basano su circa il 56% dei casi di ricovero ospedaliero per acuti e su circa il 70% dei casi in ricovero ospedaliero di riabilitazione, appare evidente il notevole costo sanitario delle BPCO. Risulta chiaro, quindi, quanto importanti possano essere gli sforzi per la prevenzione della patologia e per il conseguente abbattimento dei suoi costi socio-sanitari attraverso, per esempio, tutti gli interventi sulla cessazione del fumo di sigaretta.

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