Ricercatori dei maggiori centri oncologici europei confermano l’esigenza di un database di valutazione esterna di qualità (EQA) e di un manuale per i partecipanti ai programmi EQA. Le linee guida elaborate serviranno a migliorare la EQA di patologia molecolare per offrire analisi molecolari più affidabili e informazioni ottimali per la selezione dei pazienti. La patologia molecolare è parte integrante della patologia diagnostica di routine ed è utilizzata per la classificazione dei tumori, per la previsione della prognosi e della risposta alla terapia e per supportare le decisioni terapeutiche. Per tutte queste ragioni, le analisi di patologia molecolare devono essere altamente affidabili e sono quindi necessari programmi EQA. Esistono vari programmi EQA ai quali i laboratori possono aderire, ma possono variare nello scopo, nel numero di iscritti e nell’espletamento del programma. Le linee guida presentate nell’articolo pubblicato sulla rivista Virchows Archives (
leggi abstract) sono state sviluppate allo scopo di armonizzare la EQA in patologia molecolare; contiene raccomandazioni su come dovrebbe essere organizzato un programma EQA, fornisce i criteri necessari a un laboratorio di riferimento, propone requisiti per i campioni di EQA e definisce il numero di campioni necessari per un programma EQA. Inoltre, nello stesso articolo, viene proposto un sistema di punteggio dei risultati, in concomitanza a misure che devono essere adottate dai laboratori a bassa efficienza. Le proposte indicate riguardano i requisiti del contenuto di un report EQA e il modo in cui dovrebbero essere comunicati i risultati. In conclusione, i ricercatori europei hanno espresso la necessità di un database EQA e di un manuale per i partecipanti ai programmi. Il fine di queste linee guida è di migliorare la EQA in patologia molecolare per offrire analisi molecolari sempre più affidabili e informazioni ottimali sulla selezione dei pazienti per somministrare loro il trattamento più adatto.