RIFLETTORI SUI TUMORI GASTROINTESTINALI A BERGAMO SI PARLA DI RICERCA E TERAPIA
Tra questi gruppi cooperativi c’è anche il Giscad, l’unico che si occupa esclusivamente dei tumori del tratto gastrointestinale e i cui lavori hanno contribuito non poco a ridare speranza ai 40 mila italiani che ogni anno si ammalano di cancro del colon e ai 20 mila a cui viene diagnosticato un tumore dello stomaco. Per fare il punto della situazione, venerdì 21, dalle 9.30 alle 16.30, si terrà al centro congressi Giovanni XXIII di Bergamo, il XII Congresso Giscad dal titolo “Cura e Ricerca nei tumori dell’apparato digerente”, al quale prenderanno parte circa 150 oncologi.
“Nei tumori dell’apparato digerente – prosegue Labianca – stiamo sommando risultati interessanti. In particolare nei pazienti operati per cancro del colon e con linfonodi positivi abbiamo visto che la terapia adiuvante è in grado di migliorare la sopravvivenza di un 30% relativo: se sino ad oggi sopravviveva il 40% dei pazienti, oggi la percentuale è arrivata al 55%. Per ora non abbiamo dati sui pazienti operati allo stomaco, ma anche in questo caso sembra che la chemioterapia adiuvante porti un beneficio rispetto al solo intervento chirurgico. Riscontri positivi abbiamo anche nelle fasi metastatiche, anche se in questo caso si parla di un allungamento della vita di alcuni mesi. Sempre per quanto riguarda il tumore del colon metastatico – conclude Labianca – proprio il Giscad sta portando avanti una sperimentazione per valutare la possibilità o meno di un’interruzione programmata della terapia, in modo da lasciare al paziente periodi liberi dalla chemioterapia, un po’ come succede per l’Aids”.