Urologi, ginecologi e oncologi insieme per promuovere ‘Le diverse età della donna:prevenzione, cura e stile di vita’. L’iniziativa fa parte della tre giorni “Villaggio della Coldiretti”
Roma, 6 ottobre 2018 – All’interno della tre giorni “Villaggio della Coldiretti” insieme all’emozione di provare a vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole e i loro prodotti si terrà un’importante iniziativa tutta in rosa. Il convegno di domani (dalle ore 11 al Circo Massimo di Roma) è promosso dalla Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico (AIUG) e dalla Fondazione Insieme contro il Cancro. Vedrà l’intervento di ginecologi, urologi e oncologi che insieme affronteranno importanti tematiche. Si parlerà di adolescenza e di infezioni sessualmente trasmissibili, un milione al giorno: è questa, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, a livello globale, l’incidenza. In Italia, la fascia d’età più a rischio è quella dei giovani tra i 15 e i 24 anni, che spesso non sono informati sulla possibilità di contrarre queste infezioni, sulle più efficaci modalità di prevenzione, sulle possibili terapie. Si passerà poi alla ‘fase matura’ della donna, valutando il ruolo e la scelta del metodo contraccettivo ma anche di prevenzione e screening nei confronti di tumori e HPV. Il Ministero della Salute ha reso noti i dati di copertura, nazionali e regionali, per la vaccinazione contro il Papillomavirus umano. L’ anti-HPV si è dimostrata molto efficace nel prevenire il carcinoma del collo dell’utero, soprattutto se effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale; questo perché induce una protezione maggiore prima di un eventuale contagio con il virus.“L’Agenzia Italiana del Farmaco sostiene da tempo l’importanza di un’ adeguata informazione e responsabilizzazione dei cittadini italiani ed europei sulle attività di prevenzione e, in particolare, sulla vaccinazione, che non comporta soltanto benefici diretti alla persona sottoposta, ma anche sul resto della comunità – afferma il prof. Mauro Cervigni, Segretario Scientifico dell’AIUG -. In Italia si verificano ogni anno circa 3.500 nuovi casi di carcinoma della cervice uterina e 1500 decessi. Nell’arco di un decennio (dal 2002 al 2012), la percentuale di adolescenti che a 15 anni dichiara di avere avuto rapporti sessuali è cresciuta dal 20% al 51% tra le adolescenti e dal 28% al 57% tra gli adolescenti. In un recente studio condotto in Lombardia su 175.000 giovani, il 24% delle ragazze e il 27% dei ragazzi tredicenni ha dichiarato di aver già avuto rapporti sessuali”. È evidente che, a fronte di questi cambiamenti, vanno adottati tutti gli strumenti di prevenzione – prosegue il prof. Felice Patacchiola, del Direttivo Nazionale AIUG -. Questi vanno dall’informazione all’attenzione nelle pratiche sessuali saltuarie e occasionali, dall’uso dei preservativi agli screening che consentono le diagnosi precoci e i trattamenti tempestivi. Domani affronteremo il tema della ‘procreazione assistita’ e di come fattori d’infertilità possano essere ricollegati ad uno scorretto stile di vita. Ad oggi 200 milioni di persone soffrono d’incontinenza urinaria da stress, da urgenza o mista talvolta legata all’invecchiamento. Una condizione risolvibile che può però essere accompagnata da prolasso uterino andando ad alterare la qualità della vita delle persone”.
Premenopausa e menopausa saranno poi altri spunti di discussione. Fasi molto delicate e transitorie per le donne, che ad oggi possiede un’aspettativa di vita sempre più alta rispetto agli uomini. Negli ultimi anni sono aumentate le madri ultra 40enni (+ 12% dal 2010). La donna adulta si ritrova quindi ad avere figli giovani o giovanissimi ed è spesso ancora nel pieno della carriera. Decade quindi il vecchio stereotipo secondo cui menopausa è sinonimo esclusivo d’invecchiamento. Eppure, ancora oggi è un argomento di cui si parla molto poco nel nostro Paese, e spesso in modo distorto. E‘ necessaria una nuova cultura, che ponga l’accento sul benessere femminile ed evidenzi l’importanza della prevenzione. In particolare: condurre stili di vita corretti (sana alimentazione, attività fisica, lotta al fumo e all’abuso di alcol) per la conservazione di uno stato ottimale di salute e come forma di prevenzione primaria contro le malattie che interessano le donne con il passare degli anni.
“E’ infine di fondamentale importanza la prevenzione oncologica attraverso i controlli periodici che consentono diagnosi precoce come mammografie, sangue occulto nelle feci – conclude la dott. Alessandra Fabi, della Fondazione Insieme contro il Cancro -. Educare le donne a effettuare regolari controlli per la pressione, il tasso di colesterolo e di glucosio nel sangue, fattori ancora molto sottostimati, per prevenire patologie cardiovascolari (infarto e ictus, ipercolesterolemia) e del metabolismo (diabete, obesità). Ma soprattutto superare i vecchi stereotipi legati a questa fase della vita delle donne. L’evento così organizzato permetterà di coinvolgere persone di tutte le età, dalle più giovani alle più mature”.
Essere Donna. Due parole che racchiudono un universo fatto di soddisfazioni ed eventi meravigliosi, che vedono un’evoluzione del corpo nel corso della vita: la fase dello sviluppo, il parto, il post partum e la menopausa. Questi possono modificare il modo in cui la Donna si vede. Le parole chiave saranno: informazione, prevenzione, cura e l’importanza di un corretto stile di vita. Un percorso di consapevolezza che affronterà punti di forza e di debolezza in ciascuno di questi delicati momenti. Un incontro al termine del quale sarà possibile confrontarsi con medici specialisti. L’obiettivo, mai più disagio!