Parole d’ordine? Tecnologia, innovazione e multidisciplinarietà che trovano massima espressione nella vera perla del nuovo distretto: la sala ibrida, unica in Italia per dimensioni e tecnologie.
Seguono lo stesso filo conduttore le altre sale del blocco: 5 dedicate alla cardiochirurgia, alla chirurgia vascolare, all’elettrofisiologia e all’emodinamica e un’area di 3 sale operatorie per la chirurgia a bassa complessità.
Con strumenti innovativi e personale qualificato Poliambulanza vuole contribuire a contrastare le malattie cardiovascolari, prima causa di morte nel nostro Paese. In particolare si pone l’obiettivo di proseguire la strada intrapresa – che la vede prima in Italia, secondo i dati Agenas, nel trattamento della cardiopatia ischemica e del bypass coronarico e ai vertici per interventi di sostituzione e riparazione delle valvole – e di raggiungere risultati sempre più soddisfacenti a beneficio del paziente.
Autore Simona Tagliaferri