37 – PRESENTAZIONE DELLO STUDIO BENEDICTMILANO, 4 NOVEMBRE
Avere il diabete vuol dire anche andare incontro a complicanze a danno di reni, cuore e occhi, che non solo finiscono per influenzare negativamente la qualità di vita dei pazienti ma ne mettono a rischio la sopravvivenza. Molti studi hanno infatti dimostrato che i diabetici con un danno renale hanno 5-6 volte più probabilità di morire di infarto o di trombosi rispetto ai diabetici che non presentano la complicanza o alle persone sane.
Prevenire il danno d’organo diventa dunque una priorità assoluta. Per questo dal 1997 l’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” e il Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare “Aldo e Cele Dacco” stanno portando avanti uno studio clinico su 2000 pazienti, denominato BENEDICT (BErgamo NEphrologic DIabetes Complication Trial), per verificare la possibilità di prevenire la comparsa della complicanza renale attraverso l’utilizzo di ACE inibitori e calcioantagonisti, farmaci sicuri e facili da somministrare, già in uso da anni per la cura dell’ipertensione arteriosa. Lo studio voleva inoltre verificare se questi farmaci sono in grado di ridurre il rischio anche di altre complicanze quali l’infarto, l’ictus e la retinopatia diabetica.
Intervengono:
Giuseppe Remuzzi
Direttore Istituto di Ricerche Farmacologiche
“Mario Negri” di Bergamo
Piero Ruggenenti
Coordinatore Studio Benedict
Silvio Garattini
Direttore Istituto di Ricerche Farmacologiche
“Mario Negri” di Milano