domenica, 30 giugno 2024
Medinews
13 Marzo 2001

SINTESI DELL’INTERVENTO DEL PROF. GIORGIO WALTER CANONICA

BPCO, infezioni delle basse vie respiratorie e tumori del polmone, superate solo da malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. Non solo, sempre secondo l’Oms fra 20 anni ben quattro malattie respiratorie (BPCO, infezioni alle basse vie respiratorie, tubercolosi e tumori al polmone) saranno nella triste classifica dei quindici killer dell’umanità. Tubercolosi, BPCO e infezioni alle basse vie mieteranno più pazienti delle guerre e ben superiori, per esempio, a quelle provocate dall’Aids.
Come si può notare, le prospettive sono tutt’altro che rosee anche per cause legate all’ambiente: inquinamento e fumo di sigarette in primo luogo. Senza contare le allergie, destinate ad aumentare esponenzialmente nei prossimi anni a causa dell’effetto serra, dell’innalzamento cioè della temperatura della Terra, dovuto alle alte concentrazioni di anidride carbonica, ai clorofluorocarburi, al metano, all’ossido di azoto, all’ozono troposferico. Gran parte della responsabilità per il progressivo riscaldamento del nostro pianeta va addebitata al modello energetico dominante: l’80% delle emissioni di anidride carbonica, il principale “gas serra”, proviene dalla combustione del carbone, del petrolio e del metano, dall’attività cioè delle centrali termoelettriche. Ne è un esempio la forte crescita della pollinosi da ambrosia raddoppiata in un secolo, dagli inizi del novecento ad oggi, e destinata a diventare quattro volte più forte sempre per l’effetto serra alle fine del 21 secolo. Effetto serra, ma anche inquinamento. Si è visto, infatti, che le piante che sorgono nei pressi di strade molto trafficate emettono molti più pollini di quelle che vivono in ambienti più salubri. Le piante, insomma, emettono pollini, quindi allergeni, per difendersi dagli insulti dell’ambiente.
Tutto ciò aumenta il numero di persone con allergie e quindi con asma. E se a questo aggiungiamo i danni provocati dal fumo di sigaretta attivo e passivo ci rendiamo conto che le malattie respiratorie sono destinate a diventare sempre più una vera e propria emergenza. Per questo è fondamentale il ruolo della Simer, la società di medicina respiratoria che fra i suoi programmi ha appunto quelli di diffondere una nuova sensibilizzazione nei confronti della popolazione e delle istituzioni e la preparazione e il continuo aggiornamento dei medici.
TORNA INDIETRO