domenica, 30 giugno 2024
Medinews
1 Gennaio 2001

I BIFOSFONATI

Il trattamento con bisfosfonati può inoltre ridurre la necessità di radioterapia e di chirurgia a scopo palliativo. In studi su modelli animali, i bifosfonati sembrerebbero ostacolare la diffusione tumorale a livello scheletrico, rendendo il micro ambiente osseo meno favorevole all’attecchimento e alla crescita delle cellule neoplastiche.
I bifosfonati si distinguono in: non amino-bifosfonati, che includono l’etidronato, il clodronato ed il tiludronato, sono metabolizzati all’interno della cellula in composti citotossici ;
amino-bisfosfonati che comprendono alendronato, ibandronato, pamidronato, risendronato e zolendronato, caratterizzati da una maggiore potenza per quanto riguarda l’effetto inibente il riassorbimento osseo mediato dagli osteoclasti.
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