Comitato scientifico editoriale: Giuseppe Aprile, Consuelo Buttigliero, Paolo Carlini, Maria Vittoria Dieci, Massimo Di Maio, Raffaele Giusti, Sara Lonardi, Domenica Lorusso, Cristina Masini, Laura Noto, Silvia Novello, Filippo Pietrantonio, Giuseppe Procopio, Daniele Santini Editore: Intermedia – Direttore Responsabile: Mauro Boldrini
Collaborazione Corriere della Sera – AIOM
Web-app
Una nuova web-app gratuita, in otto lingue, per computer, tablet e smartphone sul tumore dell’ovaio è disponibile sul sito del Corriere della Sera in collaborazione con l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (leggi e scarica). Strumento interattivo in due versioni, per tablet/computer e smartphone, è il sesto della serie di 6 su altrettanti tipi di tumori per aiutare i cittadini a capire come si può prevenire e diagnosticare in tempo la malattia.
Oggi in Oncologia
Two-Year Trends of Taxane-Induced Neuropathy in Women Enrolled in a Randomized Trial of Acetyl-L-Carnitine (SWOG S0715)
Chemotherapy-induced peripheral neuropathy (CIPN) is a common and disabling side effect of taxanes. Acetyl-L-carnitine (ALC) was unexpectedly found to increase CIPN in a randomized trial. We investigated the long-term patterns of CIPN among patients in this trial. S0715 was a randomized, double-blind, multicenter trial comparing ALC (1000 mg three times a day) with placebo for 24 weeks in women undergoing adjuvant taxane-based chemotherapy for breast cancer … (leggi tutto)
La neuropatia periferica rappresenta un effetto collaterale di alcuni chemioterapici, particolarmente fastidioso sia per la sua frequenza che per la durata, dal momento che a volte persiste anche molti mesi dopo il termine del trattamento chemioterapico, con importanti conseguenze negative sulla qualità di vita dei pazienti. Sicuramente utile, quindi, è lo sforzo dei ricercatori che conducono studi per migliorare la prevenzione e la gestione della neuropatia indotta da chemioterapia. Purtroppo, lo studio S0715, del quale leggiamo ora i risultati a lungo termine, si è concluso con un risultato deludente: in donne affette da carcinoma della mammella che ricevevano chemioterapia adiuvante con taxani, non solo l’impiego di acetilcarnitina non è efficace nel ridurre la severità e la durata della neuropatia, ma il suo impiego (che lo studio prevedeva per 24 settimane) si rivela addirittura detrimentale, anche a distanza di tempo (2 anni) dal termine del trattamento. Lo studio, che si basava sull’impiego di strumenti validati per la misurazione della neuropatia e del suo impatto sulla qualità di vita, ha confermato che, in entrambi i bracci, la percentuale di donne con prolungata e significativa neuropatia rimane nel tempo tutt’altro che trascurabile. A proposito dell’inatteso effetto detrimentale osservato, gli autori concludono con un messaggio di cautela che è ripreso anche nell’editoriale che accompagna la pubblicazione dell’articolo (vedi di seguito): il risultato sottolinea che alcuni integratori e supplementi, assunti spesso dai pazienti e dalle pazienti durante e dopo i trattamenti chemioterapici allo scopo di migliorarne la tollerabilità e “sentirsi meglio”, possono essere invece potenzialmente dannosi e vanno quindi impiegati con grande cautela.
Supplements to Help Prevent Neuropathy During Chemotherapy? A Cautionary Tale
Chemotherapy-induced peripheral neuropathy (CIPN) remains a common and challenging treatment-related toxicity of many anticancer therapies. Sensory neuropathy involving the hands and/or feet has been observed in more than 70% of women with localized breast cancer receiving a taxane. Some of these neuropathies have a profound and disabling impact on an individual’s quality of life, with the majority of those affected experiencing persistent symptoms at 12 months … (leggi tutto)
Personalizing Survival Predictions in Advanced Colorectal Cancer: The ARCAD Nomogram Project
Estimating prognosis on the basis of clinicopathologic factors can inform clinical practice and improve risk stratification for clinical trials. We constructed prognostic nomograms for one-year overall survival and six-month progression-free survival in metastatic colorectal carcinoma by using the ARCAD database. Data from 22 674 patients in 26 randomized phase III clinical trials since 1997 were used to construct and validate Cox models, stratified by treatment arm within … (leggi tutto)
Man mano che nuovi trattamenti si affacciano al’uso nella pratica clinica, alcuni con rapporto costi/benefici molto stretto, l’esigenza di stimare la prognosi si fa sempre più urgente e concreta. Questo lavoro, su oltre 20.000 pazienti e metodologicamente molto solido, stima l’impatto sulla sopravvivenza globale e libera da malattia di fattori clinici che, in realtà, già valutiamo nella pratica quotidiana, benchè in maniera approssimativa. Alcune limitazioni vanno sottolineate, in primis il fatto di utilizzare dati da trial clinici e quindi una popolazione selezionata che potrebbe non essere rappresentativa della popolazione generale di pazienti affetti da tumore del colon-retto metastatico. Inoltre, alcuni trial erano molto vecchi e indagavano trattamenti oggi ritenuti non adeguati. Per finire, l’ampio numero di variabili del nomogramma lo rende poco fruibile nella pratica clinica, a differenza di altri proposti molto snelli e maneggevoli (ad esempio Colon Life, proposto e pubblicato da Pietrantonio et al).
Detection and localization of surgically resectable cancers with a multi-analyte blood test
Earlier detection is key to reducing cancer deaths. Here we describe a blood test that can detect eight common cancer types through assessment of the levels of circulating proteins and mutations in cell-free DNA. We applied this test, called CancerSEEK, to 1,005 patients with non-metastatic, clinically detected cancers of the ovary, liver, stomach, pancreas, esophagus, colorectum, lung, or breast. CancerSEEK tests were positive in a median of 70% of the … (leggi tutto)
Il pannello cancer SEEK (che interroga mutazioni patogeniche di 16 geni) ha dimostrato potenzialità nella diagnosi precoce di vari tipi di cancro in fase non metastatica. Come sempre avviene in questi studi “proof of concept”, la specificità della biopsia liquida è estremamente vicina al 100%. Il problema rimane la sensibilità e quindi i falsi negativi. Come superare questo limite? Forse con pannelli NGS oncotipo-specifici? Forse aggiungendo marcatori epigenetici? La più grossa criticità al momento rimane questa: bisogna muoversi verso la validazione clinica, perché la semplice dimostrazione della capacità di detection non è più sufficiente, ma deve essere dimostrata l’utilità clinica: 1) sia laddove sono presenti già metodiche di screening routinarie, ed in questo caso la biopsia liquida deve dimostrarsi più economica e accurata; 2) sia laddove queste non sono presenti (es. carcinoma pancreatico), ed in questo caso deve essere dimostrato un impatto in termini di riduzione della mortalità cancro specifica grazie alla diagnosi precoce.
Olanzapine-Based Triple Regimens Versus Neurokinin-1 Receptor Antagonist-Based Triple Regimens in Preventing Chemotherapy-Induced Nausea and Vomiting Associated with Highly Emetogenic Chemotherapy: A Network Meta-Analysis
The current antiemetic prophylaxis for patients treated with highly emetogenic chemotherapy (HEC) included the olanzapine-based triplet and neurokinin-1 receptor antagonists (NK-1RAs)-based triplet. However, which one shows better antiemetic effect remained unclear. We systematically reviewed 43 trials, involving 16,609 patients with HEC, which compared the following antiemetics at therapeutic dose range for the treatment of chemotherapy-induced nausea and … (leggi tutto)
Si tratta di una revisione sistematica condotta su 43 trials clinici selezionati sul trattamento della nausea e vomito indotta da trattamenti oncologici altamente emetizzanti con triplette contenenti olanzapina, aprepitant, casopitant, fosaprepitant, rolapitant e le comuni doppiette. Il risultato importante ottenuto è stato che negli studi analizzati le triplette a base di olanzapina (olanzapina + 5HT3-RA + desametasone) hanno mostrato un maggior controllo della nausea rispetto alle altre triplette in assenza di sostanziali differenze in termini di risposta completa, rappresentando così un’efficace strategia antiemetica ad un costo relativamente controllato. Secondo i risultati di questo studio, i regimi antiemetici a base di olanzapina erano superiori sia nel controllo generale della nausea in fase ritardata sia in confronto a vari regimi triplici basati su antagonisti del recettore NK-1 in pazienti in trattamento con chemioterapia altamente emetizzante. Per queste categorie di pazienti oncologici, specialmente quelli che soffrono di nausea in fase ritardata, le triplette a base di olanzapina dovrebbero essere considerate una scelta antiemetica facoltativa.
In Europa
EMA surveys pharma companies on their preparedness for Brexit
January 23, 2018 – The European Medicines Agency (EMA) is launching a survey to gather information from companies on their Brexit preparedness plans and identify any particular concerns with regard to medicines supply that may impact public or animal health. EMA is consulting marketing authorisation holders of centrally authorised medicines that are located in the United Kingdom (UK), or who have quality control, batch release, and/or import manufacturing sites or a … (leggi tutto)
Why EMA matters to European citizens
January 23, 2018 – The European Medicines Agency (EMA) has published today three video animations to explain how it ensures that medicines are effective and safe for the benefit of patients across the European Economic Area (EEA). The first video explains that the Agency assesses, supervises and monitors medicinesExternal link icon long before they appear in pharmacies and hospitals, and all the time while they are on the market, by bringing together the best … (leggi tutto)
Human medicines: highlights of 2017
January 23, 2018 – The European Medicines Agency (EMA) has published an overview of its key recommendations of 2017 regarding the authorisation of new medicines and the safety monitoring of medicines. Advances in medicines authorisations are essential for public health as they have the potential to improve the treatment of diseases. In 2017, EMA recommended 92 medicines for marketing authorisation. Of these, 35 had a new active substance, which has … (leggi tutto)
Ipilimumab Approved in Europe for Pediatric Melanoma
January 22, 2018 – Ipilimumab has been approved by the European Commission for the treatment of patients aged 12 and older with unresectable or metastatic melanoma. The expanded indication for ipilimumab is based on data across 2 trials in which objective responses were observed in 2 of 17 patients aged ≥12 years with advanced melanoma. The responses included 1 partial response that lasted for more than 16 months. The European Medicines Agency’s … (leggi tutto)
Brentuximab Vedotin Approved in Europe for CTCL
January 22, 2018 – Brentuximab vedotin has been approved by the European Commission for the treatment of patients with CD30-positive cutaneous T-cell lymphoma (CTCL) after at least 1 prior systemic therapy. The approval of the antibody-drug conjugate is based on results from the phase III ALCANZA trial, in which brentuximab vedotin induced responses lasting at least 4 months in 56.3% of patients compared with 12.5% in patients receiving physician’s choice of … (leggi tutto)
Dall’FDA
FDA approves new treatment for certain digestive tract cancers
January 26, 2018 – The U.S. Food and Drug Administration today approved Lutetium Lu 177 dotatate for the treatment of a type of cancer that affects the pancreas or gastrointestinal tract called gastroenteropancreatic neuroendocrine tumors (GEP-NETs). This is the first time a radioactive drug, or radiopharmaceutical, has been approved for the treatment of GEP-NETs. Lutetium Lu 177 dotatate is indicated for adult patients with somatostatin receptor-positive GEP-NETs … (leggi tutto)
FDA Grants Priority Review to Frontline Daratumumab for Multiple Myeloma
January 22, 2018 – The FDA has granted a priority review designation to daratumumab in combination with bortezomib, melphalan, and prednisone (VMP) for the treatment of patients with newly diagnosed multiple myeloma who are ineligible for autologous stem cell transplant (ASCT). The designation was based on findings from the ALCYONE study, which were published in the New England Journal of Medicine and presented at the 2017 ASH Annual Meeting … (leggi tutto)
Dall’ASCO
CancerLinQ LLC Collaborating With the American College of Medical Genetics and Genomics
January 23, 2018 – CancerLinQ LLC and the American College of Medical Genetics and Genomics (ACMG), the medical specialty society for clinical and laboratory genetics professionals, have entered into a programmatic collaboration. CancerLinQ®, the American Society of Clinical Oncology’s (ASCO) health information technology platform designed by oncologists for oncologists to leverage the power of big data to help improve the quality of care for … (leggi tutto)
Pillole dall’Aifa
26 gennaio 2018 – FDA approva il primo trattamento per il cancro al seno con una specifica mutazione genetica ereditaria
23 gennaio 2018 – Un medicinale orfano è ancora tale quando raggiunge il mercato? EMA rende pubbliche le valutazioni del Comitato per i Medicinali Orfani (COMP)
ENGAGEMENT E PATIENT ADVOCACY Il ruolo delle associazioni nella medicina partecipativa Corso di Alta Formazione #Engage2Advocate I Edizione
Milano, 15 febbraio – 15 novembre 2018 Evento patrocinato da AIOM Iscrizioni entro l’1 febbraio; informazioni al link: milano.unicatt.it/formazionepermanente
II CONVEGNO DI ONCOLOGIA INTEGRATA Cancro, sopravvivenza, qualità di vita, guarigione: attualità tra oncologia medica istituzionale e medicina integrata
Editore: Intermedia s.r.l. – Via Malta 12/b, 25124 Brescia – tel. 030 226105 fax 030 2420472 – Reg. Trib. di Brescia n. 35/2001 del 2/7/2001 Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione Per consultare i numeri arretrati della newsletter clicca qui: archivio Per sospendere la ricezione di questa newsletter clicca qui: AIOM news RIMUOVI