Comitato scientifico editoriale: Giuseppe Aprile, Consuelo Buttigliero, Paolo Carlini, Maria Vittoria Dieci, Massimo Di Maio, Raffaele Giusti, Sara Lonardi, Domenica Lorusso, Cristina Masini, Laura Noto, Silvia Novello, Filippo Pietrantonio, Giuseppe Procopio, Daniele Santini Editore: Intermedia – Direttore Responsabile: Mauro Boldrini
Oggi in Oncologia
RET fusions in a small subset of advanced colorectal cancers at risk of being neglected
Recognition of rare molecular subgroups is a challenge for precision oncology and may lead to tissue-agnostic approval of targeted agents. Here we aimed to comprehensively characterize the clinical, pathological and molecular landscape of RET rearranged metastatic colorectal cancer (mCRC). In this case series, we compared clinical, pathological and molecular characteristics of 24 RET rearranged mCRC patients with those of a control group of 291 patients with … (leggi tutto)
Le traslocazioni di RET sono un evento driver raro ma possibile nei tumori del colon. L’associazione con alcune caratteristiche clinico patologiche può facilitare lo screening dei pazienti (RAS e BRAF wild-type nel 100% dei casi, MSI-high in circa il 50%, spesso tumori destri e primari non resecati). Il riconoscimento di queste alterazioni è importante in quanto si associano a una prognosi estremamente sfavorevole, ricordando da vicino le mutazioni di BRAF, e soprattutto rappresentano un target terapeutico di potenziale interesse per un subset di pazienti a rischio di essere “dimenticati” vista la rarità.
Correlation between Surgeon’s assessment and radiographic evaluation of residual disease in women with advanced stage ovarian cancer reported to have undergone optimal surgical cytoreduction: An NRG Oncology/Gynecologic Oncology Group study
We sought to determine the level of concordance among surgeons’ assessment of residual disease (RD) and pre-treatment computed tomography (CT) findings among women who underwent optimal surgical cytoreduction for advanced stageovarian cancer. This is a post-trial ad hoc analysis of a phase 3 randomized clinical trial evaluating the impact of bevacizumab in primary and maintenance therapy for patients with advanced stage ovarian cancer … (leggi tutto)
Lo studio conferma un dato già presente in letteratura. Un 40% circa di pazienti che il chirurgo ha definito a residuo tumore assente dopo un intervento di debulking, presenta malattia macroscopicamente evidente ad una TAC effettuata entro un mese dalla chirurgia. Se questa sia malattia non completamente asportata perché il peritoneo può avere degli anfratti difficili da esplorare completamente, specie quando coinvolto da una massiva carcinomatosi, o se si tratti di malattia che nel frattempo ricresce (specie nei tumori di alto grado) non è possibile dirlo, però di fatto quelle pazienti cominciano la chemioterapia con un carico di malattia importante e come tale vanno gestite da un punto di vista terapeutico. Questo studio suggerisce ai clinici la necessità di effettuare una TAC basale alle pazienti prima dell’inizio della chemioterapia e ancora più mi convince che da un punto di vista semantico la parola chemioterapia adiuvante negli stadi III e IV del tumore ovarico dovrebbe essere eliminata, anche nelle pazienti cosi dette a residuo tumore assente.
When is crossover desirable in cancer drug trials and when is it problematic?
The use of crossover, as a design feature of randomized trials, is common, with reports indicating that up to 22% of all randomized controlled trials utilize this feature. In cancer medicine, crossover typically refers to uni-directional crossover at the time of progression. Uni-directional: meaning that patients assigned to placebo are offered access to the investigation agent, but not vice-versa (bi-directional). Crossover in cancer trials is typically specified by the protocol … (leggi tutto)
Interessante editoriale di Haslam e Prasad su Annals of Oncology, che discute una caratteristica molto comune negli studi randomizzati, anche in ambito oncologico, vale a dire il crossover. Con il termine di crossover unidirezionale si intende la possibilità, per i pazienti assegnati al braccio di controllo, di ricevere il trattamento sperimentale al momento della progressione. Mentre in alcuni studi il crossover è offerto solo dopo che sono state condotte le analisi previste, in caso di dimostrazione di beneficio per il trattamento sperimentale, in altri casi il crossover è consentito a prescindere, e questo può complicare e confondere, almeno in alcuni casi, l’interpretazione del risultato. Gli autori discutono quindi alcuni esempi in cui il crossover dovrebbe essere non solo consentito, ma raccomandabile, come le situazioni in cui si stia sperimentando in prima linea l’efficacia di un farmaco già disponibile come seconda linea: in questo caso, il crossover sistematico nel braccio di controllo consente di valutare il vero impatto dell’anticipazione alla prima linea rispetto all’impiego in seconda linea. In assenza di crossover, in questo caso, il braccio di controllo avrà ricevuto un trattamento subottimale. Al contrario, nei casi in cui l’efficacia del trattamento sperimentale non sia provata, il crossover di principio non andrebbe eseguito, in quanto potrebbe ritardare, nel braccio di controllo, l’impiego di altri trattamenti efficaci disponibili nella pratica clinica. In sintesi, concludono gli autori, sono frequenti errori in entrambe le direzioni: casi in cui il crossover sarebbe stato raccomandabile, ma non è stato eseguito, e casi in cui si sarebbe dovuto evitarlo, ma è stato fatto.
Pain Management in Cancer Center Inpatients: A Cluster Randomized Trial to Evaluate a Systematic Integrated Approach-The Edinburgh Pain Assessment and Management Tool
Pain is suboptimally managed in patients with cancer. We aimed to compare the effect of a policy of adding a clinician-delivered bedside pain assessment and management tool (Edinburgh Pain Assessment and management Tool [EPAT]) to usual care (UC) versus UC alone on pain outcomes. In a two-arm, parallel group, cluster randomized (1:1) trial, we observed pain outcomes in 19 cancer centers in the United Kingdom and then randomly assigned the centers to … (leggi tutto)
Il lavoro dimostra come l’aggiunta di uno strumento per la valutazione e la gestione del dolore al letto del paziente (Edinburgh Pain Assessment and Management Tool [EPAT]) ha migliorato alcuni aspetti legati al dolore nei pazienti degenti. Lo strumento integra la valutazione del dolore nella gestione clinica giornaliera attraverso la sua inclusione nel grafico del letto del paziente; ai medici viene richiesto di valutare il dolore utilizzando una procedura in due fasi ad ogni registrazione dei parametri vitali del paziente. Nello studio, 19 centri oncologici sono stati randomizzati con l’utilizzo di EPAT (10 centri, inclusi 506 pazienti prima e 487 dopo la randomizzazione) verso la gestione tradizionale (9 centri, compresi 479 pazienti prima e 449 dopo la randomizzazione). Misura di outcome primario è stata la variazione della percentuale di pazienti con un miglioramento clinicamente significativo (≥ 2 punti) della gravità del peggiore dolore riportato nelle 24 ore precedenti, misurato tra il momento del ricovero e la rivalutazione a 3-5 giorni con il Brief Pain Inventory Short Form (BPI-SF). La percentuale di pazienti con un miglioramento clinicamente significativo del dolore è aumentata dal 47,7% alla randomizzazione al 54,1% dopo la randomizzazione nei centri assegnati all’EPAT e diminuita dal 50,6% al 46,7% in quelli assegnati al trattamento tradizionale (differenza assoluta = 10,7%, p = 0,046). In un’analisi ulteriore, effettuata dopo l’esclusione di due centri randomizzati a EPAT che non hanno utilizzato EPAT per la rilevazione del dolore, la differenza assoluta è salita al 15,4% (p = 0,004). Nei centri EPAT, inoltre, si è osservato un miglioramento nella pratica di prescrizione (p = 0,03), in base all’appropriatezza del farmaco prescritto rispetto alle linee guida e nel punteggio di sottoscala del dolore BPI-SF (p = 0,019). I ricercatori hanno concluso che “un approccio sistematico integrato migliora la gestione del dolore senza aumentare gli effetti avversi degli oppiodi”.
Chemotherapy Dose Intensity and Overall Survival Among Patients With Advanced Breast or Ovarian Cancer
The effects of chemotherapy dose intensity on patient outcomes in advanced cancer are not well understood. We studied the association between chemotherapy relative dose intensity (RDI) and overall survival (OS) among patients with advanced breast or ovarian cancer. This retrospective cohort study included adults with advanced breast or ovarian cancer who received first-line myelosuppressive chemotherapy (January 2007 to December 2010) in US Oncology … (leggi tutto)
Lo studio analizza retrospettivamente 874 pazienti con carcinoma della mammella e 170 pazienti con carcinoma ovarico alla prima linea di trattamento chemioterapico e correla una riduzione di dose >15% o un rinvio della chemioterapia >7 gg alla prognosi. Mentre per le pazienti con carcinoma della mammella non appare esserci alcuna correlazione tra l’intensità di dose e la prognosi, essendo altri i fattori che impattano sulla prognosi (lo stato di tumori triplo negativi e lo scarso performance status), per il tumore ovarico le riduzioni di dose >15% e le istologie chemio-resistenti (i tumori diversi dal sieroso di alto grado) impattano sulla sopravvivenza delle pazienti. Lo studio è molto interessante e peraltro riporta un dato che in letteratura medica ha avuto segnalazioni contrastanti in passato. L’impatto sulla prognosi del mancato mantenimento dell’intensità di dose nel trattamento di prima linea del tumore ovarico, quando cioè l’aspettativa di cura è alta per un 30-40% delle pazienti, è una informazione che il clinico deve conoscere e gestire di conseguenza.
In Europa
EMA reviewing risk of dosing errors with methotrexate
April 13, 2018 – The European Medicines Agency (EMA) has started a review of the risk of dosing errors with methotrexate medicines. When used for inflammatory diseases, such as arthritis and psoriasis, methotrexate is taken once a week whereas for some types of cancer, the dose is higher and the medicine is used more frequently. Mistakes have led to some patients incorrectly receiving a dose every day instead of every week. As a result, patients have received … (leggi tutto)
Increasing oversight of API manufacturing through international collaboration
April 12, 2018 – The European Medicines Agency (EMA) and its European and international partners have successfully strengthened their interactions to improve the oversight of active pharmaceutical ingredient (API) manufacturers worldwide, as highlighted in the International API inspection programme report for 2011-2016, published today. APIs are the substances responsible for the activity of a medicine. This international collaboration allows EMA, several European … (leggi tutto)
Redistribution of UK’s portfolio of centrally authorised products
April 11, 2018 – The EU27 Member States and the European Medicines Agency (EMA) have completed the reallocation of the medicines for which the United Kingdom’s (UK) Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA) and Veterinary Medicines Directorate (VMD) are currently rapporteur or co-rapporteur appointed by the scientific committees to coordinate the evaluation of a medicine. Over 370 centrally authorised products have been transferred to … (leggi tutto)
ESMO Releases Comments on Findings From the Pan-Cancer Atlas
April 11, 2018 – The European Society for Medical Oncology (ESMO) welcomes the latest reports from The Cancer Genome Atlas (TCGA) as a major resource for researchers across the world and calls for increased across-the-board commitment to translate these efforts into medical advances for the benefit of patients with cancer. The genomic analysis, called the Pan-Cancer Atlas, is of more than 10,000 tumors from 33 types of cancer and has resulted in 29 published … (leggi tutto)
FDA and EMA Accept Regulatory Submissions for Dacomitinib in Metastatic NSCLC With EGFR-Activating Mutations
April 9, 2018 – On April 4, Pfizer Inc announced that the U.S. Food and Drug Administration (FDA) accepted the company’s new drug application and granted Priority Review for dacomitinib, a pan-human epidermal growth factor receptor (EGFR) tyrosine kinase inhibitor, for the first-line treatment of patients with locally advanced or metastatic non–small cell lung cancer (NSCLC) with EGFR-activating mutations. The European Medicines Agency (EMA) has also accepted … (leggi tutto)
Dall’FDA
FDA Announces Initiatives to Streamline Development Process
April 12, 2018 – The FDA has announced plans to ease the development of genetic and genomic-based tests and introduced guidelines designed to accelerate the submission process for investigational cancer drugs and biological products. The agency said in a statement that it had finalized guidances intended to spur “efficient development of a novel technology that scans a person’s DNA to diagnose genetic diseases and guide medical treatments.” The first, titled Use of … (leggi tutto)
FDA Grants Duvelisib Priority Review for CLL and Follicular Lymphoma
April 9, 2018 – The FDA has granted a priority review to a new drug application (NDA) for duvelisib for a full approval for the treatment of patients with relapsed/refractory chronic lymphocytic leukemia/small lymphocytic lymphoma (CLL/SLL) and an accelerated approval for the treatment of patients with relapsed/refractory follicular lymphoma. The NDA includes supporting data from the phase III DUO trial and the phase II DYNAMO study. In DUO, duvelisib … (leggi tutto)
Dall’ASCO
Updated Breast Cancer Guidelines Help Evolve Radiation Decisions
April 13, 2018 – The use of post-mastectomy radiation has historically been a controversial topic in patients with 1 to 3 positive lymph nodes, according to Laura M. Freedman, MD. Revisions to the National Comprehensive Cancer Network (NCCN) guidelines have, however, have now allowed physicians to pinpoint the women who are most likely to benefit from the treatment. Additionally, American Society for Radiation Oncology guidelines for accelerated partial … (leggi tutto)
ASCO Clinical Practice Guideline: Optimizing Anticancer Therapy in Metastatic Noncastrate Prostate Cancer
April 12, 2018 – As reported in the Journal of Clinical Oncology by Michael J. Morris, MD, of Memorial Sloan Kettering Cancer Center and Weill Cornell Medicine, and colleagues, ASCO has released a clinical practice guideline on optimizing anticancer therapy in men with metastatic noncastrate prostate cancer. To develop the guideline, an expert panel performed a systematic literature review for fully published English-language reports of phase III randomized controlled … (leggi tutto)
Payment Bundles That Include Drug Costs May Destabilize Cancer Care Delivery Environment
April 12, 2018 – An analysis published today in the American Society of Clinical Oncology’s (ASCO) Journal of Oncology Practice (JOP), suggests that including cancer drug costs in bundled payments under Medicare risks destabilizing the cancer care delivery environment. According to the report, Medicare reimbursement would vary widely in such a model depending on the mix of patient conditions practices treat, rather than the quality of care they provide – with … (leggi tutto)
NIH Completes In-Depth Genomic Analysis of 33 Cancer Types
April 11, 2018 – Researchers funded by the National Institutes of Health (NIH) have completed a detailed genomic analysis, known as the Pan-Cancer Atlas, on a data set of molecular and clinical information from over 10,000 tumors representing 33 types of cancer. “This project is the culmination of more than a decade of groundbreaking work,” said NIH Director Francis S. Collins, MD, PhD. “This analysis provides cancer researchers with unprecedented understanding of how … (leggi tutto)
Updated ASTRO Guideline for Palliative Radiotherapy in Lung Cancer
April 11, 2018 – The American Society for Radiation Oncology (ASTRO) has issued an update to its clinical guideline for the use of palliative-intent radiation therapy for patients with incurable non–small cell lung cancer (NSCLC). Reflecting new evidence from randomized clinical trials, the guideline now recommends the addition of concurrent chemotherapy to radiation therapy for certain patients with incurable stage III NSCLC, including those who are able to tolerate … (leggi tutto)
Pillole dall’Aifa
13 aprile 2018 – Comunicazione EMA su medicinali contenenti metotrexato
Roma, 16 – 18 novembre 2018 Evento Nazionale AIOM Deadline abstract submission: ore 14 del 21 maggio 2018. Online il sito ufficiale dell’evento: congresso.aiom.it
XXXVI CONFERENZA E SCUOLA NAZIONALE DI CITOMETRIA Premio di studio La Citometria nelle tesi sperimentali 32a Edizione 2018
Frascati (RM), 6 – 8 giugno 2018 Termine presentazione domande: 30 aprile 2018 I Soci AIOM potranno usufruire della stessa quota d’iscrizione ridotta dei Soci GIC Per ulteriori informazioni visita il sito web del GIC
Editore: Intermedia s.r.l. – Via Malta 12/b, 25124 Brescia – tel. 030 226105 fax 030 2420472 – Reg. Trib. di Brescia n. 35/2001 del 2/7/2001 Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione Per consultare i numeri arretrati della newsletter clicca qui: archivio Per sospendere la ricezione di questa newsletter clicca qui: AIOM news RIMUOVI