Comitato scientifico editoriale: Giuseppe Aprile, Consuelo Buttigliero, Paolo Carlini, Maria Vittoria Dieci, Massimo Di Maio, Raffaele Giusti, Sara Lonardi, Domenica Lorusso, Cristina Masini, Laura Noto, Silvia Novello, Filippo Pietrantonio, Giuseppe Procopio, Daniele Santini Editore: Intermedia – Direttore Responsabile: Mauro Boldrini
Oggi in Oncologia
Hormone replacement therapy for women previously treated for endometrial cancer
Endometrial cancer is the sixth most common cancer in women worldwide and most commonly occurs after the menopause (75%) (globocan.iarc.fr). About 319,000 new cases were diagnosed worldwide in 2012. Endometrial cancer is commonly considered as a potentially ‘curable cancer,’ as approximately 75% of cases are diagnosed before disease has spread outside the uterus (FIGO (International Federation of Gynecology and Obstetrics) stage I). The overall five-year survival … (leggi tutto)
La review valuta 7 studi e 1.236 pazienti trattate per un carcinoma dell’endometrio che abbiano ricevuto o meno una terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni dopo l’intervento. Gli autori riportano un tasso di recidiva del 2,3% nelle donne trattate con estrogeni vs 1,9% nel gruppo che ha ricevuto il placebo (risk ratio, RR 1,17). Nessuna informazione sul tempo alla recidiva, qualità di vita e sopravvivenza globale e libera da progressione. La conclusione degli autori è che apparentemente la terapia ormonale sostitutiva non ha impatto sulla prognosi nelle pazienti trattate per tumore dell’endometrio allo stadio I (non abbiamo informazioni sugli stadi più altri), con un livello di evidenza però molto basso. Questa informazione va condivisa e discussa con le pazienti e la prescrizione della terapia ormonale sostitutiva dopo trattamento per un carcinoma dell’endometrio allo stadio I deve essere valutata in un attento rapporto costo/beneficio sulla singola paziente.
Combined pathologic-genomic algorithm for early-stage breast cancer improves cost-effective use of the 21-gene recurrence score assay
The 21-gene recurrence score (RS) (Oncotype DX®; Genomic Health, Redwood City, CA) partitions hormone receptor positive, node negative breast cancers into three risk groups for recurrence. The Anne Arundel Medical Center (AAMC) model has previously been shown to accurately predict RS risk categories using standard pathology data. A pathologic-genomic (P-G) algorithm then is presented using the AAMC model and reserving the RS assay only for AAMC intermediate- … (leggi tutto)
Questo studio dimostra elegantemente come l’integrazione dei classici fattori clinicopatologici nella valutazione clinica delle pazienti operate per carcinoma mammario HR/HER2- N0 può consentire un utilizzo ottimizzato dei test genomici prognostici. Inoltre, l’utilizzo combinato, per i casi con rischio stimato intermedio, di test genomico e caratteristiche clinicopatologiche classiche consente di riclassificare più pazienti a basso o alto rischio rispetto al solo uso del test genomico. Ovviamente questi algoritmi vanno adeguati al setting clinico e geografico specifico, ma il messaggio generale è rilevante.
Tobacco Dependence Predicts Higher Lung Cancer and Mortality Rates and Lower Rates of Smoking Cessation in the National Lung Screening Trial
Incorporating tobacco treatment within lung cancer screening programs has the potential to influence cessation in high-risk smokers. We aimed to better understand the characteristics of smokers within a screening cohort, correlate those variables with downstream outcomes, and identify predictors of continued smoking. This study is a secondary analysis of the National Lung Screening Trial randomized clinical study. Tobacco dependence was evaluated by using the Fagerstrm … (leggi tutto)
Lo studio valuta la relazione fra i livelli di dipendenza da nicotina e la predisposizione alla cessazione tabagica oltre che le caratteristiche cliniche dei soggetti screenati, concludendo che i soggetti con maggiore dipendenza sono quelli meno propensi a smettere di fumare dopo un programma di screening per tumore polmonare. Questo è indubbiamente un problema se si considera che il fattore principale nell’abbattimento della mortalità per patologia oncologica del torace è la prevenzione primaria. La valutazione è stata fatta a partire dallo studio National Lung Screening Trial (NLST), che comprendeva 53.452 fumatori e ex-fumatori (a partire da una quota di 30 pacchi/anno) in età compresa fra i 55 e i 74 anni di età. Lo studio prevedeva una randomizzazione a ricevere una TC bassa dose oppure la radiografia del torace con cadenza annuale per tre anni. Questa ulteriore valutazione ora pubblicata esamina i 14.125 partecipanti (7.056 fumatori correnti) con una ben dettagliata storia e un focus sulla dipendenza utilizzando il Fagerström Test for Nicotine Dependence (FTND). La valutazione descrive un diverso livello di dipendenza nei fumatori correnti e, in particolare, quelli che hanno risposto che fumano la prima sigaretta del mattino entro 5 min dal momento del risveglio sono quelli che fanno maggiore fatica a smettere e hanno, di conseguenza, più elevato rischio di morte. Sembra l’articolo delle ovvietà … e anche un ennesimo segno di disfatta di fronte ad una problematica che conduce al dato epidemiologico allarmante nella popolazione mondiale ponendo il tumore del polmone fra i 5 big killers e con preoccupante aumento fra i soggetti di sesso femminile. Pur nella sua ovvietà vale la pena leggere e tenere a mente questi dati, quando, nella nostra opera quotidiana di lotta al cancro, ci capiti di trascurare (o dimenticare) l’importanza della prevenzione primaria, a maggior ragione con l’avvicinarsi della Giornata Mondiale contro il tabacco.
Association of Smoking Status With Recurrence, Metastasis, and Mortality Among Patients With Localized Prostate Cancer Undergoing Prostatectomy or RadiotherapyA Systematic Review and Meta-analysis
Studies investigating the association of cigarette smoking with prostate cancer incidence and outcomes have revealed controversial results. To systematically review and analyze the association of smoking status with biochemical recurrence, metastasis, and cancer-specific mortality among patients with localized prostate cancer undergoing primary radical prostatectomy or radiotherapy. A systematic search of original articles published between January 2000 and … (leggi tutto)
Anche se spesso il fumo di tabacco viene associato solo al rischio di tumore del polmone, e le raccomandazioni relative alla cessazione del fumo vengono associate soprattutto alla prevenzione primaria, un’ampia letteratura documenta che il fumo di sigaretta risulta associato ad outcome peggiori in molti tipi di tumore. L’articolo pubblicato su JAMA Oncology documenta che, anche nei pazienti sottoposti a trattamento curativo per un tumore della prostata in stadio iniziale, l’abitudine al fumo al momento della diagnosi si associa a un rischio significativamente maggiore di recidiva biochimica, di sviluppare malattia metastatica, associandosi inoltre a una più elevata mortalità cancro-specifica. Interessante sottolineare che, invece, chi aveva smesso di fumare, rispetto ai non fumatori, non ha evidenziato un maggior rischio di sviluppare malattia metastatica né una più elevata mortalità. Tali risultati sono stati ottenuti mediante una revisione sistematica degli studi osservazionali disponibili in letteratura, per un totale di 22.549 pazienti, nei quali si è descritta l’associazione tra storia di fumo e outcome del tumore della prostata. Raccomandare la cessazione del fumo è sempre importante, quindi, non soltanto per prevenire alcuni tumori, ma anche per migliorare la prognosi dei casi diagnisticati. È utile ricordare che, sin dal 2003, l’ASCO (American Society of Clinical Oncology) ha prodotto delle raccomandazioni relative alla cessazione del fumo di tabacco nei pazienti oncologici (American Society of Clinical Oncology policy statement update: Tobacco control – Reducing cancer incidence and saving lives. J Clin Oncol. 2003;15:2777-2786). L’aggiornamento del Surgeon General’s Report pubblicato nel 2014 descrive le sostanziali evidenze relative agli effetti del fumo nei pazienti oncologici, con le seguenti conclusioni: 1. Nei pazienti oncologici e nei soggetti sopravviventi, l’evidenza disponibile è sufficiente per sostenere una relazione causale tra il fumo di sigaretta e un peggiore outcome. Interrompere il fumo migliora la prognosi dei pazienti oncologici. 2. Nei pazienti oncologici e nei soggetti sopravviventi, l’evidenza disponibile è sufficiente per sostenere una relazione causale tra il fumo di sigaretta e un’aumentata mortalità per tutte le cause, nonché un’aumentata mortalità tumore-specifica. 3. Nei pazienti oncologici e nei soggetti sopravviventi, l’evidenza disponibile è sufficiente per sostenere una relazione causale tra il fumo di sigaretta e l’aumento del rischio di secondi tumori primitivi noti per essere causati dal fumo di sigaretta, come il tumore del polmone. 4. Nei pazienti oncologici e nei soggetti sopravviventi, l’evidenza disponibile è suggestiva ma non sufficiente per sostenere una relazione causale tra il fumo di sigaretta e il rischio di recidiva, una peggiore risposta al trattamento e un’aumentata tossicità dei trattamenti antitumorali.
Return to work in European Cancer survivors: a systematic review
Return to work (RTW) of cancer survivors (CSs) fluctuates in different contexts. This systematic review searched for recent data on the RTW rate of CSs in Europe, investigating associated factors. Bibliographic search covered the period from January 2010 to February 2018, with no language restrictions. European population-based studies assessing RTW rate after cancer diagnosis were included. We excluded studies focusing on a specific cancer diagnosis. Twelve observational … (leggi tutto)
L’argomento del ritorno al lavoro di chi ha affrontato una diagnosi di cancro è sicuramente di grande rilievo. La revisione sistematica pubblicata su Supportive Care in Cancer fa il punto della letteratura esistente sul tema in Europa. Gli autori hanno preso in considerazione tutti i lavori pubblicati tra il 2010 ed il 2018, riguardanti studi di popolazione condotti in Europa, che descrivevano la probabilità di ritorno al lavoro dopo una diagnosi di cancro. Complessivamente, gli autori hanno identificato 12 studi osservazionali, con dimensioni molto eterogenee, in quanto ciascuno ha preso in considerazione da 280 a 46.720 pazienti, trattati nei Paesi dell’Europa nord-occidentale e centrale dopo una diagnosi oncologica ricevuta tra il 1987 ed il 2010. L’intervallo mediano tra la diagnosi oncologica e il ritorno all’occupazione è stato di 2 anni, con un range compreso tra 0,2 e 23,4 anni. Nei diversi studi, la probabilità di ritorno al lavoro nei pazienti sopravviventi è risultata compresa tra il 39% ed il 77%. Considerando i soli pazienti che lavoravano al momento della diagnosi, la probabilità di ritorno al lavoro risultava compresa tra il 60% ed il 92%. L’analisi sottolinea che vari fattori (sia personali, che associati al lavoro, che associati alle caratteristiche della malattia) sono significativamente associati alla probabilità di ritornare al lavoro. La revisione documenta anche che interventi socio-assistenziali sono in grado di facilitare significativamente il rientro al lavoro. Importante infine, come sottolineato dagli autori stessi nelle conclusioni, che tutti i dati considerati nella revisione sistematica erano riferiti a Paesi dell’Europa settentrionale e centrale, e meno letteratura è disponibile sui Paesi dell’Europa meridionale. Nel Nono Rapporto sulla Condizione Assistenziale del Malato Oncologico (2017), si evidenziava che “nel 2015, ogni giorno almeno 300 dei 1.000 nuovi casi di tumore sono stati diagnosticati a persone impegnate in attività professionali, interrotte a causa della malattia. Ciò significa che tra i costi generati dal cancro quelli di tipo sociale e previdenziale sono destinati inesorabilmente a crescere, raggiungendo rapidamente il livello di insostenibilità da parte della collettività”. È particolarmente importante che il tema del ritorno al lavoro sia al centro dell’attenzione, in quanto parte essenziale della gestione ottimale dei pazienti oncologici.
In Europa
EMA restricts use of Pembrolizumab and Atezolizumab in bladder cancer
June 1, 2018 – Early data from two clinical trials1 show reduced survival with Pembrolizumab and Atezolizumab when used as first-line treatments for urothelial cancer (cancer of the bladder and urinary tract) in patients with low levels of a protein called PD-L1. The data indicate that Pembrolizumab and Atezolizumab may not work as well as chemotherapy medicines in this group of patients. As a result, the European Medicines Agency (EMA) has recommended restricting the … (leggi tutto)
Ulipristal acetate: new measures to minimise risk of rare but serious liver injury
June 1, 2018 – The European Medicines Agency (EMA) has recommended that several measures be put in place to minimise the risk of rare but serious liver injury with Ulipristal acetate. Certain women may start treatment with Ulipristal acetate once the new measures are implemented. The measures include: contraindication in women with known liver problems; liver tests before, during and after stopping treatment; a card for patients to inform them about the need for liver … (leggi tutto)
Meeting highlights from the Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) 28-31 May 2018
June 1, 2018 – The European Medicines Agency’s (EMA) Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) recommended nine medicines for approval, including two orphan medicines1, at its May 2018 meeting. The CHMP recommended granting a marketing authorisation for Erenumab, the first human monoclonal antibody therapy for prevention of migraine. Erenumab belongs to a new class of medicines that work by blocking the activity of calcitonin … (leggi tutto)
Two more EU Member States benefit from EU-US mutual recognition agreement for inspections
June 1, 2018 – The mutual recognition agreement between the European Union (EU) and the United States (US) to recognise inspections of manufacturing sites for human medicines conducted in their respective territories has made further progress. The US Food and Drug AdministrationExternal link icon (FDA) confirmed the capability of two additional EU Member States (Lithuania and Ireland) to carry out good manufacturing practice (GMP) inspections at a level equivalent to the … (leggi tutto)
Construction of new EMA building in Amsterdam on track
May 29, 2018 – The laying of the foundation stone for the European Medicines Agency’s (EMA) new building in the Zuidas area of Amsterdam was marked with a ceremony on Monday, 28 May 2018. Speaking to representatives from the Dutch governmentExternal link icon, the City of AmsterdamExternal link icon, the Central Government Real Estate Agency (CGREA)External link icon and the construction company, EMA’s Executive Director Guido Rasi thanked the … (leggi tutto)
Dall’FDA
FDA Grants Frontline Eltrombopag Priority Review for Severe Aplastic Anemia
May 30, 2018 – The FDA has granted a priority review to a supplemental new drug application (sNDA) for eltrombopag for use in combination with standard immunosuppressive therapy as a frontline treatment for patients with severe aplastic anemia (SAA), according to Novartis, the manufacturer of the oral thrombopoietin-receptor agonist. The designation is based on a Novartis analysis of results from research conducted by the National Heart, Lung and Blood Institute of the … (leggi tutto)
FDA Grants Orphan Drug Designation to Galinpepimut-S for Treatment of Multiple Myeloma
May 30, 2018 – The U.S. Food and Drug Administration (FDA) recently granted Orphan Drug designation to galinpepimut-S for the treatment of multiple myeloma. The drug is licensed from Memorial Sloan Kettering Cancer Center and targets the Wilms tumor 1 (WT1) protein, which is present in an array of tumor types. “We are delighted to receive this orphan drug designation as it underscores the great need for innovative, effective treatments for this rare cancer, and recognizes … (leggi tutto)
FDA Statement on the Signing of the Right to Try Act
May 30, 2018 – U.S. Food and Drug Administration (FDA) Commissioner Scott Gottlieb, MD, released the following statement today: For patients with serious or immediately life-threatening diseases, the FDA remains committed to enhancing access to promising investigational medicines for those unable to access products through clinical trials. This is the mission of our expanded-access program. The agency is dedicated to these purposes, and it has been for more than 3 … (leggi tutto)
FDA Accepts Cabozantinib Application for Advanced HCC
May 30, 2018 – The FDA has accepted a supplemental new drug application (sNDA) for cabozantinib as a treatment for patients with previously-treated advanced hepatocellular carcinoma (HCC), according to a statement from the company developing the therapy, Exelixis. The application for cabozantinib was based on findings from the phase III CELESTIAL trial, in which overall survival (OS) was improved by 2.2 months with cabozantinib versus placebo. Median OS with … (leggi tutto)
FDA Grants Crizotinib Breakthrough Designation for MET+ NSCLC and ALK+ ALCL
May 29, 2018 – The FDA has granted crizotinib a breakthrough therapy designation for the treatment of patients with metastatic non–small cell lung cancer (NSCLC) with MET exon 14 alterations who progress after receiving platinum-based chemotherapy. The agency also granted the designation to the kinase inhibitor for use in patients with relapsed/refractory ALK+ anaplastic large cell lymphoma (ALCL). The breakthrough designation will expedite the development … (leggi tutto)
FDA Grants Priority Review to Gilteritinib for FLT3+ AML
May 29, 2018 – The FDA has granted a priority review to a new drug application (NDA) for gilteritinib for the treatment of adult patients with FLT3 mutation–positive relapsed or refractory acute myeloid leukemia (AML), according to Astellas Pharma, the manufacturer of the FLT3 inhibitor. The NDA is based on data from the ongoing phase III ADMIRAL study, which is comparing gilteritinib with salvage chemotherapy in adult patients with FLT3-positive relapse/refractory AML. Data from … (leggi tutto)
FDA Grants Larotrectinib Priority Review for NTRK+ Cancers
May 29, 2018 – The FDA has granted a priority review to a new drug application (NDA) for larotrectinib for the treatment of adult and pediatric patients with locally advanced or metastatic solid tumors with an NTRK gene fusion, according to Bayer and Loxo Oncology, the codevelopers of the pan-TRK inhibitor. The NDA is based on findings from patients with TRK-positive tumors enrolled across phase I or II clinical trials. In results published in the New England Journal of Medicine … (leggi tutto)
Dall’ASCO
American Cancer Society Updates Colorectal Cancer Screening Guideline
May 30, 2018 – An updated American Cancer Society guideline now says colorectal cancer screening should begin at age 45 for people at average risk, based in part on data showing rates of colorectal cancer are increasing in young and middle-aged populations. The updated recommendations were published by Wolf et al in CA: A Cancer Journal for Clinicians. The new recommended starting age is based on colorectal cancer incidence rates, results from microsimulation … (leggi tutto)
ASCO 2018: Top Oncologists Select Key, Practice-Changing Abstracts
May 30, 2018 – The oncology community will soon be seeing the much-anticipated data being presented at the 2018 ASCO Annual Meeting. More than 5000 submitted abstracts will showcase findings across tumor types, which include practice-changing research in screening, immunotherapy, targeted agents, chimeric antigen receptor (CAR) T-cell therapy, and more. Key opinion leaders spoke with OncLive ahead of the conference to share the top abstracts they believe could … (leggi tutto)
Pillole dall’Aifa
1 giugno 2018 – Emendamenti al modulo di consenso informato inerenti informativa e manifestazione del consenso al trattamento dei dati personali
La Sezione Regionale AIOM Liguria ha istituito il Premio ‘Giovanni Gardin’ 2018, riservato a Giovani Oncologi di età non superiore ai 40 anni (nell’anno solare in corso), quale riconoscimento per i migliori progetti su argomenti a cui il dottor Giovanni Gardin ha dedicato parte della propria attività clinica.
I premi saranno due, uno dedicato a un progetto su ‘I Tumori Cerebrali in Liguria’ e l’altro dedicato a un progetto sulla ‘Identificazione di Fattori Prognostici/Predittivi nei Tumori Solidi in Setting Adiuvante o Avanzato’. A ciascuno dei due migliori progetti di studio presentati sarà assegnato un premio pari a 4.000 Euro (al lordo della ritenuta fiscale). I premi saranno assegnati in occasione del Congresso Regionale AIOM Liguria.
La deadline per la domanda di partecipazione è il 31 luglio 2018.
Dal Soroptimist International Club Genova a favore delle ragazze STEM
Il Premio, del valore di 2.000 Euro, sarà attribuito ad una Tesi di Laurea Magistrale in campo Emato-Oncologico, discussa da una studentessa dell’Università degli Studi di Genova negli anni accademici 2016-17 o 2017-18, in una delle seguenti discipline: Medicina e Chirurgia – Scienze infermieristiche e ostetriche, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie – Psicologia – Biologia – Scienze chimiche – Fisica – Farmaci e farmacia industriale – Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche – Ingegneria biomedica.
Le domande dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2019 ed il Premio sarà assegnato a giugno 2019.
Per scaricare il Bando e la Scheda di Partecipazione, vai al sito web.
Appuntamenti AIOM
XX CONGRESSO NAZIONALE AIOM
Roma, 16 – 18 novembre 2018 Evento Nazionale AIOM Il sito ufficiale dell’evento è online: congresso.aiom.it
XXXVI CONFERENZA E SCUOLA NAZIONALE DI CITOMETRIA Premio di studio La Citometria nelle tesi sperimentali 32a Edizione 2018
Frascati (RM), 6 – 8 giugno 2018 I Soci AIOM potranno usufruire della stessa quota d’iscrizione ridotta dei Soci GIC Per ulteriori informazioni visita il sito web del GIC
AIOM POST-ASCO REVIEW: Updates and News from the Annual Meeting in Chicago
Milano, 15 – 16 giugno 2018 Evento Nazionale AIOM A disposizione dei Soci AIOM un numero limitato di posti, ai quali verrà garantita l’iscrizione e la copertura delle spese di viaggio e soggiorno. Maggiori informazioni qui
Editore: Intermedia s.r.l. – Via Malta 12/b, 25124 Brescia – tel. 030 226105 fax 030 2420472 – Reg. Trib. di Brescia n. 35/2001 del 2/7/2001 Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione Per consultare i numeri arretrati della newsletter clicca qui: archivio Per sospendere la ricezione di questa newsletter clicca qui: AIOM news RIMUOVI