Comitato scientifico editoriale: Giuseppe Aprile, Consuelo Buttigliero, Paolo Carlini, Maria Vittoria Dieci, Massimo Di Maio, Raffaele Giusti, Sara Lonardi, Domenica Lorusso, Cristina Masini, Laura Noto, Silvia Novello, Filippo Pietrantonio, Giuseppe Procopio, Daniele Santini Editore: Intermedia – Direttore Responsabile: Mauro Boldrini
Oggi in Oncologia
Cabozantinib in Patients with Advanced and Progressing Hepatocellular Carcinoma
Cabozantinib inhibits tyrosine kinases, including vascular endothelial growth factor receptors 1, 2, and 3, MET, and AXL, which are implicated in the progression of hepatocellular carcinoma and the development of resistance to sorafenib, the standard initial treatment for advanced disease. This randomized, double-blind, phase 3 trial evaluated cabozantinib as compared with placebo in previously treated patients with advanced hepatocellular carcinoma. A total of 707 … (leggi tutto)
Per vari anni dopo l’introduzione del sorafenib come trattamento di provata efficacia dei pazienti con epatocarcinoma avanzato, tale farmaco è rimasto l’unico ad aver dimostrato un prolungamento della sopravvivenza globale. Numerosi studi, sia in prima linea che in seconda linea, hanno infatti fallito l’obiettivo primario, rispettivamente di migliorare l’outcome ottenuto con sorafenib o di rivelarsi efficaci come trattamento di seconda linea nei casi in progressione. Recentemente, vari farmaci hanno interrotto la lunga serie di fallimenti: dopo la dimostrazione di efficacia del regorafenib come trattamento di seconda linea, sono ora pubblicati in extenso anche i risultati ottenuti dal cabozantinib. Lo studio CELESTIAL, pubblicato dal New England Journal of Medicine, prevedeva la randomizzazione di pazienti in progressione con sorafenib, in rapporto 2:1, a ricevere il farmaco sperimentale (alla dose di 60 mg al giorno) oppure placebo. I pazienti randomizzati avevano una buona funzionalità epatica e potevano aver ricevuto anche più di una precedente linea di terapia. Endpoint primario era la sopravvivenza globale. Il cabozantinib è risultato associato a un significativo prolungamento della sopravvivenza globale, con una differenza in sopravvivenza globale mediana pari a poco più di 2 mesi, ed un corrispondente significativo prolungamento della sopravvivenza libera da progressione, a prezzo di una tossicità attesa (eritrodisestesia palmoplantare, ipertensione, rialzo delle transaminasi, fatigue e diarrea). I risultati ottenuti dal cabozantinib si inseriscono in uno scenario che ha visto recentemente anche i risultati positivi del già citato regorafenib e del ramucirumab (quest’ultimo nei pazienti con alfafetoproteina elevata), oltre che il risultato di non inferiorità ottenuto in prima linea dal lenvatinib, in attesa dei dati dell’immunoterapia. Lo scenario si arricchisce quindi di potenziali terapie, e sarà compito delle linee guida nazionali ed internazionali definirne il valore e la collocazione terapeutica.
Olaparib combined with abiraterone in patients with metastatic castration-resistant prostate cancer: a randomised, double-blind, placebo-controlled, phase 2 trial
Patients with metastatic castration-resistant prostate cancer and homologous recombination repair (HRR) mutations have a better response to treatment with the poly(ADP-ribose) polymerase inhibitor olaparib than patients without HRR mutations. Preclinical data suggest synergy between olaparib and androgen pathway inhibitors. We aimed to assess the efficacy of olaparib plus the androgen pathway inhibitor abiraterone in patients with metastatic castration-resistant … (leggi tutto)
Questo studio di fase II, i cui dati sono stati presentati all’ultimo ASCO e contestualmente pubblicati su Lancet Oncology, ha l’obiettivo di valutare l’efficacia dell’associazione di olaparib (inibitore di PARP che in uno studio precedente aveva mostrato risultati promettenti in pazienti con carcinoma prostatico portatori di mutazione di uno dei geni per la riparazione del DNA secondo ricombinazione omologa o “homologous recombination repair” – HRR) con abiraterone in pazienti affetti da adenocarcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione candidati a ricevere terapia con abiraterone. Questa combinazione viene supportata da dati preclinici comprovanti una sinergia tra le due molecole, dovuta a due meccanismi principali: il primo è che PARP sembra essere coinvolto nell’attività trascrizionale indotta dal recettore androgenico, dunque la sua inibizione interferirebbe con tale processo; in secondo luogo, il recettore androgenico, a sua volta, giocherebbe un ruolo nella regolazione di geni coinvolti nella riparazione del DNA, pertanto la sua down-regulation creerebbe il così detto fenotipo “BRCAness”, più suscettibile agli inibitori di PARP sulla base del principio conosciuto come ‘synthetic lethality’, già ampiamente studiato per altri tipi di neoplasie. Dopo una prima fase di dose-escalation, 142 pazienti sono stati arruolati, indipendentemente dalla presenza o meno di deficit della HRR e randomizzati a ricevere olaparib 300 mg BID + abiraterone 1000 mg die (71 pz) versus placebo + abiraterone (71 pz). Per la porzione randomizzata dello studio, i pazienti dovevano aver ricevuto una precedente chemioterapia a base di docetaxel per la malattia resistente alla castrazione, avere ricevuto al massimo due precedenti linee chemioterapiche e non avere ricevuto alcuna terapia con i nuovi agenti ormonali. La combinazione olaparib + abiraterone ha dimostrato un vantaggio in sopravvivenza libera da progressione radiologica (rPFS) rispetto alla terapia con placebo + abiraterone nella popolazione intention-to-treat (13,8 mesi versus 8,2 mesi; HR=0,65; p = 0,034), così come nel sottogruppo di 21 pazienti in cui è stata riscontrata una mutazione della HRR (17,8 versus 6,5 mesi) e nei 35 pazienti wild-type (15 versus 9,7 mesi), suggerendo che la sinergia tra i due farmaci si possa concretizzare in un beneficio clinico indipendentemente dalla presenza di un deficit genetico. I dati circa le risposte obiettive, le risposte biochimiche e quelle relative ai tassi di cellule tumorali circolanti sono simili tra i due gruppi, a dimostrazione dell’importante efficacia di abiraterone; pertanto il vantaggio in rPFS potrebbe essere attribuito ad una maggiore proporzione di pazienti con una stabilità di malattia e con conseguente aumentata durata della risposta nel gruppo sperimentale. Gli effetti collaterali di grado lieve più frequenti nel gruppo di trattamento con olaparib sono stati la nausea (37%) e la stipsi (25%). In generale, nel braccio sperimentale si è osservata una maggiore incidenza di eventi di grado 3-4 (54% versus 28%), quali l’anemia (21% versus 0%), le polmoniti (6% versus 4%) e l’infarto del miocardio (6% versus 0%); nonché di eventi avversi seri e clinicamente significativi (anemia, neutropenia febbrile, polmoniti), inclusi eventi cardiovascolari. Sulla base di questo primo studio in cui si dimostra un beneficio clinico nell’associazione di un inibitore di PARP con un nuovo agente ormonale largamente utilizzato nella pratica clinica nei pazienti non selezionati, ci si aspetta che la combinazione verrà studiata nel prossimo futuro anche in I linea, ovvero nei pazienti non sottoposti a chemioterapia per la malattia castration resistant. Sono invece già in corso due studi in pazienti con deficit della HRR: il primo confronta abiraterone versus olaparib versus un braccio di combinazione olaparib + abiraterone in I linea; l’altro valuta l’efficacia di olaparib in monoterapia versus enzalutamide o abiraterone in pazienti in progressione dopo un precedente trattamento con un nuovo agente ormonale (studio PROfound).
Quality-of-life analysis of the MITO-8, MaNGO, BGOG-Ov1, AGO-Ovar2.16, ENGOT-Ov1, GCIGstudy comparing platinum-based versus non-platinum-based chemotherapy in patients with partially platinum-sensitive recurrent ovarian cancer
MITO-8 showed that prolonging platinum-free interval by introducing non-platinum-based chemotherapy (NPBC) does not improve prognosis of patients with partially platinum-sensitive recurrent ovarian cancer. Quality of life (QoL) was a secondary outcome. Ovarian cancer patients recurring or progressing 6-12 months after previous platinum-based chemotherapy (PBC) were randomized to receive PBC or NPBC as first treatment. QoL was assessed at baseline, third and sixth … (leggi tutto)
Lo studio MITO 8 era uno studio randomizzato che comparava una combinazione a base di platino vs una ionoterapia non platino (prevalentemente doxorubicina liposomiale pegylata) nella recidiva parzialmente platino sensibile (intervallo libero da platino 6-12 mesi) di tumore ovarico. Lo scopo dello studio era dimostrare che usare un non platino al momento della recidiva, in questa popolazione, avrebbe allungato l’intervallo libero da platino e reso più efficace il successivo trattamento a base di platino. Purtroppo lo studio aveva dimostrato che non usare subito il platino era detrimentale per la sopravvivenza delle pazienti, scardinando il vecchio concetto dell’allungamento artificiale dell’intervallo libero da platino. Questa seconda pubblicazione aggiunge una altra importante informazione: sebbene gli item legati alla tossicità, come atteso, siano peggiori nelle pazienti che vengono trattate con chemioterapia a base di platino, altri domini come l’astenia e la dispnea e la qualità di vita in generale sono migliori nelle pazienti che fanno da subito la terapia più efficace, come epifenomeno della riduzione del volume di malattia legata al beneficio del trattamento. Questo studio dimostra, in maniera scientificamente rigorosa, come molto spesso vecchi assunti come l’allungamento artificiale dell’intervallo libero da platino, mai dimostrato prospetticamente, in realtà siano detrimentali per le pazienti sia come quantità che come qualità di vita.
Radiologic and Genomic Evolution of Individual Metastases during HER2 Blockade in Colorectal Cancer
Targeting HER2 is effective in 24% of ERBB2 amplified metastatic colorectal cancer; however, secondary resistance occurs in most of the cases. We studied the evolution of individual metastases during treatment to discover spatially resolved determinants of resistance. Circulating tumor DNA (ctDNA) analysis identified alterations associated with resistance in the majority of refractory patients. ctDNA profile and lesion-specific radiographic reports revealed organ- or … (leggi tutto)
Si tratta di un lavoro molto fine, che ha visto la collaborazione di clinici, laboratorio, bioinformatici e radiologici. Questo, con l’alto obiettivo di definire le traiettorie di evoluzione del cancro del colon-retto HER2-positivo durante trattamento chemio-free con doppio blocco di HER2 (studio no-profit HERACLES con trastuzumab+lapatinib in KRAS wild-type). È importante sottolineare che mutazioni di RAS in biopsia liquida (o su tessuto) sono predittive di resistenza primaria, ma emerge anche il quadro di resistenza secondaria mediato da PI3K/PTEN, BRAF ed EGFR, tutti potenzialmente targettabili da trattamento mirato. Key message: Miglior selezione iniziale dei pazienti e ricerca di combinazioni ancor più efficaci sono da applicare alla ricerca su questo piccolo sottogruppo (3%) di tumori del colon, che vogliamo ricordare sono più spesso sinistri e RAS/BRAF wild-type.
Assessment of a Noninvasive Exhaled Breath Test for the Diagnosis of Oesophagogastric Cancer
Early esophagogastric cancer (OGC) stage presents with nonspecific symptoms. The aim of this study was to determine the accuracy of a breath test for the diagnosis of OGC in a multicenter validation study. Patient recruitment for this diagnostic validation study was conducted at 3 London hospital sites, with breath samples returned to a central laboratory for selected ion flow tube mass spectrometry (SIFT-MS) analysis. Based on a 1:1 cancer:control ratio, and maintaining a … (leggi tutto)
Ci si avvicina allo screening del cancro gastrico con un test del respiro, proprio mentre negli USA si iniziano a proporre cancer tests nei supermercati. Questo lavoro proof-of-concept è potenzialmente interessante per l’avvio di studi prospettici sull’impatto del test sotto svariati punti di vista: costo-efficacia, utilità clinica, accuratezza su popolazione di massa. Utile anche uno studio più focused su stadio early, poiché la maggior parte dei pazienti inclusi in questo studio aveva una malattia localmente avanzata. In conclusione, non siamo ancora pronti, ma ci speriamo.
In Europa
Meeting highlights from the Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) 9-12 July 2018
July 13, 2018 – Following a review of data showing a possible risk of earlier death and an increase in fractures with Radium-223 dichloride, the European Medicines Agency’s (EMA) Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) recommended restricting the use of this cancer medicine to patients who have had two previous treatments for metastatic prostate cancer or who cannot receive other treatments. The PRAC also confirmed its previous interim recommendation … (leggi tutto)
EMA’s Pharmacovigilance and Risk Assessment Committee (PRAC) elects new Chair
July 11, 2018 – At its July 2018 meeting, the European Medicines Agency’s (EMA) Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) elected Sabine Straus from the Netherlands as its new Chair, for a three-year mandate starting in September 2018. She will replace June Raine, Director of Vigilance and Risk Management of Medicines at the United Kingdom’s Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA), who will retire as Chair in … (leggi tutto)
EMA identifies gaps in industry preparedness for Brexit
July 10, 2018 – A recent European Medicines Agency (EMA) survey shows that marketing authorisation holders for more than half (58%) of the 694 centrally authorised products (CAP) with an important step in their regulatory processes in the United Kingdom (UK), are on track with their regulatory planning to ensure that their marketing authorisation remains valid once the UK leaves the European Union (EU). Regulatory authorities and marketing authorisation holders both play an … (leggi tutto)
Dall’FDA
FDA Approves Enzalutamide for Nonmetastatic CRPC
July 13, 2018 – The FDA has approved enzalutamide for the treatment of patients with nonmetastatic castration-resistant prostate cancer (CRPC), according to Pfizer and Astellas, the codevelopers of the antiandrogen agent. The approval is based on the phase III PROSPER trial, in which the combination of enzalutamide and androgen deprivation therapy (ADT) reduced the risk of metastases or death by 71% compared with ADT alone for patients with nonmetastatic … (leggi tutto)
Statement by FDA Commissioner on Opioid Access for Patients With Chronic and End-of-Life Pain
July 12, 2018 – The opioid epidemic continues to take an emotional, physical, and financial toll on Americans. The FDA is committed to taking every possible step to address the many facets of this complex public health crisis. While we work to ensure appropriate and rational prescribing of opioids, we won’t lose sight of the needs of Americans living with serious chronic pain or coping with pain at the end of life. They too face significant challenges. So, as we consider new … (leggi tutto)
FDA Approval Sought for Frontline Venetoclax Combo in AML
July 12, 2018 – A supplemental New Drug Application (sNDA) has been submitted to the FDA for venetoclax for use in combination with a hypomethylating agent or low-dose cytarabine (LDAC) for the first-line treatment of patients with acute myeloid leukemia (AML) who are ineligible for intensive chemotherapy, according to Genentech, the manufacturer of the BCL-2 inhibitor. The sNDA, is based on 2 phase Ib/II trials in this setting, the M14-358 study and the M14-387 … (leggi tutto)
Statement from FDA Commissioner Scott Gottlieb, M.D. on agency’s efforts to advance development of gene therapies
July 11, 2018 – Once just a theory, gene therapies are now a therapeutic reality for some patients. These platforms may have the potential to treat and cure some of our most intractable and vexing diseases. The policy framework we construct for how these products should be developed, reviewed by regulators, and reimbursed, will help set the stage for the continued advancement of this new market. Last year, we announced our comprehensive policy framework for regenerative … (leggi tutto)
FDA Grants Pembrolizumab Priority Review for HCC
July 11, 2018 – The FDA has granted a priority review designation to a supplemental biologics license application (sBLA) for pembrolizumab for previously treated patients with advanced hepatocellular carcinoma (HCC), according to Merck (MSD), the manufacturer of the PD-1 inhibitor. The sBLA is based on findings from the phase II KEYNOTE-224 trial, in which single-agent pembrolizumab induced an overall response rate (ORR) of 17% (95% CI, 11-26) among 104 patients with … (leggi tutto)
FDA Approves Nivolumab/Ipilimumab for MSI-H/dMMR Colorectal Cancer
July 11, 2018 – The FDA granted an accelerated approval to the combination of nivolumab and ipilimumab for the treatment of adult and pediatric patients 12 years and older with microsatellite instability-high (MSI-H) or mismatch repair deficient (dMMR) metastatic colorectal cancer (mCRC) following progression on a fluoropyrimidine, oxaliplatin, and irinotecan. The approval is based on results from a cohort of 119 patients with MSI-H or dMMR mCRC treated with the combination … (leggi tutto)
FDA Grants Orphan Drug Designation to CPI-613 for Treatment of Burkitt Lymphoma
July 11, 2018 – The U.S. Food and Drug Administration (FDA) has granted Orphan Drug designation to CPI-613 for the treatment of Burkitt lymphoma. Burkitt lymphoma is a highly aggressive hematologic B-cell malignancy classically characterized by the overexpression of c-Myc. Due to the rapid proliferation rate of these tumors, the mainstay of treatment includes aggressive chemotherapy and immunotherapy. As per the National Comprehensive Cancer Network® … (leggi tutto)
Dall’ASCO
2019 Medicare Reimbursement Proposed Cuts a Bad Idea for Individuals with Cancer
July 13, 2018 – “ASCO strongly opposes provisions in the 2019 Medicare Physician Fee Schedule (MPFS) proposed rule that could significantly cut cancer care resources that are needed to provide high-quality care to individuals with cancer. “The proposal would trigger major cuts to physician reimbursement for Part B drugs that have been newly introduced to the market and make an already turbulent cancer care delivery system even more unstable. Additionally, the cuts could … (leggi tutto)
NCI and VA Launch NAVIGATE to Boost Veterans’ Access to Cancer Clinical Trials
July 13, 2018 – Veterans with cancer who receive treatment from the U.S. Department of Veterans Affairs (VA) will now have easier access to clinical trials of novel cancer treatments, thanks to an agreement between the VA and the National Cancer Institute (NCI), part of the National Institutes of Health. The NCI and VA Interagency Group to Accelerate Trials Enrollment, or NAVIGATE, which is launching at 12 VA facilities across the country, will enhance the ability of veterans to … (leggi tutto)
ASCO Clinical Practice Guideline Update: Disease Management for Patients With Advanced HER2-Positive Breast Cancer and Brain Metastases
July 9, 2018 – As reported in the Journal of Clinical Oncology by Naren Ramakrishna, MD, of the University of Florida Health Cancer Center at Orlando Health, and colleagues, ASCO has released a clinical practice guideline update on disease management for patients with advanced HER2-positive breast cancer and brain metastases. The update was informed by an expert panel targeted systematic literature review that identified 622 relevant publications. Review of the … (leggi tutto)
Pillole dall’Aifa
13 luglio 2018 – Comunicazione EMA su Radio-223 dicloruro (Bayer AG)
9 luglio 2018 – Misure per l’attuazione della Determinazione AIFA n. 9/2012 relativa al monitoraggio della sicurezza dei medicinali in sperimentazione clinica
La Sezione Regionale AIOM Liguria ha istituito il Premio ‘Giovanni Gardin’ 2018, riservato a Giovani Oncologi di età non superiore ai 40 anni (nell’anno solare in corso), quale riconoscimento per i migliori progetti su argomenti a cui il dottor Giovanni Gardin ha dedicato parte della propria attività clinica.
I premi saranno due, uno dedicato a un progetto su ‘I Tumori Cerebrali in Liguria’ e l’altro dedicato a un progetto sulla ‘Identificazione di Fattori Prognostici/Predittivi nei Tumori Solidi in Setting Adiuvante o Avanzato’. A ciascuno dei due migliori progetti di studio presentati sarà assegnato un premio pari a 4.000 Euro (al lordo della ritenuta fiscale). I premi saranno assegnati in occasione del Congresso Regionale AIOM Liguria.
La deadline per la domanda di partecipazione è il 31 luglio 2018.
Dal Soroptimist International Club Genova a favore delle ragazze STEM
Il Premio, del valore di 2.000 Euro, sarà attribuito ad una Tesi di Laurea Magistrale in campo Emato-Oncologico, discussa da una studentessa dell’Università degli Studi di Genova negli anni accademici 2016-17 o 2017-18, in una delle seguenti discipline: Medicina e Chirurgia – Scienze infermieristiche e ostetriche, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie – Psicologia – Biologia – Scienze chimiche – Fisica – Farmaci e farmacia industriale – Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche – Ingegneria biomedica.
Le domande dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2019 ed il Premio sarà assegnato a giugno 2019.
Per scaricare il Bando e la Scheda di Partecipazione, vai al sito web.
Preserva la tua fertilità
Scheda informativa condivisa da ISS, PMA, AIMAC e AIOM
Suggerimenti semplici su come preservare la fertilità prima dei trattamenti antitumorali, firmate da Istituto Superiore di Sanità (ISS), Registro Nazionale di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici (AIMaC) e Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), sono state incluse in una locandina. Contiene consigli e tecniche utilizzate in donne, uomini e bambini, in forma sintetica. Ulteriori informazioni sono disponibili ai siti web di ISS, AIMaC e AIOM oppure al numero verde AIMaC 840503579.
Editore: Intermedia s.r.l. – Via Malta 12/b, 25124 Brescia – tel. 030 226105 fax 030 2420472 – Reg. Trib. di Brescia n. 35/2001 del 2/7/2001 Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione Per consultare i numeri arretrati della newsletter clicca qui: archivio Per sospendere la ricezione di questa newsletter clicca qui: AIOM news RIMUOVI