Comitato scientifico editoriale: Giuseppe Aprile, Consuelo Buttigliero, Paolo Carlini, Maria Vittoria Dieci, Massimo Di Maio, Raffaele Giusti, Sara Lonardi, Domenica Lorusso, Cristina Masini, Laura Noto, Silvia Novello, Filippo Pietrantonio, Giuseppe Procopio, Daniele Santini Editore: Intermedia – Direttore Responsabile: Mauro Boldrini
Oggi in Oncologia
Combining Mutational Signatures, Clonal Fitness, and Drug Affinity to Define Drug-Specific Resistance Mutations in Cancer
The emergence of mutations that confer resistance to molecularly targeted therapeutics is dependent upon the effect of each mutation on drug affinity for the target protein, the clonal fitness of cells harboring the mutation, and the probability that each variant can be generated by DNA codon base mutation. We present a computational workflow that combines these three factors to identify mutations likely to arise upon drug treatment in a particular tumor type … (leggi tutto)
Questo lavoro pubblicato su Cell Chemical Biology parla di un software in grado di predire la resistenza ad un farmaco prima che queste venga somministrato ad un paziente. Questo avrebbe indubbi risvolti non solo nella pratica clinica ma anche nel disegno di studi clinici e programmazione di sviluppo di molecole di seconda generazione quando ancora si stanno valutando quelle di prima generazione unitamente alla precoce individuazione di test molecolari utili per affinare l’approccio della medicina di precisione. Il Sistema è stato disegnato dall’Institute of Cancer Research a Londra e supportato dal Cancer Research UK. Partendo dall’analisi di tutte le possibili mutazioni che possono caratterizzare la resistenza ad un farmaco (fra 350 e 1200), gli autori hanno poi creato un sistema che seleziona le 9-10 più probabili. Il sistema è stato testato su farmaci già in uso ed in particolare 17 molecole che “targettano” pathways quali MAPK1, KIT, EGFR, Abl, and ALK. Il software si è rivelato in grado di predire accuratamente la maggior parte delle mutazioni che il medico descrive nella sua pratica clinica. Il lavoro e il software hanno sicuramente molti punti che vanno ulteriormente verificati e validati, ma il cui sviluppo racchiude molteplici aspetti di indubbio interesse.
Impact of abiraterone acetate plus prednisone or enzalutamide on fatigue and cognition in patients with metastatic castration-resistant prostate cancer: initial results from the observational AQUARiUS study
Abiraterone acetate plus prednisone (AAP) and enzalutamide (ENZ) are commonly prescribed for metastatic castration-resistant prostate cancer (mCRPC). Data comparing their effects on patient-reported outcomes (PROs) from routine clinical practice are limited. AQUARiUS (NCT02813408) is an ongoing, two-cohort, prospective, observational, non-randomised, multicentre, phase IV European study assessing the effects of AAP and ENZ on PROs in 211 patients with … (leggi tutto)
Il lavoro descrive i dati preliminari dello studio europeo AQUARiUs, uno studio prospettico osservazionale di fase IV volto a valutare l’effetto di abiraterone acetato ed enzalutamide sui patient reported outcomes (PRO) in termini di fatigue, dolore, qualità di vita e deterioramento delle funzioni cognitive in 211 pazienti affetti da carcinoma della prostata resistente alla castrazione metastatico. L’analisi dei dati relativi ai primi 3 mesi di trattamento in 105 pazienti (46 trattati con abiraterone e 59 con enzalutamide) ha dimostrato un maggior rischio di sviluppare una compromissione delle funzioni cognitive e fatigue con enzalutamide rispetto ad abiraterone. Tale differenza si osserva già dopo un mese dall’inizio del trattamento e si mantiene nei 3 mesi successivi. Nessuna differenza è invece stata evidenziata in termini di controllo del dolore. Lo studio suggerisce come il deterioramento dei PRO possa verificarsi già precocemente durante il trattamento con abiraterone ed enzalutamide e pertanto un attento monitoraggio dei pazienti nei primi 3 mesi di trattamento sia importante. Uno dei punti di forza dello studio è rappresentato dal setting real-world; il confronto tra i due trattamenti è tuttavia limitato dall’assenza di randomizzazione e dal limitato numero di pazienti trattati al momento di questa prima analisi. Dati conclusivi rispetto all’effetto a lungo termine sulla qualità di vita dei due farmaci saranno possibili solo ad un follow up più lungo.
Impact of Baseline Steroids on Efficacy of Programmed Cell Death-1 and Programmed Death-Ligand 1 Blockade in Patients With Non–Small-Cell Lung Cancer
Treatment with programmed cell death-1 or programmed death ligand 1 (PD-(L)1) inhibitors is now standard therapy for patients with lung cancer. The immunosuppressive effect of corticosteroids may reduce efficacy of PD-(L)1 blockade. On-treatment corticosteroids for treatment of immune-related adverse events do not seem to affect efficacy, but the potential impact of baseline corticosteroids at the time of treatment initiation is unknown. Clinical trials typically … (leggi tutto)
In questo studio gli autori confermano che un trattamento al basale con corticosteroidi compromette l’attività dei farmaci PD-1/ PD-L1 inibitori riducendone l’efficacia nei pazienti affetti da tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC). Nella maggior parte degli studi che valutano l’impiego di PD-1/ PD-L1 inibitori i pazienti con trattamento corticosteroideo all’atto dell’inclusione vengono esclusi dal trial stesso e per questo motivo nella pubblicazione vengono valutati pazienti (PD-1/PD-L1 inibitori-naïve) di comune pratica clinica trattati con immunocheckpoint inibitori in monoterapia ed esaminando l’effetto del trattamento steroideo al basale al Memorial Sloan Kettering Cancer Center (MSKCC: n = 455) e presso il Gustave Roussy Cancer Center (GRCC: n = 185). Sul totale, 90 (14%) su 640 pazienti hanno ricevuto una dose di steroide ≥ 10 mg/die ad inizio trattamento immunoterapico, di cui 53 (12%) al MSKCC e 37 (20%) al GRCC. Le indicazioni per tale trattamento includevano la dispnea (33%), la fatigue (21%) e le localizzazioni cerebrali (19%). Al MSKCC, l’uso di steroide ≥ 10 mg/die si associa ad una riduzione dell’overall response rate (6% vs 19%; p = 0,02), una più breve mediana per la sopravvivenza libera da progressione (1,9 vs 2,6 mesi; hazard ratio [HR] = 1,7; p = 0,001), una più breve mediana in termini di sopravvivenza globale (5,4 mesi vs 12,1 mesi; HR = 2,1; p < 0,001). Al GRCC, tale utilizzo si associa ad un minore (ma non significativo) overall response rate (8% vs 18%; p = 0,2), ridotta sopravvivenza libera da progressione (1,7 vs 1,8 mesi; HR = 1,5; p < 0,001), ridotta sopravvivenza globale (3,3 vs 9,4 mesi; HR = 2,0; p < 0,001). All’analisi multivariata aggiustata per smoking history, performance status, localizzazioni cerebrali, l’impiego di steroidi al basale rimane associato in modo significativo alla riduzione di sopravvivenza libera da progressione (HR = 1,3; p = 0,03) e sopravvivenza globale (HR = 1,7; p < 0,001). Pertanto, viene suggerito l’utilizzo prudente al basale di corticosteroidi in pazienti che si vogliano trattare con immunocheckpoint inibitori.
Chemotherapy as Adjuvant Treatment for Early Stage Endometrial Cancer With High Intermediate Risk Factors
The aim of this study was to explore the role of chemotherapy as adjuvant treatment for early-stage endometrial cancer (EC) with high-intermediate-risk (HIR) factors. A prospective study of patients with early-stage EC with HIR factors for recurrence was performed between 2006 and 2014. A total of 96 patients were enrolled, and 50 patients received 3 cycles of platinum-based chemotherapy after surgery. Five-year disease-free survival and overall survival … (leggi tutto)
Lo studio prospettico a singolo braccio riporta i dati di efficacia e tossicità della chemioterapia adiuvante con carboplatino-paclitaxel per 3 cicli in una popolazione di 95 pazienti con carcinoma dell’endometrio in stadio iniziale ad alto rischio. Lo studio riporta un più basso tasso di recidiva (19% vs 4%) e una maggiore sopravvivenza libera da malattia a 5 anni (92% vs 70%) nelle pazienti che avevano ricevuto la chemioterapia adiuvante rispetto a quelle che non l’avevano ricevuta, a suggerire un ruolo per questo trattamento nel carcinoma dell’endometrio ad alto rischio. Sebbene lo studio sia piccolo, è una ulteriore tessera che si aggiunge ad un puzzle che ha già visto precedenti evidenze rispetto al vantaggio della chemioterapia adiuvante nel carcinoma dell’endometrio ad alto rischio. Lo studio prospettico randomizzato che risponderà con un livello di evidenza 1 al quesito è in corso e prossimo alla chiusura dell’arruolamento.
The BCY3/BCC 2017 survey on physicians’ knowledge, attitudes and practice towards fertility and pregnancy-related issues in young breast cancer patients
Fertility and pregnancy-related issues are major concerns for young breast cancer patients. Limited data are available on physicians’ knowledge, attitudes and practice in these fields. A 26-item questionnaire exploring 3 different topics (fertility preservation, pregnancy after breast cancer and breast cancer during pregnancy) was sent by email to physicians attending the 2016 3rd European School of Oncology (ESO) – European Society for Medical Oncology (ESMO) Breast … (leggi tutto)
La pubblicazione riporta i risultati di una survey, dedicata a temi di importanza rilevante per le giovani pazienti affette da tumore della mammella: la preservazione della fertilità, la gravidanza dopo la diagnosi di tumore della mammella e la diagnosi di carcinoma della mammella durante la gravidanza. L’aspetto peculiare della survey, basata su un questionario di 26 domande, è che è stata condotta tra medici che si occupano specificatamente di tumore della mammella (data la loro partecipazione a eventi internazionali dedicati, quali la ESO – ESMO Breast Cancer in Young Women Conference e la International Breast Cancer Conference di St. Gallen. Nonostante globalmente gli autori abbiano osservato risultati rassicuranti, ancora un numero significativo di questi specialisti non sembra trattare accuratamente le tematiche della preservazione della fertilità e le problematiche relative al trattamento in gravidanza del tumore mammario o al desiderio di maternità di queste donne al termine delle terapie. In particolare, emerge che oltre un terzo di coloro che hanno risposto alla survey non ha mai consultato le linee guida relative a queste problematiche. Appare necessaria la conduzione di iniziative educazionali allo scopo di migliorare la conoscenza degli specialisti sull’argomento, nonché l’aderenza alle linee guida esistenti. Come è noto, l’AIOM cura una specifica linea guida dedicata alla preservazione della fertilità nei pazienti oncologici.
In Europa
Meeting highlights from the Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) 3-6 September 2018
September 7, 2018 – At its monthly meeting, the European Medicines Agency’s (EMA) Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) did not start or conclude a new referral. More information on all safety reviews currently under evaluation is provided in the table below. The Committee elected Dr Martin Huber from Germany as the new vice-chair to take over from Dr Álmath Spooner. Dr Spooner has served for two three-year mandates, the maximum allowed … (leggi tutto)
Dall’FDA
FDA Delays Decision on Frontline Atezolizumab for NSCLC
September 6, 2018 – The FDA has extended the review period for a supplemental biologics license application (sBLA) for atezolizumab for use in combination with bevacizumab, carboplatin, and paclitaxel (ABCP) for the first-line treatment of patients with metastatic nonsquamous non–small cell lung cancer (NSCLC). Roche (Genentech), the manufacturer of the PD-L1 inhibitor atezolizumab, reported in a press release that the extension will allow ample time … (leggi tutto)
FDA Grants LOXO-292 Breakthrough Designation for NSCLC, MTC
September 5, 2018 – The FDA has granted LOXO-292 a breakthrough therapy designation for the treatment of patients with RET fusion–positive non–small cell lung cancer (NSCLC) or RET-mutant medullary thyroid cancer (MTC), according to Loxo Oncology, the manufacturer of the selective RET inhibitor. The breakthrough designation is specifically for the treatment of patients with metastatic RET fusion–positive NSCLC who require systemic therapy and have … (leggi tutto)
FDA Grants Pembrolizumab Priority Review for Merkel Cell Carcinoma
September 4, 2018 – The FDA has granted a priority review to a supplemental biologics license application (sBLA) for pembrolizumab for the treatment of pediatric and adult patients with recurrent locally advanced or metastatic Merkel cell carcinoma (MCC), according to Merck (MSD), the manufacturer of the PD-1 inhibitor. The sBLA is based on data from the phase II KEYNOTE-017 trial, which included 50 patients with metastatic or locally advanced MCC who … (leggi tutto)
Dall’ASCO
NCI Expert Stresses Importance of Multimodal Imaging in Prostate Cancer
September 6, 2018 – Multimodality imaging holds the keys to providing personalized therapy to patients with prostate cancer, said Peter L. Choyke, MD, FACP. Each screening platform has pros and cons, but their limitations can be erased with a combined effort, added Choyke, who is director of the Molecular Imaging Program and head of the Imaging Section at the National Cancer Institute (NCI). For example, an MRI gives a standard anatomical overview of a tumor but … (leggi tutto)
Pillole dall’Aifa
7 settembre 2018 – Chiusura Registro di monitoraggio Enzalutamide (Astellas Pharma)
Dal Soroptimist International Club Genova a favore delle ragazze STEM
Il Premio, del valore di 2.000 Euro, sarà attribuito ad una Tesi di Laurea Magistrale in campo Emato-Oncologico, discussa da una studentessa dell’Università degli Studi di Genova negli anni accademici 2016-17 o 2017-18, in una delle seguenti discipline: Medicina e Chirurgia – Scienze infermieristiche e ostetriche, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie – Psicologia – Biologia – Scienze chimiche – Fisica – Farmaci e farmacia industriale – Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche – Ingegneria biomedica.
Le domande dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2019 ed il Premio sarà assegnato a giugno 2019.
Per scaricare il Bando e la Scheda di Partecipazione, vai al sito web.
Preserva la tua fertilità
Scheda informativa condivisa da ISS, PMA, AIMAC e AIOM
Suggerimenti semplici su come preservare la fertilità prima dei trattamenti antitumorali, cofirmati da Istituto Superiore di Sanità (ISS), Registro Nazionale di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici (AIMaC) e Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), sono stati inclusi in una locandina. Contiene consigli e tecniche utilizzate in donne, uomini e bambini, in forma sintetica. Ulteriori informazioni sono disponibili ai siti web di ISS, AIMaC e AIOM oppure al numero verde AIMaC 840503579.
RETE ONCOLOGICA E FOCUS SUL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE DEL PAZIENTE CON CARCINOMA POLMONARE
Rionero in Vulture (PZ), 21 settembre 2018 Convegno Regionale AIOM Basilicata Scadenza adesioni: 14 settembre 2018 Scarica la scheda di adesione dal sito AIOM
GESTIONE OTTIMALE DEL PAZIENTE CON CARCINOMA DELLA PROSTATA
Milano, 25 – 26 settembre 2018 Evento nazionale AIOM A disposizione 100 posti per soci AIOM, maggiori informazioni qui Scadenza adesioni: 18 settembre 2018
Editore: Intermedia s.r.l. – Via Malta 12/b, 25124 Brescia – tel. 030 226105 fax 030 2420472 – Reg. Trib. di Brescia n. 35/2001 del 2/7/2001 Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione Per consultare i numeri arretrati della newsletter clicca qui: archivio Per sospendere la ricezione di questa newsletter clicca qui: AIOM news RIMUOVI