Comitato scientifico editoriale: Giuseppe Aprile, Consuelo Buttigliero, Paolo Carlini, Maria Vittoria Dieci, Massimo Di Maio, Raffaele Giusti, Sara Lonardi, Domenica Lorusso, Cristina Masini, Laura Noto, Silvia Novello, Filippo Pietrantonio, Giuseppe Procopio, Daniele Santini Editore: Intermedia – Direttore Responsabile: Mauro Boldrini
Oggi in Oncologia
Treatment and Long-Term Clinical Outcomes of Incidental Pulmonary Embolism in Patients With Cancer: An International Prospective Cohort Study
Pulmonary embolism is incidentally diagnosed in up to 5% of patients with cancer on routine imaging scans. The clinical relevance and optimal therapy for incidental pulmonary embolism, particularly distal clots, is unclear. The aim of the current study was to assess current treatment strategies and the long-term clinical outcomes of incidentally detected pulmonary embolism in patients with cancer. We conducted an international, prospective, observational cohort … (leggi tutto)
Il riscontro occasionale di embolia polmonare in pazienti oncologici che eseguono TAC per ristadiazione di malattia è un’evenienza non rara. Lo studio di coorte prospettico, internazionale, recentemente pubblicato dal Journal of Clinical Oncology ha descritto le caratteristiche e l’outcome clinico di 695 pazienti, con differenti tipi di tumore, trattati tra il 2012 e il 2017. La maggior parte dei pazienti ha ricevuto un trattamento anticoagulante, nella gran parte dei casi eparina a basso peso molecolare. L’incidenza di recidiva di tromboembolia venosa, nonostante il trattamento, non è stata trascurabile risultando pari al 6,0% nei primi 12 mesi, con una frequenza non piccola anche di eventi di sanguinamento maggiore (pari al 5,6%). Gli autori sottolineano che il rischio di recidiva è stato sovrapponibile anche nei casi con sola embolia subsegmentaria: l’assenza di localizzazioni più prossimali di emboli non consente, quindi, di considerare clinicamente poco significativo il riscontro incidentale di emboli alla TAC.
Assessment of the Clinical Benefit of Cancer Drugs Receiving Accelerated Approval
The US Food and Drug Administration’s (FDA’s) accelerated approval pathway allows investigational cancer drugs to be approved by demonstrating a beneficial effect on a surrogate measure (eg, progression-free survival) that is expected to predict a real clinical benefit (eg, overall survival). However, these drugs must undergo postapproval confirmatory studies to evaluate their actual clinical benefits. In an assessment of the accelerated approval pathway published in 2018 … (leggi tutto)
È interesse di tutte le parti in causa, a cominciare dai pazienti, che i farmaci oncologici efficaci siano approvati dalle autorità regolatorie e disponibili per l’impiego nella pratica clinica nel più breve tempo possibile. Naturalmente, questo deve avvenire nel rispetto della metodologia della sperimentazione clinica, e gli studi clinici devono essere condotti al fine di garantire, in maniera efficiente, la dimostrazione di beneficio clinico. Le decisioni delle autorità regolatorie sono ovviamente cruciali, dovendo essere equilibrate rispetto alle critiche, da una parte, di ritardare la disponibilità di opzioni terapeutiche efficaci oppure, dall’altra parte, di essere troppo frettolose nell’approvare farmaci dal beneficio non completamente dimostrato. In questo delicato equilibrio si inserisce l’analisi pubblicata da Bishal Gyawali e coautori sulle pagine di JAMA Internal Medicine. L’analisi è condotta in ambito statunitense, e gli autori hanno preso in considerazione le approvazioni di farmaci oncologici che la FDA ha concesso in via accelerata, vale a dire basandosi sui risultati in termini di endpoint surrogati, in assenza di dimostrazione definitiva di beneficio clinico. Idealmente, queste approvazioni (che hanno il pregio di non ritardare la disponibilità di farmaci promettenti per la pratica clinica) dovrebbero essere seguite da studi confirmatori, ma l’analisi di Gyawali, ripercorrendo e aggiornando dati presentati dalla stessa FDA qualche anno fa, dimostra che non sempre la dimostrazione definitiva viene ottenuta. Anzi, sulle 93 approvazioni di farmaci oncologici dal 1992 al 2017, successivi studi confirmatori hanno dimostrato un beneficio in sopravvivenza globale in 19 casi (pari al 20%); in altri 19 casi (20%), gli studi confirmatori hanno dimostrato un miglioramento nel medesimo endpoint surrogato impiegato nello studio che aveva portato all’approvazione accelerata, e in 20 casi (pari al 21%) gli studi confirmatori hanno dimostrato un miglioramento in un altro endpoint surrogato (ad esempio, in sopravvivenza libera da progressione dopo il risultato in termini di risposte obiettive che aveva portato all’approvazione accelerata). In 24 casi, non sono ancora disponibili i risultati degli studi confirmatori, perché ancora ongoing o perché non ancora condotti. L’analisi ha vari limiti, in quanto è ben noto come la mancata dimostrazione di beneficio in sopravvivenza globale, almeno in alcuni casi, non equivalga all’assenza di efficacia del trattamento. Peraltro, il lavoro, che già immediatamente dopo la pubblicazione ha avuto una grande risonanza mediatica, ci ricorda l’importanza dell’evidenza successiva alla registrazione dei farmaci, sia dal punto di vista della conduzione di studi confirmatori, sia dal punto di vista delle evidenze post-registrative di “real world evidence” (anche se queste ultime non erano oggetto dell’analisi). L’approvazione dei farmaci quindi, in molti casi, non dovrebbe essere un punto di arrivo della ricerca clinica, ma solo una tappa intermedia.
Cancer mortality in Europe in 2015, and an overview of trends since 1990
Cancer mortality in Europe has been decreasing since the late 1980s or 1990s though with different patterns in many areas. In this work, we updated trends in cancer mortality in Europe. We extracted data from the World Health Organization mortality database for 24 cancer sites, 36 European countries and the European Union (EU) as a whole over the 1990-2017 period. We computed age-standardized death rates per 100,000 population and we performed a joinpoint regression … (leggi tutto)
Gli autori della recente pubblicazione epidemiologica su Annals of Oncology hanno estratto i dati dal database di mortalità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, per 24 tipi di neoplasia primitiva, per 36 Paesi europei e per la Comunità Europea nel suo complesso, nel periodo compreso tra il 1990 ed il 2017 (coprendo quindi un arco temporale di circa 30 anni). Le analisi sono state standardizzate per età, altrimenti l’analisi sarebbe inevitabilmente viziata dall’invecchiamento della popolazione e dall’associazione tra età e insorgenza di numerosi tipi di tumore. I risultati sono incoraggianti, in quanto documentano un trend favorevole di riduzione della mortalità: nel 2015, la mortalità standardizzata per età, per tutti i tipi di tumore, è risultata pari a 137,5 morti per anno per 100.000 nei maschi e 87,5 morti per anno per 100,000 nelle donne. Si rileva tuttora una significativa differenza nelle varie aree geografiche, con tassi di mortalità maggiori nei Paesi dell’Europa orientale. L’analisi degli ultimi 10 anni evidenzia un costante decremento della mortalità per tutti i tipi di tumore, pari a circa l’1,5% all’anno, negli uomini, e a circa lo 0,8% all’anno, nelle donne. Nella pubblicazione è possibile trovare i dati specifici per i diversi tipi di tumore: nella maggior parte dei casi, si è osservato un decremento nel tempo, con alcune importanti eccezioni, come per esempio il tumore del fegato, il tumore del polmone nel sesso femminile, il tumore del pancreas ed altri. Gli autori attribuiscono parte di questi risultati al controllo del fumo di tabacco (incoraggiante negli uomini, ma non nelle donne), nonché, naturalmente, ai progressivi e costanti miglioramenti nella diagnosi e nella terapia di numerose neoplasie.
In Europa
EMA Accepts Application for Trastuzumab Biosimilar
May 29, 2019 – The European Medicines Agency (EMA) has validated and accepted a marketing authorization application for the trastuzumab biosimilar HD201, according to the developer Prestige BioPharma. The application is based on findings from a phase I study and the phase III TROIKA trial (NCT03013504), both of which demonstrated that HD201 is comparable to reference trastuzumab in terms of clinical response, pharmacokinetics (PK), and safety. “We are very … (leggi tutto)
Meeting highlights from the Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) 27-29 May 2019
May 29, 2019 – EMA’s human medicines committee (CHMP) recommended four medicines for approval at its May 2019 meeting. The Committee recommended granting a marketing authorisation for trientine dihydrochloride, for the treatment of Wilson’s disease, a rare inherited disorder that causes copper to accumulate in the liver, brain and other vital organs. Trientine dihydrochloride was designated as an orphan medicine during its development. The CHMP granted a … (leggi tutto)
Dall’FDA
FDA Grants Frontline Daratumumab Regimen Priority Review in Transplant-Eligible Myeloma
May 31, 2019 – The FDA has granted a priority review designation to a supplemental biologics license application (sBLA) for daratumumab in combination with bortezomib, thalidomide, and dexamethasone (VTd) for the treatment of patients with newly diagnosed multiple myeloma who are eligible for autologous stem cell transplant (ASCT). The sBLA is based on findings from part 1 of the phase III CASSIOPEIA (MMY3006) trial, in which the stringent complete response … (leggi tutto)
FDA Approval Sought for Tazemetostat for Epithelioid Sarcoma
May 30, 2019 – A new drug application (NDA) has been submitted to the FDA for tazemetostat for the treatment of patients with metastatic or locally advanced epithelioid sarcoma not eligible for curative surgery, according to Epizyme, the manufacturer of the EZH2 inhibitor. The NDA is based on data from the epithelioid sarcoma cohort of a phase II trial (NCT02601950) that will be presented at the 2019 ASCO Annual Meeting. Data published in an abstract released ahead of the … (leggi tutto)
Statement on FDA’s request for information on requiring fixed-quantity blister packaging for certain opioid pain medicines to help decrease unnecessary exposure to opioids
May 30, 2019 – The opioid tragedy has become one of the defining public health crises of modern times. As the rates of opioid addiction and overdose continue to grow, addressing the opioid crisis has taken on more urgency. For the past few years, the U.S. Food and Drug Administration has been focusing on decreasing unnecessary exposure to prescription opioids as a way to prevent new addiction; supporting the treatment of those with opioid use disorder; promoting the … (leggi tutto)
COTA, FDA Agree to Collaborate on Breast Cancer Research
May 30, 2019 – COTA, Inc., a leading precision medicine technology company, has signed a 2-year Research Collaboration Agreement (RCA) with the FDA’s Information Exchange and Data Transformation (INFORMED) program. The agreement establishes a study protocol for research into disparities in treatment and outcomes for patients with breast cancer. Only 3% to 5% of adults with cancer are enrolled in traditional clinical trials, COTA said in a news release. The FDA … (leggi tutto)
FDA Grants Copanlisib Breakthrough Designation for MZL
May 30, 2019 – The FDA has granted copanlisib a breakthrough therapy designation for the treatment of adult patients with relapsed marginal zone lymphoma (MZL) who have received at least 2 prior therapies, according to Bayer, the manufacturer of the PI3K inhibitor. The designation, which will expedite the development and review of copanlisib in MZL, is based on data from the phase II CHRONOS-1 study. In a subgroup of 23 patients with MZL, the overall response rate … (leggi tutto)
FDA Updates Gilteritinib AML Label With OS Data
May 30, 2019 – The FDA approved a supplemental new drug application (sNDA) to update the label for gilteritinib to include final analysis data from the phase III ADMIRAL trial, which demonstrated an improvement in overall survival with the FLT3 inhibitor compared with salvage chemotherapy in adult patients with relapsed/refractory FLT3-mutant acute myeloid leukemia (AML). “The ADMIRAL trial’s overall survival findings are encouraging for patients and families impacted by … (leggi tutto)
FDA Grants Fast Track Designation to ARV-110 for mCRPC
May 29, 2019 – The FDA has granted a fast track designation to ARV-110, a protein degrader, for use as a treatment of patients with metastatic castration-resistant prostate cancer (mCRPC) who have disease progression following ≥2 systemic therapies. The orally bioavailable ARV-110, which is designed to selectively target and degrade the androgen receptor (AR), is currently being investigated in a phase I trial (NCT03888612). Researchers are evaluating the pharmacokinetics … (leggi tutto)
FDA Grants Lasofoxifene Fast Track Designation for ER+/ESR1-Mutant Metastatic Breast Cancer
May 29, 2019 – The FDA has granted a fast track designation to lasofoxifene for use as a treatment of female patients with estrogen receptor (ER)–positive, HER2-negative metastatic breast cancer who harbor ESR1 mutations. The investigational agent is being evaluated in comparison with fulvestrant in the phase II ELAINE trial, which is enrolling up to 100 postmenopausal patients with acquired ESR1-mutant locally advanced or metastatic ER-positive, HER2- … (leggi tutto)
FDA Approves Lenalidomide/Rituximab for Indolent Non-Hodgkin Lymphoma
May 28, 2019 – The FDA has approved the R2 regimen of lenalidomide plus rituximab for use in patients with previously treated follicular lymphoma and marginal zone lymphoma (MZL). The approval was primarily based on the phase III AUGMENT trial, in which the R2 regimen reduced the risk of disease progression or death by 54% versus rituximab alone in patients with relapsed/refractory indolent non-Hodgkin lymphoma. At a median follow-up of 28.3 months, the median … (leggi tutto)
Dall’ASCO
ASCO Announces 2019-20 Health Policy Leadership Development Program Fellows
May 29, 2019 – The American Society of Clinical Oncology (ASCO) today announced the Health Policy Leadership Development Program Fellows for the 2019-2020 class. Wendy Allen-Rhoades, MD, of Baylor College of Medicine, and Laura LaNiel Tenner, MD, MPH, of The Mays Cancer Center, home to UT Health San Antonio MD Anderson Cancer Center, will spend the next year developing leadership skills and healthcare policy expertise. During their fellowship, Dr. Allen-Rhoades … (leggi tutto)
Pillole dall’Aifa
31 maggio 2019 – Ripiano della spesa farmaceutica per gli anni 2013-2017
29 maggio 2019 – Notifica di rinuncia alla presentazione del rinnovo dell’AIC per medicinali autorizzati con procedura nazionale o mutuo riconoscimento-decentrata
Editore: Intermedia s.r.l. – Via Malta 12/b, 25124 Brescia – tel. 030 226105 fax 030 2420472 – Reg. Trib. di Brescia n. 35/2001 del 2/7/2001 Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione Per consultare i numeri arretrati della newsletter clicca qui: archivio Per sospendere la ricezione di questa newsletter clicca qui: AIOM news RIMUOVI