Comitato scientifico editoriale: Giuseppe Aprile, Consuelo Buttigliero, Paolo Carlini, Maria Vittoria Dieci, Massimo Di Maio, Raffaele Giusti, Sara Lonardi, Domenica Lorusso, Cristina Masini, Laura Noto, Silvia Novello, Filippo Pietrantonio, Giuseppe Procopio, Daniele Santini Editore: Intermedia – Direttore Responsabile: Mauro Boldrini
Oggi in Oncologia
Treatment Outcomes of Immune-Related Cutaneous Adverse Events
The aim of the current study was to report the efficacy of topical and systemic treatments for immune-related cutaneous adverse events (ircAEs) attributed to checkpoint inhibitors in an uncontrolled cohort of patients referred to oncodermatology clinics. A retrospective analysis of patients with ircAEs evaluated by dermatologists from January 1, 2014, to December 31, 2017, at three tertiary care hospitals and cancer centers were identified through electronic medical … (leggi tutto)
L’estendersi dell’uso dei farmaci immunoterapici in diverse patologie e diverse linee terapeutiche aumenta le conoscenze anche sulla competenza e gestione di effetti collaterali, in questo caso a carattere cutaneo. Si tratta di una valutazione retrospettiva su 285 pazienti che hanno sperimentato tossicità cutanea immuno-correlata e che sono stati trattati presso la divisione di oncodermatologia del Memorial Sloan Kettering Cancer Center, alla Columbia University Medical Center, New York, e all’Università Federico II di Napoli, da gennaio 2014 a dicembre 2017. I pazienti riportavano 427 eventi cutanei immuno-relati incluso prurito (32%), rash maculopapulare (28%), rash psoriasiforme (5%), altro (34%). I diversi immunocheckpoint inibitori si associavano con diverse tipologie di tossicità cutanea in modo significativo (p = 0,007); in quanto ad esempio il rash maculopapulare era predominante nei pazienti riceventi la combinazione, mentre le reazioni penfigoidi erano più frequenti nei pazienti trattati con solo anti PD-1/PD-L1 rispetto a quelli trattati con anti–CTLA-4 da solo o in combinazione con anti–PD-1/PD-L1. La maggior parte degli eventi (87%) erano di grado 1 o 2. Nessuna correlazione significativa fra la gravità degli eventi e la tipologia di trattamento (p = 0,37). La gravità delle reazioni veniva decisamente abbattuta dai trattamenti dermatologici come l’uso di steroide topico, trattamento orale per il prurito o trattamento sistemico immunomodulatore. Degli 88 casi (20%) trattati con immunomodulatori sistemici, 22 persistevano o peggioravano. In 7 casi con reazione cutanea corticosteroid-refractory, l’impiego di farmaci, quali rituximab e dupilumab, ha dato un beneficio. Interleukina-6 (IL-6) era elevata in 34 (52%) dei 65 pazienti valutati in tal senso. La tossicità cutanea immunorelata di grado ≥ 3 si associava con un incremento del valore assoluto degli eosinofili (odds ratio [OR] = 4,1; intervallo di confidenza 95% [IC]: 1,3 – 13,4) e IL-10 (OR = 23,8; IC 95%= 2,1 – 262,5). I valori di IgE salivano con l’aumentare della severità degli eventi cutanei (p = 0,043).
Lung Cancer Incidence and Mortality with Extended Follow-up in the National Lung Screening Trial. National Lung Screening Trial Writing Team 1
The National Lung Screening Trial (NLST) randomized high-risk current and former smokers to 3 annual screens with either low-dose computed tomography (LDCT) or chest radiographs (CXR) and demonstrated a significant reduction in lung cancer mortality in the LDCT arm after median 6.5 years follow-up. We report on extended follow-up of NLST subjects. Subjects were followed by linkage to state cancer registries and the National Death Index. The number needed to … (leggi tutto)
Lo studio National Lung Screening Trial americano, pubblicato sul New England Journal of Medicine nel 2011, ha segnato un passaggio importante per l’oncologia, ponendo le basi per l’indicazione (al momento solo negli Stati Uniti) all’impiego della TC spirale come metodica per la diagnosi precoce del tumore polmonare in soggetti a rischio. Tale studio includeva 26.722 soggetti nel braccio con TC spirale e 26.730 nel braccio con sola radiografia del torace in 33 centri statunitensi. In questo report pubblicato su Journal of Thoracic Oncology gli autori riportano un’analisi con prolungato follow-up che conferma i dati della precedente pubblicazione con una riduzione del tasso di mortalità nel braccio con impego di TC spirale pari al 26% per gli uomini e al 39% per le donne (tale “differenza di genere” emerge anche dai dati dello studio europeo NELSON recentemente presentati). L’allungamento del follow-up rafforza il dato precedente: dall’analisi del 2011 risultava che 320 soggetti dovevano essere screenati per prevenire un decesso per tumore polmonare, mentre dall’aggiornamento risulta che 303 soggetti debbano esser screenati per raggiungere il suddetto obiettivo. Guardando ai dati di mortalità complessiva, 5.253 sono stati i decessi nel braccio con la TC low-dose e 5.366 quelli nel braccio con la radiografia con una differenza quindi (per 1.000) di 4,2 (IC 95%: -2,6 – 10,9).
Regorafenib dose-optimisation in patients with refractory metastatic colorectal cancer (ReDOS): a randomised, multicentre, open-label, phase 2 study
Regorafenib confers an overall survival benefit in patients with refractory metastatic colorectal cancer; however, the adverse event profile of regorafenib has limited its use. Despite no supportive evidence, various dosing schedules are used clinically to alleviate toxicities. This study evaluated the safety and activity of two regorafenib dosing schedules. In this randomised, multicentre, open-label, phase 2 study done in 39 outpatient cancer centres in the USA, adults aged … (leggi tutto)
Lo studio ReDOS si inserisce nel tema della qualità di vita nel paziente con adenocarcinoma del colon pretrattato dopo il fallimento di terapia con fluoropirimidine, oxaliplatino, irinotecan, antiangiogenici e – nei casi biologicamente adatti – di EGFR inibitori. Tra le possibilità oggi valutabili nella pratica clinica abbiamo la trifluridina tipiracil ovvero il regorafenib, scelte sostenute dai risultati di studi randomizzati di fase III. La terapia con regorafenib è frequentemente limitata dalla precoce insorgenza di fatigue, diarrea e hand-foot skin reaction, tali effetti collaterali riducono la compliance, peggiorano la qualità di vita e rendono necessarie riduzioni di dose o condizionano la prosecuzione del farmaco. Infatti, non solo a causa della progressione, meno della metà dei pazienti che avviano il trattamento riescono a riceverlo per oltre due cicli. Lo studio nordamericano ReDOS ha previsto una randomizzazione a 4 bracci: due con dose iniziale ridotta di regorafenib [80 mg/die] con o senza terapia pre-emptive per la tossicità cutanea, due con dose iniziale standard [160 mg/die] sempre con o senza terapia pre-emptive per la tossicità cutanea. In caso di avvio a dose ridotta era prevista una dose-escalation incrementale di 40 mg a settimana fino a raggiungere la dose standard qualora non fossero state registrate tossicità relate al trattamento. Endpoint primario dello studio era la proporzione di pazienti che iniziava il terzo ciclo. La popolazione per-protocol ha incluso 54 pazienti nel gruppo della dose-escalation e 62 soggetti in quello della dose standard di regorafenib. Il numero di pazienti che ha avviato il terzo ciclo è stato 23/54 nel braccio con la dose-escalation [43%] e 16/62 nel braccio con dose standard [26%], con una p = 0,043. Inoltre vi è stata una riduzione della tossicità con mantenimento dell’efficacia. Sebbene lo studio non sia immune da possibili bias, il messaggio per la pratica clinica è quello che, quando scegliamo di prescrivere regorafenib, la strategia di dose-escalation è una valida alternativa alla terapia a dose standard.
In Europa
Medicine shortages: EU network takes steps to improve reporting and communication
July 4, 2019 – The European Union task force set up to address problems with medicines supply has published two documents today: guidance for marketing authorisation holders on reporting of shortages in the EU; good practice guidance for communication to the public on medicines’ availability issues. The task force was established by EU regulators to better address potential problems with medicines’ supply and to develop and coordinate actions to facilitate the …. (leggi tutto)
EMA confirms WeWork as new sub-tenant for 30 Churchill Place; EMA also settles court case with Canary Wharf Group
July 4, 2019 – The European Medicines Agency has reached an agreement with Canary Wharf Ltd over its premises at 30 Churchill Place, London, in accordance with the discussions held with the EU budgetary authorities. EMA announces today that it has sublet all of its 284,704 square feet (26,450 m2) of accommodation at 30 Churchill Place to WeWork. WeWork will take a new sublease from EMA for a term to the expiry of EMA’s lease in June 2039. WeWork is commencing …. (leggi tutto)
Call for all sponsors to publish clinical trial results in EU database
July 3, 2019 – The European Commission (EC), the European Medicines Agency (EMA) and the Heads of Medicines Agencies (HMA) have co-signed a letter reminding all sponsors of clinical trials conducted in the European Union of their obligation to make summaries of results of concluded trials publicly available in the EU Clinical Trials Database (EudraCT). Transparency and public access to clinical trial results, whether positive or negative, are fundamental for the protection … (leggi tutto)
Cemiplimab Approved in Europe for Cutaneous Squamous Cell Carcinoma
July 1, 2019 – The European Commission approved cemiplimab for the treatment of adult patients with metastatic or locally advanced cutaneous squamous cell carcinoma (CSCC) who are not candidates for curative surgery or curative radiation, according to Regeneron Pharmaceuticals and Sanofi, the manufacturers of the PD-1 inhibitor. The approval is primarily based on data from the phase II EMPOWER-CSCC-1 trial (Study 1540), which assessed single-agent cemiplimab … (leggi tutto)
Dall’FDA
FDA approves new treatment for refractory multiple myeloma
July 3, 2019 – Today, the U.S. Food and Drug Administration granted accelerated approval to selinexor tablets in combination with the corticosteroid dexamethasone for the treatment of adult patients with relapsed refractory multiple myeloma (RRMM) who have received at least four prior therapies and whose disease is resistant to several other forms of treatment, including at least two proteasome inhibitors, at least two immunomodulatory agents, and an anti-CD38 monoclonal … (leggi tutto)
Statement on steps to make health care professional and patient labeling information for prescription medications consistent and clear
July 1, 2019 – The FDA is committed to making sure that health care professionals and patients have up-to-date, accurate and actionable information about prescription medications so that informed treatment decisions can be made. We recognize that the choice of which medication to use, if any, for a particular patient is often a complex decision. These decisions involve a number of factors, such as assessing the progression of the disease or condition; looking at the other … (leggi tutto)
FDA Approves Avatrombopag in Chronic ITP
July 1, 2019 – The FDA has approved a supplemental new drug application (sNDA) to expand the use of avatrombopag to include the treatment of adult patients with chronic immune thrombocytopenia (ITP) who have had an insufficient response to prior therapy. The approval of the oral thrombopoietin receptor agonist is mostly based on findings from a phase III trial, which demonstrated that avatrombopag led to a platelet count of >50,000 per µL after 8 days of therapy in the … (leggi tutto)
FDA Approval Sought for Neratinib Combo in HER2+ Breast Cancer
July 1, 2019 – A supplemental new drug application (sNDA) has been submitted to the FDA for neratinib for use in combination with capecitabine for the treatment of patients with HER2-positive metastatic breast cancer who have failed at least 2 prior lines of HER2-directed treatments. The sNDA is based on data from the phase III NALA trial, which showed that the combination of neratinib and capecitabine reduced the risk of disease progression or death by 24% compared with … (leggi tutto)
Pillole dall’Aifa
5 luglio 2019 – Conferma accertamento positivo – Ripiano della spesa farmaceutica per gli anni 2013-2017
Editore: Intermedia s.r.l. – Via Malta 12/b, 25124 Brescia – tel. 030 226105 fax 030 2420472 – Reg. Trib. di Brescia n. 35/2001 del 2/7/2001 Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione Per consultare i numeri arretrati della newsletter clicca qui: archivio Per sospendere la ricezione di questa newsletter clicca qui: AIOM news RIMUOVI