Hanno curato la selezione degli articoli scientifici e i commenti di questo numero: Lorena Consito, Lorenzo D’Ambrosio, Federica Brusa, Marcello Tucci (SC Oncologia, Ospedale Cardinal Massaia, Asl AT, Asti)
Coordinatori: Massimo Di Maio, Silvia Novello
Editore: Intermedia – Direttore Responsabile: Mauro Boldrini
Oggi in Oncologia
Preoperative Chemoradiotherapy Versus Immediate Surgery for Resectable and Borderline Resectable Pancreatic Cancer: Results of the Dutch Randomized Phase III PREOPANC Trial
Preoperative chemoradiotherapy may improve the radical resection rate for resectable or borderline resectable pancreatic cancer, but the overall benefit is unproven. In this randomized phase III trial in 16 centers, patients with resectable or borderline resectable pancreatic cancer were randomly assigned to receive preoperative chemoradiotherapy, which consisted of 3 courses of gemcitabine, the second combined with 15 × 2.4 Gy radiotherapy … (leggi tutto)
Il 20% circa dei pazienti affetti da adenocarcinoma duttale del pancreas si presenta con una malattia resecabile o borderline per la resezione. Il trattamento standard è rappresentato dalla resezione chirurgica seguita dalla chemioterapia adiuvante.
Purtroppo solo la metà circa dei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico è suscettibile di un trattamento chemioterapico adiuvante. Inoltre, la metà degli interventi circa risulta microscopicamente non radicale ed un quarto dei pazienti è destinato a sviluppare una ripresa di malattia entro 6 mesi.
La chemioradioterapia neoadiuvante preoperatoria inducendo un’efficace downstaging della neoplasia può incrementare il tasso di resezioni R0, importante fattore prognostico associato ad una riduzione delle recidive locali ed a distanza e, conseguentemente, ad un incremento della sopravvivenza. La chemioterapia somministrata in un setting neoadiuvante sembra inoltre essere meglio tollerata rispetto a quella postoperatoria.
In questo trial di fase III (16 centri), pazienti con adenocarcinoma del pancreas resecabile o borderline per la resezione sono stati randomizzati a ricevere chemioradioterapia preoperatoria (3 cicli di gemcitabina neoadiuvante, di cui il secondo concomitante a radioterapia), seguiti da chirurgia ed ulteriori 4 cicli di gemcitabina adiuvante o chirurgia immediata, seguita da 6 cicli di gemcitabina con intento adiuvante. L’endpoint primario dello studio era la sopravvivenza globale (OS) intention-to-treat.
119 pazienti sono stati randomizzati a ricevere chemioradioterapia neoadiuvante, 127 sono stati randomizzati a ricevere chirurgia immediata. L’OS mediana è stata di 16,0 mesi nel gruppo di pazienti sottoposti a chemioradioterapia neoadiuvante e 14,3 mesi nei pazienti trattati con chirurgia immediata (hazard ratio 0,78; IC 95%: 0,58 – 1,05; p = 0,096). Il tasso di resezione R0 è stato del 71% (51 su 72) nei pazienti trattati con chemioradioterapia preoperatoria e del 40% (37 su 92) nei pazienti randomizzati a chirurgia immediata (p < 0,001). La chemioradioterapia preoperatoria è risultata essere associata ad un incremento significativo della sopravvivenza libera da malattia (DFS) e del failure-free interval locoregionale e a una riduzione della percentuale di linfonodi patologici, invasione peri-neurale e vascolare.
L’OS dei pazienti sottoposti a chirurgia, e che hanno iniziato un trattamento adiuvante, si è dimostrata significativamente maggiore nel gruppo di pazienti sottoposti a chemioradioterapia neoadiuvante (35,2 vs 19,8 mesi; p = 0,029). Eventi avversi seri si sono verificati nel 52% dei pazienti sottoposti a chemioradioterapia neoadiuvante vs il 41% dei pazienti sottoposti a chirurgia immediata (p = 0,096).
In conclusione, questo studio non dimostra un significativo incremento dell’OS in pazienti con carcinoma pancreatico resecabile o borderline per la resezione sottoposti a chemioradioterapia neoadiuvante, rispetto a pazienti trattati con chirurgia immediata e chemioterapia adiuvante successiva. I benefici consistenti dimostrati per alcuni rilevanti endpoints secondari associati alla migliore tollerabilità dell’approccio neoadiuvante rispetto a quello adiuvante suggeriscono tuttavia una superiorità della chemioradioterapia neoadiuvante che necessita di ulteriore validazione/conferma in trials randomizzati e con un numero più ampio di pazienti.
Phase II Trial of Enzalutamide and Androgen Deprivation Therapy with Salvage Radiation in Men with High-risk Prostate-specific Antigen Recurrent Prostate Cancer: The STREAM Trial
Salvage external beam radiotherapy (RT) with androgen deprivation therapy (ADT) improves survival over RT in men with prostate cancer (PC) and rising prostate-specific antigen (PSA) levels after radical prostatectomy (RP). To investigate the safety and efficacy of enzalutamide concurrent with salvage RT and ADT. This was a three-center prospective phase 2 single-arm trial (NCT02057939) of men with Gleason 7-10 PC and PSA recurrence within 4 yr of … (leggi tutto)
Il trattamento dei pazienti affetti da recidiva biochimica di carcinoma prostatico dopo prostatectomia si è notevolmente evoluto negli ultimi dieci anni grazie all’impiego dell’associazione di radioterapia di salvataggio precoce e terapia di deprivazione androgenica.
Molteplici studi hanno evidenziato come la radioterapia di salvataggio sia in grado di ridurre significativamente la possibilità di sviluppare metastasi a distanza, con conseguente impatto sulla sopravvivenza, in particolare quando effettuata con valori di PSA < 0,5 ng/mL.
Recentemente due studi randomizzati di fase 3, RTOG 9601 e GETUG 16, hanno inoltre dimostrato l’efficacia dell’aggiunta della terapia ormonale nel migliorare significativamente l’outcome di pazienti sottoposti a radioterapia di salvataggio. Il recettore degli androgeni controlla la trascrizione di geni chiave nel processo di riparazione del DNA, che hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo dei meccanismi di radioresistenza. Una potente inibizione del pathway del recettore androgenico causerebbe una minore capacità di riparazione del danno del DNA, aumentando la radiosensibilità e riducendo la sopravvivenza delle cellule di carcinoma prostatico durante il trattamento radioterapico.
Tali presupposti biologici costituiscono il razionale per l’associazione di molecole in grado di inibire pesantemente la funzione del recettore androgenico e radioterapia di salvataggio precoce.
Enzalutamide è un potente inibitore del pathway del recettore androgenico, capace non solo di inibire il legame tra androgeni e recettore, ma soprattutto di bloccare la traslocazione del complesso androgeno-recettore verso il nucleo, ed il successivo legame con il DNA cellulare. Tale farmaco ha dimostrato di migliorare significativamente la sopravvivenza di pazienti con metastasi da carcinoma prostatico sia nella malattia resistente alla castrazione, sia in quella sensibile alla castrazione.
In questo studio di fase 2, denominato STREAM trial, è stata valutata l’efficacia e la tollerabilità del trattamento con enzalutamide somministrato in associazione alla radioterapia di salvataggio in pazienti ad alto rischio con recidiva biochimica dopo prostatectomia.
Sono stati arruolati 38 pazienti, di cui 37 hanno completato il trattamento. Lo schema terapeutico prevedeva la deprivazione androgenica per 6 mesi in combinazione con enzalutamide 160 mg/die e radioterapia di salvataggio (66 Gy). L’endpoint primario dello studio era la sopravvivenza libera da progressione (PFS) a 2 anni (confrontata con controlli storici); gli endpoints secondari includevano la PFS a 3 anni, la tollerabilità, la qualità di vita misurata con i PRO (patient-reported outcomes).
La PFS a 2 anni è stata del 65% (IC 95%: 47-78) vs 51% (IC 95%: 33-67) di una casistica di pazienti affetti da carcinoma prostatico con caratteristiche simili trattati con radioterapia di salvataggio e docetaxel adiuvante. La PFS a 3 anni è stata del 53%.
In 11 pazienti (29%) sono state registrate tossicità G3, mentre non si sono verificate tossicità G4-5. I dati relativi alla qualità di vita hanno evidenziato un modesto peggioramento della funzione intestinale e vescicale e sintomi da deprivazione androgenica a 3 mesi dall’inizio del trattamento con completo recupero a 24 mesi nella maggior parte dei pazienti.
In conclusione, lo studio ha evidenziato come l’associazione di enzalutamide, deprivazione androgenica e radioterapia di salvataggio in pazienti con recidiva biochimica dopo prostatectomia sia ben tollerata e possa essere in grado di incrementare il tasso di remissione di malattia a 2 e 3 anni. In considerazione di tali risultati la combinazione di potenti inibitori del recettore androgenico con radioterapia di salvataggio si candida per essere testata in ampi studi di fase 3 che confrontino questo approccio con lo standard terapeutico.
In Europa
Call to pool research resources into large multi-centre, multi-arm clinical trials to generate sound evidence on COVID-19 treatments
March 19, 2020 – EMA’s Human Medicines Committee (CHMP) has published a PDF iconstatement urging the EU research community to prioritise large randomised controlled studies because they are most likely to generate the conclusive evidence needed to enable rapid development and approval of potential treatments of COVID-19. The statement promotes a harmonised approach to data collection and a robust methodology for COVID-19 clinical … (leggi tutto)
First regulatory workshop on COVID-19 facilitates global collaboration on vaccine development
March 18, 2020 – Today, the first global regulatory workshop on COVID-19 was convened under the umbrella of the International Coalition of Medicines Regulatory Authorities (ICMRA). The virtual meeting brought together delegates from 17 different countries, representing more than 20 medicines regulatory authorities globally, as well as experts from the World Health Organization and the European Commission, to discuss the development of … (leggi tutto)
EMA gives advice on the use of non-steroidal anti-inflammatories for COVID-19
March 18, 2020 – EMA is aware of reports, especially on social media, which raise questions about whether non-steroidal anti-inflammatory medicines (NSAIDs) such as ibuprofen could worsen coronavirus disease (COVID-19). There is currently no scientific evidence establishing a link between ibuprofen and worsening of COVID19. EMA is monitoring the situation closely and will review any new information that becomes available on this issue in the … (leggi tutto)
EMA Starts Review of Ifosfamide to Examine Whether There is a Higher Risk of Encephalopathy
March 18, 2020 – On 13 March 2020, the European Medicines Agency’s (EMA’s) Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) announced that it has started a review of medicines containing ifosfamide to examine whether there is a higher risk of encephalopathy with ifosfamide available as a ready-made solution or concentrate for solution than with the powder form. Ifosfamide is used to treat different types of cancers, including various … (leggi tutto)
EMA Recommends Granting Marketing Authorisation for Generic Azacitidine
March 16, 2020 – On 30 January 2020, the European Medicines Agency’s (EMA’s) Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) adopted a positive opinion, recommending the granting of a marketing authorisation for the medicinal products Azacitidine betapharm and Azacitidine Mylan, intended for the treatment of myelodysplastic syndromes (MDS), chronic myelomonocytic leukaemia (CMML) and acute myeloid leukaemia (AML). The … (leggi tutto)
Dall’FDA
FDA Grants ALPN-101 Orphan Drug Designations in GVHD
March 18, 2020 – The FDA has granted 2 Orphan Drug Designations to ALPN-101 for the prevention and treatment of acute graft-versus-host-disease (GVHD), according to Alpine Immune Sciences, Inc., the company developing the first-in-class selective dual T cell costimulation inhibitor. The designations will expedite the development and review of ALPN-101 in GVHD, the most frequently occurring life-threatening complication following a … (leggi tutto)
FDA requires new health warnings for cigarette packages and advertisements
March 17, 2020 – Today, the U.S. Food and Drug Administration issued a final rule to require new health warnings on cigarette packages and in cigarette advertisements. The warnings feature textual statements with photo-realistic color images depicting some of the lesser-known, but serious health risks of cigarette smoking, including impact to fetal growth, cardiac disease, diabetes and more. “The 11 finalized cigarette health warnings represent the … (leggi tutto)
Dall’ASCO
ASCO Speaks Out on COVID-19
March 20, 2020 – As the COVID-19 incidence and mortality rates rise and the 2020 American coronavirus shutdown continues, professional medical organizations are doing everything possible to keep their members prepared and informed. In a webinar on March 19, experts from the American Society of Clinical Oncology (ASCO), the world’s foremost professional organization for oncologists and other oncology professionals, detailed ASCO’s response to …(leggi tutto)
Oncology Organizations Issue Guidance for Coronavirus
March 19, 2020 – Physicians treating patients with cancer may want to consider postponing surgeries or altering therapy plans because of the threat that the coronavirus (COVID-19) poses to this population, according to leading oncology experts. The evidence base to support best practices amidst the COVID-19 pandemic is both limited and evolving and several organizations have been working to provide access to the most up-to date resources …(leggi tutto)
Cancer Registry Launches to Inform COVID19+ Patient Demographics
March 18, 2020 – A multi-institutional registry to capture information regarding patients with cancer who also have suspected or confirmed diagnoses of the novel coronavirus 2019 (COVID-19) has launched, explained principal investigator Jeremy L. Warner, MD, MS. The survey, titled the COVID-19 and Cancer Consortium (CCC) Registry, is designed for healthcare professionals to report patients whom they are treating for cancer and have also tested …(leggi tutto)
Mitigating the Spread of COVID-19 and Its Impact on Cancer
March 17, 2020 – On March 11, the World Health Organization (WHO) took the step it had been avoiding for weeks and declared that the spread of the coronavirus disease 2019 (COVID-19), and the virus that causes it, now identified as SARS-CoV-2, had reached global pandemic levels, the first pandemic sparked by a coronavirus. The WHO has not declared a global pandemic since 2009, when it gave that designation to a new strain of the …(leggi tutto)
How COVID-19 Is Affecting the Oncology Community
March 17, 2020 – Over the past month, medical societies worldwide have been monitoring the escalating outbreak of the novel coronavirus and its effect on international and domestic travel and making difficult decisions to cancel or postpone their scientific conferences or make them available digitally. In a statement released by ASCO on COVID-19 and its potential impact on the 2020 Annual Meeting scheduled for May 29 to June 2 in Chicago, the Society … (leggi tutto)
Strategies for Protecting Patients and Health-Care Providers Against COVID-19
March 17, 2020 – Patients undergoing active treatment for cancer and cancer survivors may be at increased risk of becoming infected with the coronavirus because of their compromised immune system and their susceptibility to other illnesses. ASCO has developed information on Cancer.Net on how patients can protect themselves against COVID-19, including: Washing their hands with soap and water for at least 20 seconds. If soap and water are not … (leggi tutto)
Colorectal Cancer Statistics 2020 Published
March 16, 2020 – The burden of colorectal cancer is shifting to younger individuals as incidence increases in young adults and declines in older age groups, according to Colorectal Cancer Statistics 2020. The median age of diagnosis dropped from 72 in 2001–2002 to 66 in 2015–2016. This finding and other data were shared in the report, published by Rebecca L. Siegel, MPH, and colleagues in CA: A Cancer Journal for Clinicians. Colorectal cancer is the … (leggi tutto)
New ASCO Guideline Highlights the Management of Male Breast Cancer
March 16, 2020 – The annual incidence of male breast cancer in the United States is dwarfed by the rate among women. Yet, for the estimated 2,670 men who will be diagnosed with breast cancer this year, life-extending and life-enhancing treatments are crucial. To help reduce knowledge gaps and improve mortality and morbidity outcomes, ASCO recently gathered a group of experts to develop its first consensus guideline on interventions for breast cancer in … (leggi tutto)
Dal mondo
Olaparib Takes Key Regulatory Step Toward Japanese Approval in Pancreatic Cancer
March 19, 2020 – Olaparib has received an orphan drug designation in Japan for the maintenance treatment of germline BRCA-mutated curatively unresectable pancreatic cancer, according to AstraZeneca and Merck (MSD), the codevelopers of the PARP inhibitor. The designation, which will expedite the development and review of olaparib in Japan for this indication, is based on data from the phase III POLO trial, which showed a progression-free survival … (leggi tutto)
Almonertinib Approved in China for EGFR T79M+ NSCLC
March 19, 2020 – The Chinese National Medical Products Administration has approved almonertinib (HS-10296) for the treatment of patients with EGFR T790M mutation–positive non–small cell lung cancer (NSCLC) who have progressed on or after other EGFR TKI therapy. The approval of the third-generation EGFR TKI was based on findings from the open-label phase II APOLLO study, in which treatment with almonertinib led to an objective response … (leggi tutto)
Niraparib Takes Step Toward Chinese Approval for Frontline Maintenance in Ovarian Cancer
March 16, 2020 – The China National Medical Products Administration (NMPA) has accepted a supplemental New Drug Application (sNDA) for niraparib for use as a frontline maintenance treatment of adult patients with advanced epithelial ovarian, fallopian tube, or primary peritoneal cancer who are in a complete or partial response to first-line platinum-based chemotherapy. The sNDA is based on findings from the phase III PRIMA study … (leggi tutto)
Pillole dall’Aifa
20 marzo 2020 – Chiusura Managed Entry Agreements (MEA) Registro Azacitidina (Celgene)
17 marzo 2020 – AIFA e Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Napoli avviano uno studio per l’utilizzo di Tocilizumab nella malattia COVID 19
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Appuntamenti AIOM
Avviso a tutti i soci
A causa della nota emergenza coronavirus e delle relative disposizioni, si suggerisce di verificare la conferma dei singoli eventi direttamente con gli organizzatori
XXII CONGRESSO NAZIONALE AIOM 2020
Ricerca, accessibilità e organizzazione: 3 pilastri per prendersi cura dei nostri pazienti e del SSN
Editore: Intermedia s.r.l. – Via Malta 12/b, 25124 Brescia – tel. 030 226105 fax 030 2420472 – Reg. Trib. di Brescia n. 35/2001 del 2/7/2001
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