Hanno curato la selezione degli articoli scientifici e i commenti di questo numero: Dario Giuffrida, Giusi Blanco, Marzia Mare, Angela Prestifilippo, Ivana Puliafito (U.O.C. Oncologia Medica, Istituto Oncologico del Mediterraneo, Viagrande, Catania)
Coordinatori: Massimo Di Maio, Silvia Novello
Editore: Intermedia – Direttore Responsabile: Mauro Boldrini
Oggi in Oncologia
Use of anastrozole for breast cancer prevention (IBIS-II): long-term results of a randomised controlled trial
Two large clinical trials have shown a reduced rate of breast cancer development in high-risk women in the initial 5 years of follow-up after use of aromatase inhibitors (MAP.3 and International Breast Cancer Intervention Study II [IBIS-II]). Here, we report blinded long-term follow-up results for the IBIS-II trial, which compared anastrozole with placebo, with the objective of determining the efficacy of anastrozole for preventing breast cancer (both invasive and ductal … (leggi tutto)
In questo studio randomizzato IBIS-II, Cuzick et al. hanno valutato i risultati del follow-up a lungo termine in pazienti a rischio elevato di sviluppare carcinoma della mammella, dopo terapia ormonale standard per 5 anni (inibitori dell’aromatasi), con l’obbiettivo di determinare l’efficacia dell’anastrazolo rispetto al solo placebo, nella prevenzione del carcinoma mammario nel periodo post-trattamento.
Sono state valutate donne in postmenopausa, assegnate in modo casuale (1:1) a uno dei due bracci di trattamento anastrozolo (1 mg al giorno, per via orale) verso placebo ogni giorno per 5 anni. Dopo la fine del trattamento, le donne sono state seguite su base annuale per raccogliere i dati su incidenza e mortalità per carcinoma mammario e altri tumori e principali eventi avversi (eventi cardiovascolari e fratture).
Delle 3.864 donne che sono state reclutate tra il 2 febbraio 2003 e il 31 gennaio 2012, 1.920 sono state assegnate a caso per 5 anni al braccio anastrozolo e 1.944 al placebo. Dopo un follow-up mediano di 131 mesi (IQR: 105 – 156), è stata osservata una riduzione del 49% per carcinoma mammario nel braccio che faceva anastrozolo (85 vs 165 casi, hazard ratio [HR] 0,51; IC 95%: 0,39 – 0,66; p < 0,0001).
La riduzione è stata maggiore nei primi 5 anni (35 vs 89; HR 0,39; IC 95%: 0,27 – 0,58; p < 0,0001), ma comunque significativa anche dopo 5 anni (50 vs 76 nuovi casi; HR 0,64; IC 95%: 0,45 – 0,91; p = 0,014), senza differenze significative nell’efficacia prima vs dopo.
Il carcinoma mammario di tipo invasivo con recettore positivo agli estrogeni ha avuto una riduzione del 54% (HR 0,46; IC 95%: 0,33 – 0,65; p < 0,0001), con un effetto significativo continuato nel periodo successivo al trattamento.
È stata osservata una riduzione del 59% del carcinoma duttale in situ (HR 0,41; IC 95%: 0,22 – 0, 79; p = 0,0081), specialmente nelle pazienti con carcinoma mammario positivo all’estrogeno (HR 0,22; IC 95%: 0,78 – 0,65; p < 0,0001).
Non è stato osservato alcun aumento di fratture o malattie cardiovascolari.
Questa analisi ha identificato una significativa riduzione continua del rischio di carcinoma mammario con anastrozolo nel periodo di follow-up post-trattamento, senza evidenza di nuovi effetti collaterali tardivi. È sicuramente necessario convalidare questi dati, ma i risultati sono indubbiamente interessanti.
Pertuzumab, trastuzumab, and docetaxel for HER2-positive metastatic breast cancer (CLEOPATRA): end-of-study results from a double-blind, randomised, placebo-controlled, phase 3 study
CLEOPATRA was a phase 3 study comparing the efficacy and safety of pertuzumab, trastuzumab, and docetaxel with placebo, trastuzumab, and docetaxel in patients with HER2-positive metastatic breast cancer. In the primary analysis and subsequent reports, progression-free and overall survival were significantly improved in the pertuzumab group compared with the placebo group. Here, we report the end-of-study analysis of CLEOPATRA. This was a … (leggi tutto)
Lo studio CLEOPATRA è una sperimentazione di fase 3, randomizzata, in doppio cieco, che ha confrontato pertuzumab (420 mg) più trastuzumab (6 mg/kg) e docetaxel (fino a 100 mg/m2) con placebo più trastuzumab e docetaxel in pazienti con tumore della mammella metastatico HER2+, dimostrando un vantaggio significativo in sopravvicenza libera da progressione (PFS) e globale (OS) nel gruppo pertuzumab rispetto al placebo.
Swain e collaboratori hanno riportato, in questo lavoro, i risultati di fine studio del CLEOPATRA. Il follow-up mediano è stato di 99,9 mesi con pertuzumab e 98,7 mesi con placebo. L’OS mediana è stata di 57,1 mesi (IC 95%: 50 – 72) nel gruppo pertuzumab rispetto a 40,8 mesi (IC 95%: 36 – 48) nel gruppo placebo, con un vantaggio di 16,3 mesi per pertuzumab. I tassi di OS, nel momento di riferimento di 8 anni, sono stati 37% per pertuzumab e 23% per placebo.
Per quanto riguarda gli eventi avversi, il gruppo trattato con pertuzumab ha evidenziato, rispetto a placebo, tassi superiori di neutropenia di grado 3-4 (49% vs 46%). Inoltre, rispetto all’analisi precedente si sono verificati un nuovo evento avverso serio, rappresentato da insufficienza cardiaca congestizia, nel gruppo che ha ricevuto pertuzumab ed un caso di disfunzione sistolica ventricolare sinistra sintomatica.
Questo lavoro è importante perché conferma i risultati del precedente rapporto dopo una mediana di più di 8 anni di follow up.
La safety a lungo termine ed il profilo di sicurezza cardiaco di pertuzumab, trastuzumab e docetaxel sono, inoltre, mantenuti nella popolazione complessiva. Pertanto, i risultati finali dello studio di fase 3 CLEOPATRA, rivelano che il trattamento di prima linea del tumore mammario metastatico HER2+ con pertuzumab più trastuzumab e docetaxel offre un vantaggio in termini di sopravvivenza complessiva anche a lungo termine (37% di probabilità di essere in vita a 8 anni vs 23% con il placebo più trastuzumab e docetaxel), cambiando la storia naturale di questa malattia.
Sequencing of Androgen-Deprivation Therapy With External-Beam Radiotherapy in Localized Prostate Cancer: A Phase III Randomized Controlled Trial
Dose-escalated radiotherapy (RT) with androgen-deprivation therapy (ADT) is a standard definitive treatment of localized prostate cancer (LPCa). The optimal sequencing of these therapies is unclear. Our phase III trial compared neoadjuvant versus concurrent initiation of ADT in combination with dose-escalated prostate RT (PRT). Patients with newly diagnosed LPCa with Gleason score ≤ 7, clinical stage T1b to T3a, and prostate-specific antigen < 30 ng/mL … (leggi tutto)
Il trattamento del tumore della prostata localizzato, stadio clinico T1b-T3a, PSA <30 ng/ml, Gleason score <7, prevede alternativamente alla prostatectomia la radioterapia radicale in associazione alla terapia da deprivazione androgenica.
Diversi trials clinici dimostrano il netto beneficio della terapia di combinazione ormonale e radioterapica rispetto alla sola radioterapia, sia in termini di controllo biochimico che di sopravvivenza globale. Gli studi disponibili sono eterogenei per la popolazione valutata, per durata e regime di deprivazione androgenica utilizzati. Il maggior vantaggio nella riduzione delle recidive biochimiche, recidive locoregionali o a distanza, è stato ottenuto con lo studio RTOG 86-10 nel setting di pazienti sottoposti a trattamento ormonale neoadiuvante.
Lo studio di Malone e colleghi è uno studio di fase 3 che confronta ormonoterapia neoadiuvante vs concomitante in associazione a radioterapia nei pazienti con tumore della prostata localizzato.
Sono stati randomizzati, in 10 anni, 438 pazienti ed assegnati a due bracci di trattamento che hanno previsto 2 mesi di ormonoterapia neoadiuvante, seguiti da 4 mesi di trattamento combinato con radio e ormonoterapia (braccio A), vs ormonoterapia concomitante a radioterapia per i primi due mesi, seguiti da 4 mesi di sola terapia ormonale (braccio B). Tutti i pazienti hanno ricevuto ormonoterapia con goserelin e bicalutamide e una dose totale di 76 Gy di radioterapia in 38 frazioni per 7,5 settimane.
L’endpoint primario dello studio è stata la sopravvivenza libera da recidiva biochimica (bRFS), definita come tempo dalla randomizzazione alla comparsa di qualsiasi evento successivo. Endpoint secondari sono stati la sopravvivenza globale, la sopravvivenza libera da metastasi, la sopravvivenza libera da progressione locale, l’incidenza cumulativa della recidiva, la tossicità correlata al trattamento e la qualità di vita.
Al follow-up di 146 mesi, 40 pazienti del primo braccio di trattamento ha avuto recidiva di malattia, 28 nel secondo braccio; a dieci anni, la bRFS è stata per tutti i pazienti 83,6% (IC 95%: 79,8 – 87.6). L’incidenza cumulativa delle recidive a 10 anni è stata del 17,9 % nel braccio A e dell’11,6% nel braccio B.
La sopravvivenza globale a 10 anni è stata del 76,4% nel braccio A e 73,7% del braccio B; la mortalità cancro-specifica è stata 2% nel braccio A e 1,9% nel braccio B; la sopravvivenza libera da recidiva locale è stata 92,2% nel braccio A e 90,4% nel braccio B.
Lo studio non ha dimostrato alcun vantaggio in termini di intervallo libero alla prima recidiva biochimica fra i due bracci di trattamento sebbene un minimo vantaggio, non statisticamente significativo, si evince per il trattamento concomitante piuttosto che neoadiuvante nei pazienti a rischio intermedio. Lo studio sembra in linea per risposte ottenute in bRFS e sopravvivenza globale con i risultati di trial quali DART01/GICOR e lo studio di Bolla in merito alla durata del trattamento ormonale che resta di 4-6 mesi per i pazienti con carcinoma della prostata a rischio intermedio. Non vi sono al momento studi prospettici che dimostrino impatto della combinazione di terapia ormonale e radioterapia su pazienti a prognosi favorevole o sfavorevole.
In merito agli effetti collaterali, in caso di trattamento ormonale neoadiuvante la riduzione del volume da irradiare risparmia gli organi attigui alla prostata; in caso di terapia concomitante le modifiche al volume da irradiare sono valutate in corso di radioterapia. Non sono state dunque riscontrate differenze in tossicità radio indotta fra i due bracci di trattamento.
Total Neoadjuvant Therapy in Rectal Cancer. A Systematic Review and Meta-analysis of Treatment Outcomes
The addition of induction chemotherapy to concomitant neoadjuvant chemoradiation in locally advanced rectal cancer could increase pathological downstaging and act on occult micrometastatic disease, leading ultimately to a better outcome. A systematic review was carried out of the existing literature on the treatment outcomes of total neoadjuvant therapy (TNT) on locally advanced rectal cancer. TNT was defined as chemotherapy using cycles of induction … (leggi tutto)
Gli Autori hanno effettuato una review sistematica ed una metanalisi raccogliendo i dati di 28 studi pubblicati dal 2003 al 2019 per un totale di 3.579 pazienti affetti da LARC (locally advanced rectal cancer) di cui 2.688 trattati con TNT (polichemioterapia con oxaliplatino e fluorouracile + radioterapia (RT)/chemioterapia concomitante pre-chirurgia)) e 891 con terapia standard (RT/fluorouracile concomitante pre-chirurgia).
Lo scopo di questo studio era di confrontare la strategia TNT in termini di pCR (risposta patologica completa), sicurezza ed outcome confrontata con la terapia neoadiuvante standard in questo setting di pazienti.
Metanalisi di pCR: In tutti i pazienti trattati con TNT il pooled rate della pCR è stato del 22,4% (IC 95%: 19,4-25,7; p < 0,001). Nei 10 studi in cui i dati erano disponibili per il confronto con terapia standard TNT ha incrementato l’odds della pCR del 39% (1,39; IC 95%: 1,08-1,81; p = 0,01).
Metanalisi di OS e DFS: Sette studi erano disponibili per l’analisi comparativa del DFS ed OS: i pazienti che avevano ricevuto TNT e chirurgia hanno avuto migliore DFS (HR = 0,75; IC 95%: 0,52-1,07; p = 0,1; I 74%) ed OS (HR = 0,73; IC 95%: 0,59-0,9; p = 0,004) rispetto ai pazienti trattati con RT/chemioterapia.
Downstaging linfonodale e chirurgia R0: Il downstaging linfonodale a pN0, disponibile in 21 studi, varia dal 30% al 90% con una mediana del 63,5%. La chirurgia radicale R0 valutata in 26 studi varia dal 71% al 100% con una mediana del 95%.
Adesione al trattamento e tossicità: La compliance al trattamento è stata eccellente con una mediana del 100% dei pazienti che lo hanno portato a termine. Il profilo di tossicità del TNT è stato sovrapponibile a quello della terapia standard.
Gli autori concludono che la strategia TNT, grazie all’intensificazione del trattamento neoadiuvante con polichemioterapia standard somministrata prima del trattamento radio-chemioterapico, risulta essere fattibile e può essere associata ad una pCR > 20% e ad un eccellente outcome dei pazienti con LARC.
In attesa dei risultati di studi prospettici randomizzati, la strategia TNT andrebbe valutata in un contesto multidisciplinare e solo in pazienti ad alto rischio di metastasi a distanza e/o margini positivi (tumori del retto basso e/o con linfonodi positivi, cT4 o che coinvolgono la fascia mesorettale).
In Europa
Reporting suspected side effects of medicines in patients with COVID-19
April 24, 2020 – EMA and the national competent authorities are reminding patients with confirmed or suspected coronavirus disease (COVID-19) to report suspected side effects that they experience with any of the medicines they are taking. This includes medicines to treat COVID-19, as well as medicines taken by patients to manage long-term, pre-existing conditions. It also includes medicines that patients might be using off-label to treat COVID-19. Patients are … (leggi tutto)
First report on the prognosis of Covid-19 patients with cancer in the US
April 23, 2020 – A group of clinicians from the Department of Medicine, Icahn School of Medicine at Mount Sinai, Mount Sinai Beth Israel, New York, NY, US sought to determine if cancer patients with COVID-19 in the US have a poorer prognosis. In an article published in the Annals of Oncology, theyanalysed the electronic medical records of Mount Sinai Health System in New York City and found 334 patients (6%) with cancer among 5,688 patients diagnosed with … (leggi tutto)
COVID-19: reminder of risk of serious side effects with chloroquine and hydroxychloroquine
April 23, 2020 – Chloroquine and hydroxychloroquine are known to potentially cause heart rhythm problems, and these could be exacerbated if treatment is combined with other medicines, such as the antibiotic azithromycin, that have similar effects on the heart. Recent studies have reported serious, in some cases fatal, heart rhythm problems with chloroquine or hydroxychloroquine, particularly when taken at high doses or in combination with the antibiotic … (leggi tutto)
Larotrectinib Approved in UK for NTRK+ Cancers
April 22, 2020 – The United Kingdom’s National Institute for Health and Care Excellence (NICE) has recommended larotrectinib for the treatment of adult and pediatric patients with advanced NTRK fusion–positive solid tumors. The treatment will now be available in the UK through the National Health Service (NHS). “Histology independent medicines, like larotrectinib, are an exciting new development in the treatment of cancer. These cutting-edge … (leggi tutto)
Launch of enhanced monitoring system for availability of medicines used for treating COVID-19
April 21, 2020 – EMA, together with the pharmaceutical industry and the EU Member States, has launched its enhanced fast-track monitoring system to help prevent and mitigate supply issues with crucial medicines used for treating patients with COVID-19. Under this system, each pharmaceutical company will appoint a single contact point (an industry single point of contact, or i-SPOC) who will report to EMA and national competent authorities all current and … (leggi tutto)
Resource shortages raise critical ethical issues in cancer care during the pandemic
April 20, 2020 – The shortage of resources in healthcare systems around the world during the COVID-19 pandemic raise difficult ethical questions – not just around the treatment of patients infected with the virus, but also around the care provided to people with long-term illnesses such as cancer. Massimo Di Maio, Director of the Medical Oncology Division at Mauriziano Hospital and Professor of Medical Oncology at the University of Turin, Italy, insists that cancer … (leggi tutto)
Update to guidance on regulatory expectations in the context of COVID-19 pandemic
April 20, 2020 – The European Commission, EMA and the national competent authorities have agreed a series of measures to mitigate the impact of disruptions caused by COVID-19 on the conduct of inspections of manufacturing facilities or other sites relevant for medicinal products in the European Union. Current national and international safety measures and travel restrictions affect or prevent the conduct of on-site inspections related to good manufacturing … (leggi tutto)
Dall’FDA
Coronavirus (COVID-19) Update: FDA Reiterates Importance of Close Patient Supervision for ‘Off-Label’ Use of Antimalarial Drugs to Mitigate Known Risks, Including Heart Rhythm Problems
April 24, 2020 – Today, the U.S. Food and Drug Administration issued a Drug Safety Communication regarding known side effects of hydroxychloroquine and chloroquine, including serious and potentially life-threatening heart rhythm problems, that have been reported with their use for the treatment or prevention of COVID-19, for which they are not approved by the FDA. These risks, which are in the drug labels for their approved uses, may be mitigated when health … (leggi tutto)
Expert Explains Significance of Tazemetostat FDA Approval for Rare Sarcoma
April 23, 2020 – The armamentarium for patients with epithelioid sarcoma, a rare soft tissue sarcoma that primarily affects younger adults, now includes the novel targeted therapy tazemetostat. On January 23, 2020, the FDA granted an accelerated approval to the first-in-class EZH2 inhibitor, for the treatment of adult and pediatric patients 16 years and older with metastatic or locally advanced epithelioid sarcoma not eligible for complete resection. The approval is … (leggi tutto)
Pembrolizumab FDA Applications Resubmitted for Updated Dosing Schedule
April 23, 2020 – Merck (MSD) has resubmitted supplemental biologics license applications (sBLAs) to the FDA for an updated dosing schedule for pembrolizumab to include an every-6-weeks option at 400 mg over 30-minute infusions across all indications in adult patients. In February 2020, Merck received a Complete Response Letter (CRL) from the FDA regarding these sBLAs, and these resubmissions address the issues in the CRL, the company explained … (leggi tutto)
FDA Approves New Therapy for Triple Negative Breast Cancer That Has Spread, Not Responded to Other Treatments
April 22, 2020 – Today, the U.S. Food and Drug Administration granted accelerated approval to sacituzumab govitecan-hziy for the treatment of adult patients with triple-negative breast cancer that has spread to other parts of the body. Patients must have received at least two prior therapies before taking sacituzumab govitecan-hziy. “Metastatic triple-negative breast cancer is an aggressive form of breast cancer with limited treatment options. Chemotherapy has … (leggi tutto)
FDA Grants RMAT Designation to Tisagenlecleucel for Follicular Lymphoma
April 22, 2020 – The FDA has granted a Regenerative Medicine Advanced Therapy (RMAT) designation to tisagenlecleucel for the treatment of patients with relapsed/refractory follicular lymphoma, according to Novartis, the manufacturer of the CAR T-cell therapy. The designation is based on preliminary clinical findings from the multicenter, ongoing phase II ELARA trial, which is exploring tisagenlecleucel in adult patients with relapsed/refractory follicular lymphoma … (leggi tutto)
FDA Approves Ibrutinib/Rituximab for Frontline CLL/SLL
April 21, 2020 – The FDA has approved an expanded indication of ibrutinib for use in combination with rituximab for the frontline treatment of adult patients with chronic lymphocytic leukemia (CLL) or small lymphocytic lymphoma (SLL). The approval is based on findings from the phase III E1912 trial, results of which showed a statistically significant improvement in PFS for patients receiving the combination of ibrutinib and rituximab compared with those … (leggi tutto)
FDA Approves New Use for cobas HPV Cervical Cancer Screening Test
April 21, 2020 – The cobas HPV test for cervical cancer screening is now FDA-approved for use on the high-throughput cobas 6800/8800 Systems, according to Roche (Genentech), the developer of the cobas platform. The cobas HPV test identifies the existence of HPV DNA in cervical samples. High-risk, persistent HPV infections can become precancerous lesions and subsequently develop into cervical cancer if not properly treated. The cobas 6800 and cobas … (leggi tutto)
FDA Approval Sought for Relugolix in Prostate Cancer
April 21, 2020 – A New Drug Application (NDA) has been submitted to the FDA for single-agent relugolix for use as a treatment for men with advanced prostate cancer, according to Myovant Sciences, the developer of the oral GnRH receptor antagonist. The NDA is based on data from the phase 3 HERO study, which compared relugolix to leuprolide acetate. The results showed that 96.7% (95% CI, 94.9-97.9) of men receiving once-daily, oral relugolix … (leggi tutto)
FDA Approves FoundationOne CDx as Pemigatinib Companion Diagnostic in FGFR2+ Cholangiocarcinoma
April 20, 2020 – The FDA has approved FoundationOne CDx as the registrational companion diagnostic for pemigatinib (Pemazyre), which the agency recently approved for the treatment of adult patients with previously treated, unresectable locally advanced or metastatic cholangiocarcinoma with an FGFR2 fusion or other rearrangement as detected by an FDA-approved test. The test is the only approved companion diagnostic for this indication. Overall … (leggi tutto)
Dall’ASCO
2020 Awards Recognize Outstanding Contributions to Cancer Care
April 23, 2020 – Researchers, patient advocates, and global oncology leaders who have worked to transform cancer care around the world are among the recipients of the American Society of Clinical Oncology’s (ASCO) Special Awards – the Society’s highest honors – and Conquer Cancer, the ASCO Foundation Women Who Conquer Cancer Mentorship Awards. “It is an honor to recognize the inspiring achievements of this year’s awardees, and their dedication to … (leggi tutto)
New Clinical Trial Data, Initiatives, and Path Forward for Post-COVID-19 Cancer Care Delivery System Announced
April 23, 2020 – The American Society of Clinical Oncology (the Society) and its affiliate organization the Association for Clinical Oncology (the Association) today announced the results of a survey that tracked the initial impact of the COVID-19 pandemic on cancer clinical trials, highlighted a new research initiative to address the data gap on the coronavirus’ effect on individuals with cancer, and set forth a road to recovery as the cancer care delivery system prepares … (leggi tutto)
COVID-19 and Cancer: Addressing a Healthcare System in Crisis
April 22, 2020 – The U.S. cancer care delivery system is facing unprecedented challenges during the COVID-19 pandemic. Cancer care teams and the patients they serve are navigating significant barriers to high-quality care and impossibly difficult choices regarding allocation of potentially life-saving medical resources to critically ill patients. Across the country, in all settings of care, providers and patients are dealing with social distancing; scarce protective … (leggi tutto)
Dal mondo
Sintilimab Plus Pemetrexed Frontline NSCLC Application Accepted in China
April 24, 2020 – The National Medical Products Administration (NMPA) of China has accepted a supplemental New Drug Application (sNDA) for the PD-1 inhibitor sintilimab injection for use in combination with pemetrexed and platinum-based chemotherapy for the frontline treatment of patients with nonsquamous non–small cell lung cancer (NSCLC). The sNDA is based on findings from the phase 3 ORIENT-11 trial (NCT03607539), in which the sintilimab … (leggi tutto)
Avapritinib Takes Step Toward Chinese Approval for GIST
April 23, 2020 – The China National Medical Products Administration (NMPA) has accepted a new drug application (NDA) for avapritinib for 2 indications: the treatment of adult patients with unresectable or metastatic gastrointestinal stromal tumors (GIST) harboring PDGFRA exon 18 mutations, and the fourth-line treatment of adult patients with unresectable or metastatic GIST. “In just 3 months after avapritinib was approved by the US FDA, CStone has submitted … (leggi tutto)
Tislelizumab Frontline Combo Takes Step Toward Chinese Approval in Squamous NSCLC
April 21, 2020 – The China National Medical Products Administration has accepted a supplemental new drug application (sNDA) for the PD-1 inhibitor tislelizumab for use in combination with chemotherapy for the first-line treatment of patients with advanced squamous non–small cell lung cancer (NSCLC). The sNDA is based on data from the phase 3 BGB-A317-307 trial (NCT03594747), which showed that tislelizumab in combination with chemotherapy … (leggi tutto)
Pillole dall’Aifa
24 aprile 2020 – Segnalazione di sospette reazioni avverse ai medicinali nei pazienti con COVID-19
Consulta le posizioni disponibili nella vetrina riservata ai Soci AIOM o scarica il modulo per richiedere la pubblicazione di annunci
Appuntamenti AIOM
Avviso a tutti i soci
A causa della nota emergenza coronavirus e delle relative disposizioni, si suggerisce di verificare la conferma dei singoli eventi direttamente con gli organizzatori
XXII CONGRESSO NAZIONALE AIOM 2020
Ricerca, accessibilità e organizzazione: 3 pilastri per prendersi cura dei nostri pazienti e del SSN
Editore: Intermedia s.r.l. – Via Malta 12/b, 25124 Brescia – tel. 030 226105 fax 030 2420472
Reg. Trib. di Brescia n. 35/2001 del 2/7/2001
Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione N. 4867
Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione
Per consultare i numeri arretrati della newsletter clicca qui: archivio
Per sospendere la ricezione di questa newsletter clicca qui: AIOM news RIMUOVI