domenica, 30 giugno 2024
Medinews
30 Gennaio 2001

LO STUDIO

Questa molecola si è dimostrata in grado di ridurre le modificazioni strutturali e i sintomi dolorosi e funzionali della malattia. Questo risultato appare di estrema importanza se si considera che fino ad oggi il trattamento dell’artrosi era limitato al controllo a breve termine dei sintomi.

Metodologia dello studio
§ Caratteristiche: lo studio è stato effettuato in doppio-cieco ed è durato 3 anni. E’ stato condotto presso l’Unità di Ricerca del Metabolismo Osseo e Cartilagineo dell’Università di Liegi (Belgio), coordinato dal prof. Jean Yves Reginster.
§ Pazienti arruolati: 212 persone di età superiore a 50 anni colpite da artrosi del ginocchio (secondo i criteri clinici e radiografici dell’American College of Rheumatology).
§ Modalità: metà dei pazienti (106 persone) è stata trattata con glucosamina solfato orale (1500 mg al giorno in un’unica dose); all’altra metà (106 pazienti), in maniera casuale, è stato somministrato placebo.
§ Valutazione delle modificazioni strutturali (effetto “Structure Modifying”): effettuata attraverso risonanza magnetica e esami radiografici, con particolare attenzione alla riduzione dello spazio articolare.
§ Valutazione dei sintomi dolorosi (effetto “Symptom Modifying”): effettuata attraverso l’indice di WOMAC (Western Ontario and McMaster Universities), internazionalmente utilizzato per valutare l’artrosi, che prevede domande relative al dolore articolare, alla rigidità articolare e alle limitazioni funzionali.

Risultati
§ Modificazioni strutturali: glucosamina solfato si è dimostrata efficace nel limitare il fenomeno della riduzione dello spazio articolare: i pazienti trattati con la molecola, dopo 3 anni di somministrazione, non hanno mostrato riduzione media dello spazio articolare, rispetto ad una diminuzione di 0,31 mm. nelle persone cui è stato somministrato placebo.
§ Sintomi dolorosi: glucosamina solfato si è anche dimostrata efficace nel ridurre i sintomi dolorosi e le limitazioni funzionali. Secondo l’indice algofunzionale WOMAC, la riduzione dei sintomi dolorosi e delle limitazioni funzionali, dopo 3 anni di trattamento con glucosamina solfato, è stata del 24,3%, contro un aumento del 9,8 legato al placebo.
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