domenica, 30 giugno 2024
Medinews
2 Novembre 2001

SINTESI DELL’INTERVENTO DEL PROF. GIAN FRANCO GENSINI

implicazioni economiche che per le conseguenze sociali. L’incidenza nella popolazione al di sopra dei 65 anni dei disturbi a ischemia cardiaca varia dal 15 al 18% negli uomini e dall’8 al 12% nelle donne, con un incremento annuo dell’1,2% nei maschi dello 0,3% nelle femmine.
E’ quindi evidente che una parte consistente del lavoro quotidiano di medici, sia generici che specialisti, è correlato a questi problemi. La gestione della patologia è basata su alcune regole fondamentali, sugli aggiornamenti in campo scientifico, conoscenza del problema, prevenzione delle recidive, correzione degli stili di vita scorretti, terapia appropriata, controllo dell’efficacia del trattamento e della compliance, prevenzione delle complicanze e gestione della comorbidità.
Naturalmente, queste attività dimostrano che il problema necessita di un approccio globale, nelle diverse aree di competenza, sia da parte degli specialisti per quanto riguarda gli interventi specifici, che da parte del medico di medicina generale che deve prendersi cura della salute della popolazione.
L’integrazione di queste due attività ottiene il migliore livello di cura per i pazienti con malattie cardiovascolari che rappresentano oggi il 42% delle cause di morte dei pazienti nei paesi occidentali, prima causa di morbilità e di invalidità.
L’obiettivo di questo forum è quello di aggiornare un gruppo di cardiologi sulle recenti acquisizioni sulla fisiopatologia, clinica e farmacologia dei disturbi cronici da ischemia cardiaca, per fornire loro l’opportunità di condividere queste informazioni con i medici di medicina generale.
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