ACIDI GRASSI POLIINSATURI OMEGA 3 E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE
Sia nel campo della farmacologia di base e clinica che in quello della scienza della nutrizione, l’interesse dei ricercatori sulle applicazioni degli acidi grassi Omega 3 é in costante aumento. Questi preparati sono noti in medicina da numerosi anni. L’azione farmacologica più studiata inizialmente è stata la capacità di ridurre significativamente i trigliceridi. Altre ricerche hanno evidenziato un vasto ambito di proprietà, tutte potenzialmente utili nella prevenzione cardiovascolare, quali l’effetto antitrombotico, antiaterosclerotico e antinfiammatorio. Esistevano anche numerose documentazioni di efficacia antiaritmica, uno dei presupposti per pensare a un effetto preventivo sulla mortalità nel post-infarto, ma mancavano ricerche cliniche controllate per documentarne l’efficacia in questa situazione. Per valutare con accuratezza i vari effetti protettivi sull’apparato cardiovascolare di EPA e DHA, l’ANMCO, l’Istituto Mario Negri di Milano e il Consorzio Mario Negri Sud hanno realizzato e portato a termine lo studio GISSI Prevenzione.
Gli esteri etilici degli acidi grassi Omega 3 utilizzati in questo studio sono al tempo stesso un farmaco (in virtù della particolare formulazione e concentrazione utilizzata) ed un prodotto completamente naturale (in quanto di origine ittica). Proprio in virtù di questo essi appaiono estremamente sicuri e ben tollerati, oltre che efficaci.