domenica, 30 giugno 2024
Medinews
15 Maggio 2002

L’OBESITA’ IN ITALIA

Il numero degli obesi aumenta con l’età. Sono poco meno del 18% i giovani (18-24 anni) che presentano un eccesso di peso ponderale, ma il fenomeno acquista particolare rilevanza intorno ai 50 anni: il tasso di prevalenza subisce un evidente salto raggiungendo complessivamente circa il 13% nella fascia d’età 45-54 (per le donne il tasso di obesità tra i 45-54 anni addirittura raddoppia rispetto alla fascia d’età immediatamente precedente), arriva al valore massimo del 15% per le persone tra i 55-64 anni e si attesta comunque al 12,4% per gli anziani di 65 anni e più.
Anche le persone in soprappeso presentano una relazione diretta tra eccesso di peso ed età: tra i giovani (18-24 anni) la percentuale è di circa il 13% (e per i maschi quasi il 18%) e triplica nelle fasce d’età critiche dei 50 anni, fino a raggiungere i livelli massimi del 45% tra gli anziani (65-74 anni)
In termini di distribuzione del fenomeno sul territorio emergono differenze passando da Centro-Nord al Sud del Paese, il confronto è stato effettuato con dati depurati dalla diversa distribuzione per età delle diverse zone geografiche. Ai tassi standardizzati del Meridione con valori dell’obesità dell’11% e 12% rispettivamente per maschi e femmine, si contrappongono tassi del 7,7% e 7,5% del Nord-Ovest.
Una chiave di lettura di tale divario potrebbe riscontrarsi nell’elevata correlazione tra tasso di obesità e condizioni socio-economiche meno favorevoli, nonché eccesso di peso e bassi livelli di istruzione conseguiti.
L’obesità e il soprappeso, infatti, sono inversamente correlati al titolo di studio conseguito. Tra gli adulti con un titolo di studio medio alto (diploma o una laurea) la percentuale degli obesi è pari al 4,5%, mentre sale al 15% tra gli adulti con al massimo la licenza elementare o nessun titolo (…). Il fenomeno è più accentuato tra le donne. Si evidenzia infatti che il rischio per una donna con un basso titolo di studio di diventare obesa è 3-4 volte superiore alla sua pari diplomata o laureata, mentre è di 2 volte superiore rispetto ad una donna con il titolo di studio di licenza media inferiore; ciò naturalmente tenendo sotto controllo l’età. Anche per le persone in soprappeso il titolo di studio influenza l’eccesso di peso, ma a differenza dell’obesità, tale relazione di annulla nelle fasce anziane (…).
Tra le persone obese adulte solo il 18% segue un regime dietetico particolare, ed il 13% di quelle in soprappeso, contro il 10% della popolazione adulta; nel 65% dei casi per gli obesi (e nel 56% per le persone in soprappeso) si tratta di un tipo di dieta ipocalorico (…).
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