domenica, 30 giugno 2024
Medinews
24 Giugno 2002

IL DECALOGO PER PREVENIRE LE MALATTIE DELL’APPARATO GENITALE MASCHILE

1) Alimentazione sana e movimento. Cibi ricchi di vitamine A, C, E e di selenio. Gli antiossidanti sono considerati protettivi contro la maggior parte delle neoplasie. Via libera quindi ad una dieta ricca di frutta, verdura. Ciò servirà anche a mantenere il fisico in forma ed evitare il sovrappeso. Un’attività fisica regolare, infine, rafforza anche il sistema immunitario.

2) Osservare un’accurata pulizia, con l’uso di saponi delicati, del glande e del prepuzio, almeno due volte al giorno. Il contatto continuo della pelle con la secrezione del glande, rappresenta un fattore di rischio.

3) Il colore della pelle del pene va tenuto sotto controllo. Arrossamenti, screpolature o piccole escrescenze devono essere segnalate al medico.

4) Meglio un’attività sessuale regolare, evitando le astinenze prolungate. I lunghi periodi di ‘riposo’ dell’apparato genitale, non permettendo il ricambio, nella prostata e nei testicoli, del liquido seminale, favoriscono le cogestioni ed eventuali infiammazioni di questi organi.

5) Almeno una volta l’anno, soprattutto dopo i 45 anni, fare una visita specialistica per genitali esterni e prostata. E’ opportuno che, già nella prima infanzia, lo specialista controlli la regolare discesa dei testicoli. E ai 16 anni va prevista una visita dallo specialista per verificare la presenza di varicocele e la fertilità tramite l’analisi del liquido seminale.

6) Dopo i 45 anni effettuare regolarmente l’ecografia prostatica e i dosaggi PSA (antigene prostatico specifico) e PAP (fosfatasi acidaprostatica). L’aumento di questi marcatori può rivelare la presenza, in fase iniziale, di carcinoma prostatico.

7) Anche per gli uomini (come già accade per le donne nella prevenzione del carcinoma mammario) l’autopalpazione è una pratica che può salvare la vita. Ogni mese è utile verificare se i testicoli o i corpi cavernosi presentano anomalie (aumento di volume, noduli ecc.)

8) Sono da evitare tutte le sollecitazioni traumatiche. Negli sport dove è più alta la possibilità di ‘incidenti’ (tuffi, rugby, calcio ecc.) è meglio proteggersi il più possibile.

9) Non trascurare il colore del liquido seminale. Se è rosato o bruno è opportuno chiedere consiglio all’urologo

10) Visite preventive sono particolarmente importanti per le persone che hanno precedenti familiari. Negli uomini che hanno avuto un padre o un fratello affetto da carcinoma prostatico il rischio è raddoppiato se non addirittura triplicato.
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