LE REGOLE PER AFFRONTARE LA FATIGUE
4. Aiutare il medico a identificare con precisione l’origine della fatigue. E’ importante, quindi, riferire con la maggior esattezza possibile:
l’inizio dei sintomi (concomitante con quale avvenimento: chemioterapia, radioterapia, ecc)
la durata della fatigue (giorni o settimane)
l’intensità dei sintomi (come per il dolore, bisogna far riferimento a scale numerate, da 0 a 10, dove 0 corrisponde ad assenza di malessere e 10 al peggior senso di malessere immaginabile)
l’andamento durante la giornata
la presenza di esercizi o attività quotidiane capaci di scatenare o esacerbare i sintomi.
5. Cercare di risolvere nel modo più efficace la situazione, individuando modalità, variazioni, tempi di comparsa della fatigue, gli esperti consigliano di tenere un diario personale, dove annotare la frequenza con cui avvengono gli episodi e l’impatto sull’attività quotidiana.
6. Aumentare l’energia si possono applicare semplici accorgimenti :
Assicurasi di dormire sufficientemente
Pianificare più momenti di pausa nel corso della giornata
Non impegnarsi al di là delle proprie energie
Bere abbondanti liquidi, almeno un litro al giorno, perché la disidratazione può intensificare l’affaticamento
Fare brevi passeggiate per tenersi allenati
Evitare caffeina ed alcool alla sera, perchè possono disturbare il sonno
Mangiare alimenti ad elevato contenuto in ferro come: carne rossa, verdure a foglie larghe, cereali
Cercare di accontentarsi delle piccole cose e soddisfazioni di ogni giorno.