giovedì, 26 settembre 2024
Medinews
22 Ottobre 2002

DIABETE, “EPIDEMIA” DEL TERZO MILLENNIO

2. Applicazione in campo scientifico di criteri più restrittivi per la definizione del livello di glucosio ritenuto normale;
3. peggioramento delle abitudini alimentari;
4. aumento della popolazione anziana;
5. stile di vita errato (sedentarietà).

Nella maggioranza dei casi il diabete di tipo 2 si manifesta nell’età matura e tra le sue cause sono da annoverare fattori genetici e ambientali, ma talvolta entrano in gioco anche fattori individuali dovuta ad errati stili di vita.
Molto più raramente il diabete di tipo 2 si presenta nella forma MODY (Maturity Onset Diabetes of the Young), vale a dire ad esordio infanto-giovanile. In America è stato lanciato l’allarme in quanto il MODY sta aumentando a causa dell’incremento dell’obesità giovanile. L’obesità è purtroppo strettamente legata al diabete. Il dato che l’80-90% dei diabetici di tipo 2 è anche obeso e che la metà degli obesi soffra di diabete è un fatto allarmante in quanto il binomio costituisce una vera emergenza medica, oltre ad un incredibile peso sanitario e sociale che graverà ulteriormente sulle economie, con una disastrosa cascata, soprattutto per quelle più precarie.
Sotto accusa per la “diabesità” sono il cambiamento dello stile di vita delle popolazioni, le quali abbandonano sia l’alimentazione, che le occupazioni tradizionali per assumere modelli di vita occidentali meno salutari e consoni al funzionamento biologico della specieumana, anche se assai diffusi.
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