Prevista anche la nascita della prima scuola italiana ed europea
di specializzazione in terapie di supporto ai pazienti e alle loro famiglie
Il call center dell’ICC di Rovigo (linea gratuita 800.061.644, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16) è ormai un punto di riferimento per i pazienti, le loro famiglie, la popolazione in generale e gli operatori della sanità e rappresenta il primo canale per stabilire un filo diretto medico-paziente. A tutte le persone che contattano il servizio è garantito un colloquio con un medico del dipartimento entro 3 giorni dalla chiamata. Circa l’80% delle richieste giunge dai pazienti o dai loro familiari, il 10% da semplici cittadini e il rimanente 10% dai medici. Un altro servizio di fondamentale importanza è quello dell’assistenza domiciliare oncologica costituita da un team di medici e infermieri che segue i pazienti con programmi di assistenza individualizzata, in collaborazione con i medici di famiglia: dal 1999 al 2001 sono stati seguiti a domicilio ben 207 pazienti.
Anche per via telematica: l’ICC sta sviluppando, assieme ad importanti atenei italiani, un progetto affinché visite, consulti, esami, referti, cure e trattamenti siano possibili anche tramite PC portatile e web cam. Ogni mezzo, da quello tradizionale al più tecnologicamente sofisticato, può essere estremamente utile quando è in gioco non solo la riuscita delle terapie ma la vita stessa dei pazienti. Ricerche, sperimentazioni di post genomica applicata alla clinica e servizi di assistenza globale fanno sì che il 20% dei pazienti seguiti dall’Icc provenga dalle altre realtà del Veneto e il 10% da tutto il resto d’Italia. “La telemedicina diviene quindi – ha concluso Tessari – uno strumento di ottimizzazione e specializzazione dell’assistenza domiciliare oncologica e, in un futuro molto prossimo, l’utilizzo dei nuovi telefoni cellulari basati sulla tecnologia Umts e della tecnologia satellitare saranno usati anche per discutere in teleconferenza e per confrontare esami istologici in visione microscopica con altri centri specialistici italiani e internazionali”. E per la prima volta in Europa all’International Cancer Center di Rovigo sarà attivata, non appena il Ministero dell’istruzione e della ricerca ne approverà lo statuto, una scuola di specializzazione post-laurea di durata quadriennale in psicoterapia a indirizzo psico–oncologico.