domenica, 30 giugno 2024
Medinews
3 Dicembre 2002

ATTIVITA’ E RICERCHE ALL’ INTERNATIONAL CANCER CENTER (ICC) DI ROVIGO

Le prestazioni erogate
Aumentano le prestazioni erogate, ad esempio quelle di radioterapia: nel 2000 sono state 27.908, nel 2001 sono diventate 30.032. In crescita anche l’assistenza domiciliare oncologica: il servizio viene effettuato da tre medici e tre infermieri della Divisione di Oncologia Medica che si alternano nelle uscite e collaborano con i medici di base ed il personale sanitario dei distretti territoriali nella gestione dei pazienti oncologici inseriti nel programma di assistenza domiciliare integrata. Nel 2001 sono stati seguiti 89 casi, contro i 75 del 2000. In aumento anche esami di laboratorio specifici e innovativi come i marcatori tumorali: 33.039 nel 2000 e 34.077 nel 2001.

I progetti di ricerca
La diagnosi dei tumori attraverso i marcatori di DNA
Tra i progetti di ricerca avviati dall’International Cancer Center di Rovigo emerge l’attività del laboratorio di biologia molecolare. Partito nell’aprile 2001, il laboratorio conduce studi per la diagnosi della malattia oncologica. Le analisi di biologia molecolare servono infatti a diagnosticare in modo preciso il tipo e lo stadio della malattia. Il risultato più importante di questi mesi d’attività è lo studio sulle neoplasie gastro-intestinali. La ricerca ha messo in evidenza marcatori di DNA specifici del tumore, cioè assenti nel tessuto normale, che possono essere evidenziati non solo nella neoplasia, ma anche nel liquido utilizzato durante la colonscopia. Questo studio si presta a essere generalizzato: esso infatti dimostra la possibilità concreta di ricercare marcatori del DNA, specifici dei tumori, in liquidi organici o tamponi, medianti un saggio potenzialmente applicabile alla maggior parte dei tumori umani.
Il profilo genetico nel cancro del fegato
Un’altra ricerca, condotta in collaborazione con le Università di Bologna e Ferrara, ha permesso di identificare i profili genetici dei pazienti colpiti da epatocarcinoma: il lavoro ha permesso di suggerire nuovi approcci terapeutici per il tumore del fegato e di identificare nuovi marcatori in grado di differenziare il tessuto neoplastico da quello sano. Queste ricerche, che hanno possibilità applicative immediate in ambito clinico, sono in via di pubblicazione.
La genetica per la cura dei tumori del polmone, del retto e nelle leucemie
I 3 progetti sono in fase di preparazione avanzata.
Il primo riguarda l’identificazione di marcatori genetici specifici del tumore al polmone effettuata su DNA ricavato da biopsie bronchiali di lesioni pre–neoplastiche allo scopo di predire l’evoluzione tumorale. Una metodologia che consentirà tra l’altro di acquisire informazioni utili per discriminare la neoplasia potenziale dalla semplice infiammazione.
Il secondo progetto riguarda una ricerca tesa a predire la risposta al trattamento chemio–radioterapico che precede l’intervento chirurgico in carcinomi del retto, mediante la caratterizzazione genetica della lesione tumorale.
Il terzo progetto riguarda l’identificazione di profili genetici d’espressione in leucemie umane, per la valutazione del miglior approccio terapeutico.

L’assistenza psicologica
In una percentuale compresa tra il 47 e il 66,6% dei pazienti affetti da patologia neoplastica in cura all’ICC sono stati riscontrati manifesti segni di sofferenza psichica.
Per assistere e curare al meglio queste persone l’ICC di Rovigo ha attivato un servizio di Psiconcologia (SePo): il dipartimento di salute mentale dell’Azienda Ulss 18 coordina e attua questo nuovo percorso di promozione e sostegno del benessere psicologico di pazienti oncologici, familiari e operatori attraverso interventi finalizzati a contenere l’impatto emotivo strettamente connesso alla malattia neoplastica.
Il Servizio di psico-oncologia dovrà garantire la presa in carico del paziente e della famiglia dal momento del ricovero, durante la degenza e dopo le dimissioni.
L’attività del nuovo Servizio sarà condotta presso l’International Cancer Center, nell’Ospedale di Rovigo “Santa Maria della Misericordia” e all’Ospedale di Trecenta “San Luca”, nelle Unità Operative che curano pazienti oncologici e in ambito distrettuale attraverso i servizi di ospedalizzazione e di assistenza domiciliare integrata.
Il progetto prevede, inoltre, una stretta collaborazione con il Forum del volontariato, movimento d’opinione a sostegno dell’International Cancer Center di Rovigo.

Il call center 800.061.644
Dal 2001 il servizio informazioni dell’ICC di Rovigo è stato un punto di riferimento per i pazienti, le loro famiglie, la popolazione in generale e i lavoratori nel settore della sanità. Circa l’80% delle chiamate giungono dai pazienti o dai loro familiari, il 10% da semplici cittadini e il rimanente 10% dai medici. Il numero verde è una linea gratuita e funziona dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16.
TORNA INDIETRO