SINTESI DELL’INTERVENTO DEL PROF. RENATO MASSINI
Il paziente anziano e terminale è quello che ha più bisogno di una valutazione globale, di un approccio multidisciplinare, e soprattutto di una continuità assistenziale, tra residenzialità e domiciliarità, oltre che dell’apporto dei volontari, dei quali l’Associazione del Circolo S. Pietro può legittimamente farsi vanto.
E’ ciò che vuole fornire l’Unità di sostegno al paziente anziano del nuovo Hospice, nella convinzione che, anche nell’estrema fragilità, anche in presenza di malattie gravi, anche in presenza di condizioni pluripatologiche irreversibili, sia possibile dare un supporto alla qualità di vita dell’anziano e dei suoi familiari, alleviando il dolore, riattivando la funzionalità residua, aiutando a mantenere il giudizio critico e la capacità di scelta, cioè la lucidità della mente, dando sostegno affettivo e fornendo un ambiente “protesico”, nel quale le cure residenziali, semiresidenziali e domiciliari hanno la maggiore efficacia.