domenica, 30 giugno 2024
Medinews
11 Dicembre 2002

SINTESI DELL’INTERVENTO DELLA DOTT. MARIA RITA PARSI

Il Movimento Bambino, di cui sono presidente, da 10 anni ha fatto del diritto al gioco, alla lettura e alla scrittura la sua bandiera. Addirittura noi perseguiamo un progetto che intitolato con la frase di una bambina “Segui la mente del cuore” con il quale appoggiamo il pensiero bambino, la diffusione della lettura intesa come ciò che gli adulti scrivono per loro ma anche ciò che loro stessi scrivono. Vogliamo, in altre parole, sensibilizzare gli adulti alla lettura di ciò che i bambini scrivono.
Leggere e scrive è importante per tutti i piccoli, ma per chi è costretto in ospedale diventa addirittura indispensabile. Noi siamo convinti che un libro per un bambino che soffre sia un vero e proprio compagno di viaggio, una sorta di salvacondotto attraverso il doloroso percorso della malattia. Favorire la lettura ad un bambino che soffre significa incanalare positivamente la sua immaginazione che altrimenti rischierebbe di focalizzare solo pensieri di sofferenza e di dolore. La compagnia di un libro è quindi un’oasi nell’attraversamento di quel deserto che è la malattia.
Ma se la lettura è importante, lo è altrettanto la scrittura. Sono moltissimi i bambini che scrivono libri durante periodi dolorosi della loro vita. Pensiamo al più famoso, il diario di Anna Frank ma ce ne sono molti altri; l’ultimo che ci siamo impegnati a far conoscere è “Io sono felice”, il diario di una piccola paraplegica oggi deceduta. I suoi genitori, tramite noi hanno, voluto diffondere in sua memoria questo scritto.
Per concludere, penso non ci sia un dono più grande che genitore possa fare al proprio figlio che la cultura. Credo che di fronte a tutto il male che ci circonda non abbiamo risorse più importanti di questa. Basti pensare al risultato di un’indagine condotta dalla FAO fra bambini del sud del mondo: è emerso che la cosa che desiderano di più è la scuola, più di ogni giocattolo, più di qualunque altra cosa considerata di primaria importanza. I bambini del terzo mondo chiedono di imparare. Da soli hanno capito che anche il piatto di riso dipende dalla cultura.

LA DOTT. PARSI È PSICOLOGA E PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE MOVIMENTO BAMBINO
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