Da poco anche in Italia sono disponibili i farmaci biosimilari copie simili ma non uguali degli originali biotecnologici. Al contrario dei farmaci generici o equivalenti, è molto difficile copiare esattamente una molecola derivata da materiale vivente. Gli specialisti della regione Lazio che possono utilizzare queste molecole, conoscono le differenze? Sanno che possono esserci effetti e sicurezza diversa sui pazienti? Per informare e capire il grado di conoscenza sui biosimilari tra gli specialisti del Lazio, l’Istituto regina Elena, la Fondazione degli oncologi medici italiani (AIOM), la Società Italiana di Nefrologia (SIN) e la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie (SIFO) si confrontano in un incontro nel corso del quale vengono diffusi i risultati regionali di un sondaggio sui biosimilari tra oncologi e nefrologi del Lazio.
Scarica la cartella stampa:
Scarica
Scarica
Scarica
Scarica