Melanomi primitivi multipli si manifestano in circa un quinto (fino al 20%) dei pazienti affetti da melanoma, nei quali i successivi tumori sembrano avere caratteristiche istopatologiche favorevoli. Ricercatori dell’Istituto Oncologico Veneto e Università di Padova hanno retrospettivamente identificato una coorte prospettica di 194 pazienti con melanomi primitivi multipli per esaminare le caratteristiche cliniche e istopatologiche del primo e dei successivi melanomi. Sono stati…
L’Agenzia regolatoria statunitense, Food and Drug Administration (FDA), ha di recente approvato vemurafenib per il trattamento dei pazienti con melanoma metastatico derivante da mutazione BRAF c.1799>A (p.V600E). Tuttavia, un gruppo di melanomi origina da mutazioni BRAF non-p.V600E. Questi dati sono di potenziale importanza riguardo l’efficacia delle attuali terapie target. Per meglio comprendere il profilo di mutazione BRAF nei melanomi, ricercatori della University of Texas…
Anche se le metastasi loco-regionali cutanee (in transito o satelliti) del melanoma hanno ricevuto dai ricercatori fino ad ora poca attenzione, presentano caratteristiche patogene e prognostiche che le distinguono dalle altre forme di recidiva loco-regionale. L’identificazione dei fattori predittivi di queste metastasi assume dunque un elevato valore per la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento. Scopo dello studio pubblicato sulla rivista Actas Dermo-Sifiliográficas era identificare…
La revisione, pubblicata sulla rivista Current Opinion in Oncology da ricercatori dell’Istituto Toscano Tumori di Siena e colleghi francesi del Cancer Institute Gustave Roussy di Villejuif, Parigi, offre un aggiornamento delle evidenze cliniche sul ruolo terapeutico dell’anticorpo monoclonale ipilimumab nel melanoma. In questo articolo sono discusse anche le più recenti combinazioni terapeutiche, così come le indicazioni per ulteriori investigazioni. Bloccando l’interazione tra CTLA-4 e B7…
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Questa pubblicazione è resa possibile da un educational grant di Bristol-Myers Squibb