Sorafenib, attualmente utilizzato nel trattamento standard di prima linea dei pazienti con carcinoma epatico in stadio avanzato, agisce inducendo alterazioni della vascolarizzazione del tumore. Ricercatori dell’Università Cattolica di Roma hanno valutato l’applicabilità dell’ecografia dinamica con mezzo di contrasto (D-CEUS) come fattore predittivo di risposta tumorale iniziale a sorafenib e hanno…
Ricercatori italiani, in collaborazione con colleghi spagnoli, tedeschi e coreani, hanno valutato la sicurezza dell’inibitore multichinasico regorafenib in pazienti con carcinoma epatico che avevano mostrato progressione della malattia dopo trattamento di prima linea con sorafenib. Nello studio multicentrico, di fase II, in aperto, pubblicato sulla rivista European Journal of Cancer (leggi…
L’agente target sorafenib migliora la sopravvivenza globale (OS) nei pazienti con carcinoma epatico in assenza di risposta obiettiva. Di conseguenza, il tempo alla progressione tumorale (TTP) viene utilizzato per rilevare i benefici con i nuovi agenti molecolari, ma la sua intercambiabilità con la sopravvivenza non è ancora provata. Inoltre, i fattori predittivi di sopravvivenza alla progressione…
L’efficacia di sorafenib nei pazienti con carcinoma epatico refrattario alla chemio-embolizzazione endoarteriosa (TACE) non è ancora stata definita. Ricercatori del National Cancer Center Hospital East di Kashiwa in Giappone hanno investigato l’efficacia di sorafenib in un gruppo di questi pazienti (gruppo sorafenib) e comparato retrospettivamente i risultati con quelli di pazienti trattati con…
Per esaminare la sicurezza, il tasso di risposta, la sopravvivenza libera da progressione e globale nei pazienti con metastasi epatiche trattati con la radio-embolizzazione (microsfere di vetro con Yttrio-90) in uno studio prospettico, multicentrico, di fase II (con approvazione dell’IDE, Investigational Device Exemption), ricercatori coordinati da colleghi del Robert H. Lurie Comprehensive Cancer…
Per identificare i fattori di rischio associati allo sviluppo di carcinoma epatico e sviluppare un punteggio per individuare sottogruppi ad alto rischio, ricercatori spagnoli dello Universitary Hospital Virgen de la Victoria di Campus de teatinos S/N hanno condotto uno studio di follow-up, con screening ecografico e determinazione di alfa-fetoproteina ogni 6 mesi, in una coorte non selezionata di…
Aggiornamenti e Congressi
AISF Monothematic Conference 2013: Personalizzazione della Cura in Epatologia Pisa, 17 – 19 ottobre 2013
AASLD – The Liver Meeting 2013 Washington (DC, USA), 1 – 5 novembre 2013
Bookmarks in Epatologia 2013 Bologna, 9 – 10 dicembre 2013