Newsletter settimanale Aiom
Anno XVIII - Numero 796 - 15 dicembre 2020

Hanno curato la selezione degli articoli scientifici e i commenti di questo numero: Nicla La Verde, Maria Silvia Cona, Davide Dalu, Cinzia Fasola, Selene Rota (UOC Oncologia, Ospedale Luigi Sacco - ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano)

Coordinatori: Massimo Di Maio, Silvia Novello
Editore: Intermedia - Direttore Responsabile: Mauro Boldrini


Oggi in Oncologia   


Addition of chemotherapy to local therapy in women aged 70 years or older with triple-negative breast cancer: a propensity-matched analysis

There is a scarcity of data exploring the benefits of adjuvant or neoadjuvant chemotherapy in the treatment of breast cancer in older women. We aimed to explore the effect of adding chemotherapy to local therapy on overall survival in older women with triple-negative breast cancer. For this propensity-matched analysis, we used data from the National Cancer Database, a joint project of the … (leggi tutto)

Nelle Nazioni economicamente più sviluppate, si è assistito negli anni ad un progressivo incremento dell’età media della popolazione generale: ad oggi una donna sana a 70 anni ha un’aspettativa di vita media di 15,7 anni, ad 80 anni di 8,6 anni. Questa condizione ha determinato un aumento del tasso d’incidenza di neoplasie nella fascia di età superiore ai 70 anni. Si tratta di una popolazione potenzialmente più fragile ma che allo stesso tempo necessita di essere adeguatamente curata. Nella popolazione femminile over-settanta, il tumore al seno rappresenta la patologia oncologica più frequente. Negli stadi iniziali e potenzialmente curabili della malattia, la scelta in merito all’intensità del trattamento da proporre diventa cruciale. I tumori al seno nelle donne anziane esprimono frequentemente i recettori per estrogeno e progesterone, per cui la terapia ormonale può rappresentare una valida opzione terapeutica. Esistono tuttavia casi più complessi, come gli istotipi triplo-negativi, particolarmente aggressivi e con prognosi peggiore, in cui la chemioterapia risulta l’unica arma a nostra disposizione.
Ma la chemioterapia nelle donne anziane è realmente in grado di apportare un beneficio significativo e di incrementare la sopravvivenza? 
Lo studio recentemente pubblicato da Crozier et al. su The Lancet Oncology ha cercato di rispondere a questa domanda valutando la sopravvivenza globale (Overall Survival, OS) nelle donne con età superiore a 70 anni, sottoposte a chirurgia per carcinoma invasivo mammario triplo negativo (TNBC), stadio I-III. Sono stati raccolti i dati presenti National Cancer Database degli USA relativi a 16.062 pazienti con diagnosi di TNBC effettuata nel decennio 2004-2014. Le pazienti sono state divise in tre gruppi: pazienti che hanno ricevuto chemioterapia adiuvante, pazienti con indicazione a ricevere un trattamento chemioterapico adiuvante ma che non l’hanno effettuato, pazienti che non avevano indicazione alla chemioterapia. Il follow-up mediano è stato di 38,3 mesi. La sopravvivenza globale stimata a 5 anni nella popolazione generale è stata del 62,3% (IC 95%: 59,7–64,4). Dall’analisi di sottogruppi invece emerge che l’OS stimata a 5 anni è stata 68,5% (IC 95%: 66,4–70,6) nelle pazienti sottoposte a chemioterapia (n = 7.485; 46,6%), 61,1% (IC 95%: 59,0–63,2) e 53,7% (IC 95%: 51,8–55,8) in quelle che non l’hanno ricevuta perché non somministrata (n = 2.659; 16,6%) o non indicata (n = 5.732; 35,7%), rispettivamente. Dall’analisi multivariata effettuata mediante propensity score si evince un beneficio in termini di OS nelle pazienti che hanno ricevuto la chemioterapia, rispetto alle pazienti con indicazione al trattamento ma che non l’hanno ricevuto (HR 0,69; IC 95%: 0,60–0,80; p < 0,0001). Il beneficio si mantiene anche nelle sottopopolazioni di pazienti con linfonodi ascellari negativi (OS: 74,4% vs 70,7%; HR 0,80; IC 95%: 0,66–0,97; p = 0,007), con linfonodi positivi (OS: 42,4% vs 35,1%; HR 0,76; IC 95%: 0,64–0,91; p = 0,006), e con un comorbidity score superiore a 0 (HR 0,74; IC 95%: 0,59–0,94; p = 0,013).
In conclusione, l’aggiunta di un trattamento chemioterapico adiuvante nelle donne affette da TNBC determina un significativo beneficio in termini di OS, anche in età avanzata e in presenza di comorbidità.
I risultati di questo studio sono molto interessanti poiché vanno ad analizzare un subset di pazienti spesso escluse dai trial clinici, sulle quali i dati disponibili in letteratura sono scarni. Eppure le over-settanta rappresentano ormai una quota importante delle pazienti che ci ritroviamo a dover gestire nella real-life e, avere dei dati a supporto può sicuramente aiutare a pianificare meglio il percorso di cura, evitando una de-escalation dei trattamenti condizionata esclusivamente dal dato anagrafico.
Lo studio presenta tuttavia diversi bias, derivanti in primis dalla natura retrospettiva dello stesso e poi dalla mancanza di informazioni precise in merito agli schemi e alle dosi di chemioterapia somministrati, alla compliance, tollerabilità e assessment geriatrici.
Per rendere i dati più robusti, è necessario sviluppare studi prospettici ad hoc, che coinvolgano un team multidisciplinare di oncologi, geriatri e psicologi, al fine di garantire un’iniziale selezione accurata delle pazienti e una successiva gestione a tutto tondo delle eventuali problematiche intercorrenti.




 

Association of Coffee Intake With Survival in Patients With Advanced or Metastatic Colorectal Cancer

Several compounds found in coffee possess antioxidant, anti-inflammatory, and insulin-sensitizing effects, which may contribute to anticancer activity. Epidemiological studies have identified associations between increased coffee consumption and decreased recurrence and mortality of colorectal cancer. The association between coffee consumption and survival in patients with advanced or … (leggi tutto)

L’articolo di Mackintosh et al., pubblicato nel settembre 2020 su JAMA Oncology, riporta i risultati di uno studio osservazionale di coorte condotto all’interno dello studio prospettico randomizzato di fase III CALGB/SWOG80405 che confrontava, in pazienti portatori di carcinoma colorettale metastatico (CRC), l’associazione di cetuximab o bevacizumab alla terapia standard di prima linea. Gli endpoint primari dello studio erano la sopravvivenza globale (OS) e la sopravvivenza libera da progressione (PFS).
L’obiettivo di questo studio di coorte era valutare la correlazione tra consumo di caffè e outcome (OS, PFS) nei pazienti affetti da CRC arruolati nello studio CALGB/SWOG80405.
1.354 pazienti (su 2.334 totali) hanno dato il consenso alla partecipazione allo studio osservazionale e hanno completato un questionario riguardo alle abitudini alimentari, tra cui il consumo di caffè nei tre mesi precedenti; la frequenza del consumo di caffè è stata poi trasformata in una variabile continua di tazze consumate al giorno. L’associazione tra il consumo di caffè e gli endpoint primari dello studio sono stati calcolati con un’analisi multivariata che ha preso in considerazione altre variabili associate all’outcome del CRC (età, sesso, razza, PS secondo ECOG, precedente chemioterapia adiuvante, tipo di chemioterapia ricevuta, BMI, attività fisica, fumo, consumo di alcool, ecc.).
L’analisi multivariata, effettuata su un totale di 1.171 pazienti, ha mostrato un’associazione statisticamente significativa tra elevato consumo di caffè e incremento in OS (HR 0,93 per ogni aumento di una tazza al giorno; IC 95%: 0,89-0,98; p = 0,004); rispetto ai non consumatori, i consumatori di 2-3 tazze di caffè al giorno hanno riportato un HR per OS di 0,82 (IC 95%: 0,67-1,00), i consumatori di almeno 4 tazze al giorno un HR per OS di 0,64 (IC 95%: 0,46-0,87). È inoltre emersa un’associazione statisticamente significativa tra consumo di caffè e PFS (HR 0,95 per ogni aumento di una tazza al giorno; IC 95%: 0,91-1,00; p = 0,04). Gli HR per la PFS sono risultati 0,82 (IC 95%: 0,68-0,99) per i consumatori di 2-3 tazze al giorno e and 0,78 (IC 95%: 0,59-1,05) per i consumatori di almeno 4 tazze al giorno, rispetto ai non consumatori.
Il razionale biologico che spiega i risultati di questo studio è da ricercare sia nella capacità della caffeina di aumentare la sensibilità dei tessuti all’insulina, riducendo quindi l’insulino-resistenza (correlata, come dimostrato in diversi studi, con un peggior outcome nel CRC), sia negli effetti anti-infiammatori, anti-ossidanti e anti-angiogenici degli altri componenti del caffè, oltre la caffeina.
Alla luce di questi risultati, per quanto non sia certamente possibile fornire una raccomandazione che favorisca il consumo di caffè come parte del trattamento del CRC, è evidente come i fattori dietetici possano influenzare in modo significativo l’outcome della malattia.
Lo studio apre la strada a ulteriori ricerche che possano spiegare quale meccanismo biologico sottende all’effetto prognostico favorevole del consumo di caffè nei pazienti affetti da CRC.





 

Squamous cell anal cancer: Management and therapeutic options

The incidence of anal cancer has increased during the second half of the 20th century, with an incidence rate over 2.9% greater than in the decade of 1992-2001. Yet, it still constitutes a small percentage, about 4%, of all anorectal tumours. Its risk factors are human papillomavirus infection, a history of sexually transmitted diseases, a history of vulvar or cervical carcinoma, immunosuppression related to … (leggi tutto)

L’articolo di Pessia et al. tratta delle implicazioni diagnostico-terapeutiche del carcinoma anale, che rappresenta il 4% delle patologie oncologiche ano-rettali.
Nella seconda metà del XX secolo, tale patologia ha avuto un aumento dell’incidenza (> 2,9%), probabilmente dovuta al cambiamento dell’epidemiologia. Infatti attuali fattori di rischio sono infezione da HPV (soprattutto istotipi 16 e 18), stato immunosoppressivo (HIV, post trapianto, fattori ematologici) e fumo.
Recenti studi hanno inoltre evidenziato che oltre l’immunosoppressione, anche la giovane età, MSM (Men who have Sex with Men), ≥ 2 STIs (malattie sessualmente trasmesse), aumentano il rischio di sviluppare infezione oncogenica HPV-relata e quindi l’insorgenza del carcinoma anale.
Un programma di screening ben delineato è il primo step per prevenire tale patologia; tale percorso indispensabile in quei soggetti a rischio prevede l’anoscopia associata alla citologia anale. Lo studio ongoing ANCHOR, condotto su 5.000 pazienti HIV-positivi, al momento conferma che l’asportazione delle lesioni AIN (anal intraepithelial neoplasia) riduce significativamente l’insorgenza della patologia oncologica piuttosto che il solo follow-up stretto.
Inoltre recenti dati confermano che il vaccino HPV quadrivalente (istotipi 6, 11, 16, 18) è un ulteriore fattore protettivo.
I sintomi più frequenti con cui si presenta il carcinoma anale sono il sanguinamento rettale, dolore e tenesmo; la diagnosi istopatologica è mandatoria così come il completamento della stadiazione con TC e/o RMN per valutare il coinvolgimento linfonodale. Il sesso maschile, l’interessamento linfonodale e una lesione tumorale (T) di diametro > 5 cm sono fattori indipendenti di cattiva prognosi.
Il gold standard di trattamento della malattia loco-regionale è un trattamento chemioterapico (mitomicina + 5-FU, studio di Nigro et al., 1974) associato a radioterapia; studi successivi hanno confermato un vantaggio (del trattamento combinato) in termini di controllo locale di malattia (< colostomie), sopravvivenza (5,4 vs 7,6 anni).
Altri studi hanno confrontato 5-FU e capecitabina oppure 5-FU/mitomicina vs 5-FU/CDDP, ottenendo gli stessi risultati in termini di controllo locale di malattia e sopravvivenza globale (OS) a 3 anni.
I dati di letteratura confermano che il trattamento radioterapico è di 40-50 Gy.
Inoltre sono stati condotti studi per valutare la possibilità di associare gli anti-EGFR (cetuximab/panitumumab) al trattamento radioterapico: i dati però riportano che tali trattamenti sono associati a tossicità di grado 3-4 senza nessun vantaggio in controllo di malattia.
Al momento il trattamento della malattia ricorrente o persistente (loco-regionale) 10-30% è la resezione addomino-perineale, con confezionamento di colostomia definitiva. 
Il carcinoma anale si presenta metastatico o non chirurgicamente aggredibile in meno del 20% dei casi; il trattamento standard del IV stadio è rappresentato dall’associazione paclitaxel/carboplatino, come dimostrato dal trial InterAACT, che ha arruolato 91 pazienti, randomizzati a ricevere paclitaxel/carboplatino vs cisplatino/5-FU, ottenendo una sopravvivenza libera da progressione (PFS) mediana di 8,1 e 5,7 mesi, rispettivamente, e una OS di 20 vs 12,3 mesi.
Diversi studi sono stati condotti per testare l’efficacia dell’immunoterapia (pembrolizumab e nivolumab) nel carcinoma anale, in quanto le oncoproteine E6 e E7 (HPV) sappiamo essere implicate nella trasformazione neoplastica e inoltre potrebbero innescare una risposta antitumorale immunitaria per il reclutamento di linfociti infiltranti il tumore. Entrambi i farmaci hanno dimostrato un buon profilo di tossicità; in particolare, nello studio di Van Morris, condotto su 37 pazienti in progressione dopo un precedente trattamento, l’associazione nivolumab/cisplatino ha evidenziato un ORR pari al 24%, ma certamente sono ancora necessari studi per individuare il miglior setting di pazienti.


 




In Europa

 

Positive EU Opinion Granted to Avelumab for Frontline Maintenance in Locally Advanced or Metastatic Urothelial Carcinoma

December 11, 2020 – The European Medicine Agency’ s Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) has granted a positive opinion to avelumab as a single agent, frontline maintenance option for adult patients with locally advanced or metastatic urothelial carcinoma who are free of disease progression after platinum-based chemotherapy. The recommendation was … (leggi tutto)





EU Panel Recommends Tucatinib for Locally Advanced or Metastatic HER2+ Breast Cancer

December 11, 2020 – The European Medicines Agency’s Committee for Medicinal Products for Human Use has granted a positive opinion to tucatinib in combination with trastuzumab and capecitabine for use in adult patients with HER2-positive, locally advanced or metastatic breast cancer who had received at least 2 previous ant-HER2 therapies. The recommendation is based on data from the … (leggi tutto)





Frontline Pembrolizumab Granted Positive EU Opinion in Metastatic MSI-H, dMMR CRC

December 11, 2020 – The European (EU) Medicine Agency’s (EMA) Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) has adopted a positive opinion for pembrolizumab monotherapy for the frontline treatment of adult patients with metastatic microsatellite instability–high (MSI-H) or mismatch repair deficient (dMMR) colorectal cancer (CRC). The decision is based on data from the pivotal … (leggi tutto)





Cyberattack on EMA – update 1

December 11, 2020 – The full investigation launched by the European Medicines Agency (EMA), in close cooperation with law enforcement and other relevant entities, demonstrated that data has been breached. An initial review revealed that a limited number of documents belonging to third parties were unlawfully accessed. The concerned companies are being informed. The Agency remains … (leggi tutto)





Obesity and cancer, a new webinar from the ESMO-IARC partnership

December 11, 2020 – The European Society for Medical Oncology (ESMO) renews its commitment to improve cancer prevention worldwide and announces a new webinar as part of the World Cancer Report Updates learning platform series in collaboration with the WHO’s International Agency for Research on Cancer (IARC). The webinar is scheduled for 14 December at 16.00 CET and will … (leggi tutto)





Global cooperation for better cancer care: ESMO supports WHO and UN universal health coverage policies and celebrates Kazakhstan’s achievements

December 11, 2020 – On 10 December, Dr Rosa Giuliani, ESMO Director of Public Policy, participated in the international conference Cancer Care in Kazakhstan. From the past to the future, offering an overview of ESMO’s global policy efforts and how ESMO is actively supporting WHO, UN and country initiatives towards Universal Health Coverage. The event, organised on the occasion of … (leggi tutto)





Joint strategy sets direction for EMA and EU medicines regulatory agencies to 2025

December 8, 2020 – EMA and the Heads of Medicines Agencies (HMA) have published their joint strategy for the next five years, following its recent adoption by the HMA and EMA Management Board. The strategy details how the European medicines regulatory network can continue to enable the supply of safe and effective medicines that meet patients’ needs in the face of challenges posed by … (leggi tutto)






Dall’FDA

 

FDA Takes Key Action in Fight Against COVID-19 By Issuing Emergency Use Authorization for First COVID-19 Vaccine

December 11, 2020 – Today, the U.S. Food and Drug Administration issued the first emergency use authorization (EUA) for a vaccine for the prevention of coronavirus disease 2019 (COVID-19) caused by severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS-CoV-2) in individuals 16 years of age and older. The emergency use authorization allows the Pfizer-BioNTech COVID-19 Vaccine to be … (leggi tutto)





FDA Statement on Vaccines and Related Biological Products Advisory Committee Meeting

December 11, 2020 – Following yesterday’s positive advisory committee meeting outcome regarding the Pfizer-BioNTech COVID-19 vaccine, the U.S. Food and Drug Administration has informed the sponsor that it will rapidly work toward finalization and issuance of an emergency use authorization. The agency has also notified the U.S. Centers for Disease Control and Prevention and Operation … (leggi tutto)





FDA Holds Advisory Committee Meeting to Discuss Authorization of COVID-19 Vaccine Candidate as Part of Agency’s Review of Safety and Effectiveness Data

December 10, 2020 – For nearly 11 months, we have all been learning to live and function in a state of uncertainty, adjusting to a “new normal” as the COVID-19 pandemic has drastically affected the way most of us live, and has also tragically claimed the lives of hundreds of thousands of Americans. We recognize the urgent need for medical countermeasures to diagnose, treat, and prevent this … (leggi tutto)





FDA Authorizes First Direct-to-Consumer COVID-19 Test System

December 9, 2020 – Today, the U.S. Food and Drug Administration authorized LabCorp’s Pixel COVID-19 Test Home Collection Kit for use by any individual 18 years and older without a prescription. This product, which is authorized as the first COVID-19 direct-to-consumer (non-prescription) test system, allows an individual to self-collect a nasal swab sample at home and then send … (leggi tutto)





FDA Grants Breakthrough Therapy Designation to Sotorasib for KRAS G12C–Mutant Advanced or Metastatic NSCLC

December 8, 2020 – The FDA has granted a breakthrough therapy designation to sotorasib (formerly AMG 510) for use as a potential treatment in patients with KRAS G12C–mutated locally advanced or metastatic non–small cell lung cancer (NSCLC), as determined via an FDA-approved test, after at least 1 previous systemic therapy. The agent was also accepted into the regulatory agency’s Real- … (leggi tutto)






Dall’ASCO

 

ASCO Issues Comprehensive Recommendations to Strengthen Cancer Care and Research During and Beyond the COVID-19 Pandemic

Calls on Congress, the Administration, and the health care community to eliminate disparities

December 8, 2020- The American Society of Clinical Oncology (ASCO) today issued comprehensive recommendations to guide the cancer community’s eventual recovery from the COVID-19 pandemic. By applying lessons learned during the pandemic, ASCO’s Road to Recovery Report: Learning from the COVID-19 Experience to Improve Clinical Research and Cancer Care intends to … (leggi tutto)

 




Pillole dall’Aifa  



11 dicembre 2020 – Monitoraggio spesa farmaceutica 

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10 dicembre 2020 – Attivazione web e pubblicazione schede di monitoraggio – Registro Brigatinib (Takeda) 

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10 dicembre 2020 – Epatite C: aggiornamento del 7 dicembre 2020 sui pazienti arruolati 

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9 dicembre 2020 – Nota Informativa Importante su medicinali a base di suxametonio cloruro 

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9 dicembre 2020 – Linee di indirizzo della CTS sulla sottomissione di sperimentazioni cliniche per COVID-19 

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9 dicembre 2020 – Indicazioni in merito ai trattamenti utilizzabili nei pazienti COVID-19
 

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7 dicembre 2020 – Informazioni e aggiornamenti sull’attuale disponibilità dei medicinali Promazina (BGP), Clonidina (Boehringer Ingelheim) e Sodio Valproato Chrono (Sanofi) 

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7 dicembre 2020 – Informazioni sulla carenza del farmaco Sulfasalazina EN (Pfizer) 

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7 dicembre 2020 – Avvio del procedimento di Pay-Back convenzionata 1.83% – 1° semestre 2020 

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Dedicato ai Soci AIOM
 


Opportunità di lavoro in Oncologia

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Appuntamenti AIOM
 


Avviso a tutti i soci
A causa del protrarsi dell’emergenza coronavirus e delle relative disposizioni, si suggerisce di verificare la conferma dei singoli eventi direttamente con gli organizzatori  


MANAGEMENT IN FARMACIA CLINICA ONCOLOGICA 
Master di II livello Anno Accademico 2020/2021 
Università e Ospedale ARNAS Garibaldi di Catania
Evento patrocinato da AIOM
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L’ADROTERAPIA E L’IMPORTANZA DELLA MULTIDISCIPLINARIETÀ PER UNA TERAPIA PERSONALIZZATA 
FAD, 5 ottobre – 31 dicembre 2020 
Registrazione e-learning dal 13 settembre al 31 dicembre 2020
Evento patrocinato da AIOM

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I SARCOMI DEI TESSUTI MOLLI COME MODELLO DI APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
FAD AIOM Lazio
 
FAD, 21 ottobre – 31 dicembre 2020
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TUMORI CEREBRALI. UPDATE DALLA DIAGNOSTICA ALLA CURA
FAD AIOM Lazio 

FAD, 21 ottobre – 31 dicembre 2020
Link all’evento

NUTRIZIONE IN ONCOLOGIA 
Master Universitario di II livello, Anno Accademico 2020/2021
Università degli Studi di Pavia
Procedura di ammissione da completare entro il 25 gennaio 2021
Evento patrocinato da AIOM
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37° CONGRESSO NAZIONALE SIMG
The Virtual Congress – La Settimana della Medicina Generale 
FAD, 21 novembre 2000 – 31 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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SUPPORTIVE CARE: The Big One 
Corso FAD ECM, 14 settembre 2020 – 14 settembre 2021 
Iscrizioni aperte per tutta la durata del corso
Evento Nazionale AIOM

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CLINICAL AND BIOLOGICAL SCHOOL OF MULTIPLE MYELOMA
SOHO Italy 
FAD, 15 – 17 dicembre 2020 
Evento patrocinato da AIOM
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IL NUOVO VOLTO DELLA CURA DEL TUMORE MAMMARIO: L’AURORA DEI TEST GENOMICI 
Webinar, 16 dicembre 2020 
Evento patrocinato da AIOM
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IMMUNOTERAPIA NELL’ANNO 2020. LO STATO DELL’ARTE
Evento Working Group Nursing AIOM 
Webinar, 17 dicembre 2020 
Evento Nazionale AIOM
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3rd INTERNATIONAL TRANSLATIONAL COURSE IN RARE CANCERS (ITCRC) AND 5th COURSE OF THE MULTIDISCIPLINARY OSTEONCOLOGY SCHOOL
FAD, 17 – 18 dicembre 2020 
Evento patrocinato da AIOM
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HER2+ BREAST CANCER THERAPY – MEET THE EXPERT
FAD, 18 dicembre 2020 
Evento patrocinato da AIOM
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4th BACK FROM INTERNATIONAL CONGRESSES & HOT TOPICS IN ONCOLOGY
FAD, 18 dicembre 2020 
Evento patrocinato da AIOM
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CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN MEDICINA DI PRECISIONE NEL TRATTAMENTO DEI TUMORI 
Seconda Edizione
 
Inizio corso: 18 dicembre 2020, per la durata di 11 mesi 
Evento patrocinato da AIOM 
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MODELLI ORGANIZZATIVI IN ONCOLOGIA: PDTA E OLTRE
Conferenza Nazionale CIPOMO 
Webinar, 21 dicembre 2020 
Evento patrocinato da AIOM
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IL TRATTAMENTO DELLA RECIDIVA DI TUMORE OVARICO OLTRE IL PLATINO: CHI, COME, QUANDO E PERCHÉ
Webinar, 15 gennaio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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IL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE DEI TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO: UN APPROCCIO PRATICO
FAD, 20 gennaio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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11th MILAN CONGRESS ON INNOVATIVE ANTICANCER THERAPY
FAD, 21 – 22 gennaio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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IL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE DEI TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO: UN APPROCCIO PRATICO
FAD, 27 gennaio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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