Newsletter settimanale Aiom
Anno XIX - Numero 802 - 9 febbraio 2021

Hanno curato la selezione degli articoli scientifici e i commenti di questo numero: Rita Chiari, Sabrina Marini, Linda Nicolardi (UOC Oncologia Padova Sud AULSS6 Euganea)

Coordinatori: Massimo Di Maio, Silvia Novello
Editore: Intermedia - Direttore Responsabile: Mauro Boldrini


Comunicazione AIOM

 

Premio ad Alessio Cortellini


Alessio Cortellini, oncologo e PhD student presso l’Università dell’Aquila attualmente in visita presso l’Imperial College London, socio AIOM, nonché consigliere regionale AIOM Abruzzo e membro del comitato scientifico di AIOM, ha ricevuto il premio “Young Investigator Award” (YIA), indetto dalla rivista The Oncologist, per l’edizione 2020.
La rivista ha indetto il premio dal 2018, allo scopo di premiare un giovane ricercatore che sia l’autore principale di un research paper di impatto pubblicato dalla rivista nel corso dell’anno. Alessio Cortellini è stato premiato per lo studio condotto sul rischio di eventi avversi immuno-relati in pazienti affetti da neoplasie solide con pre-esistenti disturbi autoimmuni, che ricevono trattamenti con inibitori dei checkpoint immunitari:
Clinical Outcomes of Patients with Advanced Cancer and Pre‐Existing Autoimmune Diseases Treated with Anti‐Programmed Death‐1 Immunotherapy: A Real‐World Transverse Study – Cortellini et al. The Oncologist 2019 Jun;24 (6):e327-e337 (leggi).
Bruce Chabner, Editor-in-Chief della rivista ha affermato: “questo articolo raffinato risponde a quesiti molto importanti per i clinici che si trovano a dover gestire pazienti con disturbi autoimmuni in procinto di iniziare un’immunoterapia”.

All’interessato vanno le più vive congratulazioni di AIOM.






Oggi in Oncologia
  


Efficacy of Osimertinib Plus Bevacizumab vs Osimertinib in Patients With EGFR T790M–Mutated Non–Small Cell Lung Cancer Previously Treated With Epidermal Growth Factor Receptor–Tyrosine Kinase Inhibitor West Japan Oncology Group 8715L Phase 2 Randomized Clinical Trial

Although treatment with first-generation epidermal growth factor receptor (EGFR)-tyrosine kinase inhibitor (TKI) plus antiangiogenic inhibitor has shown promising efficacies in patients with EGFR-mutated lung adenocarcinoma, recent single-arm studies have suggested that osimertinib plus antiangiogenic inhibitor might not work synergistically. To explore the efficacy and safety of … (leggi tutto)

Il trattamento di combinazione con inibitori tirosino-chinasici (TKI) di prima generazione del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) insieme con un inibitore anti-angiogenico ha dimostrato una efficacia promettente in studi di fase 3 in pazienti con adenocarcinoma polmonare con mutazioni comuni (del19 e L858R dell’EGFR). Al contrario, recenti studi a braccio singolo hanno suggerito che l’aggiunta di un inibitore anti-angiogenico all’osimertinib (TKI di terza generazione) potrebbe non funzionare in modo sinergico.
L’obiettivo di questo studio pubblicato su JAMA Oncology era quindi quello di esplorare l’efficacia e la sicurezza di osimertinib più bevacizumab a confronto con osimertinib da solo in pazienti con adenocarcinoma polmonare avanzato EGFR–mutato progredito ad un precedente trattamento con EGFR-TKI di I o II generazione e che abbiano sviluppano la mutazione dell’esone 20 T790M come meccanismo di resistenza al precedente tarttamento. Si tratta di uno studio che comprende una parte iniziale di fase 1 con 6 pazienti e una successiva fase 2 (81 pazienti arruolati tra agosto 2017 e settembre 2018) in cui i pazienti sono stati randomizzati a ricevere osimertinib orale (80 mg/die) più bevacizumab per via endovenosa (15 mg/kg, ogni 3 settimane) fino a progressione o tossicità inaccettabile oppure osimertinib in monoterapia in un rapporto 1:1. 
L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione (PFS) valutata dagli investigatori. Gli endpoint secondari erano il tasso di risposta globale (ORR), il tempo al fallimento del trattamento (TTF), la sopravvivenza globale (OS) e la sicurezza.
L’età mediana era di 68 anni (range: 41-82); 33 erano maschi (41%); 37 avevano un PS ECOG pari a 0 (46%) e 21 (26%) avevano metastasi cerebrali. Sebbene l’ORR sia stato migliore con osimertinib più bevacizumab rispetto a osimertinib da solo (68% vs 54%), la PFS mediana non era più lunga con osimertinib più bevacizumab (9,4 vs 13,5 mesi; HR 1,44; IC 80%: 1,00-2,08; p = 0,20). Anche il tempo mediano al fallimento del trattamento è stato più breve. La sopravvivenza globale mediana non era diversa nel braccio di combinazione rispetto al braccio osimertinib (non raggiunto vs 22,1 mesi; p = 0,96). Nel braccio di combinazione, eventi avversi comuni di grado 3 o superiore sono stati la proteinuria (n = 9; 23%) e l’ipertensione (n = 8; 20%).
In questo studio clinico randomizzato di confronto di osimertinib più bevacizumab vs osimertinib da solo, il braccio di combinazione non ha evidenziato un prolungamento di PFS in pazienti con adenocarcinoma polmonare avanzato con mutazione T790M di EGFR.
Lo studio ha sicuramente molte limitazioni che potrebbero rendere non definitive le sue conclusioni, prima fra tutte la numerosità del campione, ma è comunque un dato importante per attirare l’attenzione sugli ulteriori studi con numerosità campionaria maggiore e di fase 3 che stanno esplorando la combinazione osimertinib + inibitori di VEGF nelle diverse linee di trattamento. Lo scenario potrebbe essere diverso nel setting di prima linea, dove attendiamo con interesse i risultati di studi randomizzati quali WJOG 9717L (UMIN000030206; vedi al link) e NCT04181060 (vedi al link), che sono attualmente in corso.




 

First-line nivolumab plus ipilimumab in unresectable malignant pleural mesothelioma (CheckMate 743): a multicentre, randomised, open-label, phase 3 trial

Approved systemic treatments for malignant pleural mesothelioma (MPM) have been limited to chemotherapy regimens that have moderate survival benefit with poor outcomes. Nivolumab plus ipilimumab has shown clinical benefit in other tumour types, including first-line non-small-cell lung cancer. We hypothesised that this regimen would improve overall survival in MPM. This open-label … (leggi tutto)

Istologicamente, si distinguono tre tipi di mesotelioma pleurico: epitelioide (∼60%), sarcomatoide (20%) e bifasico (20%), con sopravvivenza mediana di 19,4 e 12 mesi, rispettivamente, cosi come si evince dai dati di un database di 1.183 pazienti affetti da questa patologia. Nei pazienti non eleggibili al trattamento chirurgico la chemioterapia con doppietta a base di platino e pemetrexed ha dimostrato un modesto (2–3 mesi), ma significativo, vantaggio in sopravvivenza globale (OS) rispetto alla sola terapia di supporto essendo cosi da circa 10 anni lo standard di prima linea. In uno studio di fase 3 l’aggiunta del bevacizumab a tale doppietta ha condotto a un incremento significativo della sopravvivenza globale [19 mesi (IC 95%: 16-22) vs 16 mesi (IC 95%: 14-18)], ma la tripletta non trova indicazione e rimborsabilità nel nostro Paese in questo specifico setting.
Sono già state prodotte, in piccoli studi di fase 2, alcune evidenze di attività della mono-immunoterapia con anti-PD1 o anti-PD-L1 nella seconda linea di trattamento con tassi di risposta tra il 10 e il 25% ed un ampio range in termini di sopravvivenza libera da progressione (PFS) e di OS. 
Questa pubblicazione è relativa ad un’analisi ad interim pre-pianificata quando si fossero raggiunti l’85% degli eventi programmati per l’analisi finale di uno studio di fase 3 randomizzato 1:1, in aperto (CheckMate 743) condotto in 103 centri di 21 Paesi diversi nel quale la combinazione di nivolumab e ipilimumab è stata confrontata al trattamento chemioterapico con platino/pemetrexed in pazienti con nuova diagnosi di mesotelioma pleurico maligno non eleggibili al trattamento chirurgico (giudizio sulla base dello standard locale del centro partecipante) non selezionati sulla base della IHC per PD-L1 e con ECOG PS 0-1.
Tra il 2016 e il 2018, sono stati randomizzati 605 pazienti a ricevere:
– nel braccio sperimentale, nivolumab (3 mg/kg ogni 2 settimane) + ipilimumab (1 mg/kg ogni 6 settimane) fino a 2 anni di terapia;
– nel braccio di controllo, chemioterapia con cisplatino (75 mg/mq) o carboplatino (AUC 5) + pemetrexed (500 mg/mq) ogni 3 settimane per un massimo di 6 cicli.
Lo studio era disegnato per avere il 90% di potenza nell’osservare un Hazard Ratio di 0,72 (alfa 0,05) in termini di OS che rappresentava l’obiettivo primario dello studio. Il 77% dei pazienti randomizzati erano maschi, l’età mediana era di 69 anni (range: 64-75), l’80% dei pazienti aveva espressione del PD-L1 superiore all’1%. In entrambi i bracci, circa il 40% dei pazienti ha fatto un trattamento di seconda linea che nel 20% dei pazienti assegnati a chemioterapia è stata una immunoterapia. Ad un follow-up mediano di circa 30 mesi, in questa pubblicazione viene riportata una OS significativamente più lunga con nivolumab + ipilimumab [18,1 mesi (IC 95%: 16,8-21,4)] rispetto alla chemioterapia [14,1 mesi (IC 95%: 12,4-16,2), risultando in un HR di 0,74 [IC 96,6%: 0,60-0,91; p = 0,002). La probabilità di sopravvivenza a 2 anni dalla randomizzazione era del 41% (IC 95%: 35,1-46,5) nel braccio sperimentale e del 27% (IC 95%: 21,9-32,4) nel braccio chemioterapia.
Eventi avversi severi (grado 3-4) si sono osservati rispettivamente nel 30% dei pazienti trattati con la doppietta di immunoterapia e nel 32% dei pazienti trattati con chemioterapia. Si sono avuti 3 casi (1%) di morte per irAEs grado 5 (una polmonite, una insufficienza cardiaca e una encefalite), e un caso di morte per tossicità midollare (meno dell’1%) nel braccio chemioterapia.
Nelle analisi per sottogruppi (non pre-pianificate e quindi da interpretare con estrema cautela) si sono osservati inoltre:
a) nell’istologia sarcomatoide, OS mediana di 18,1 mesi nel braccio sperimentale vs 8,8 mesi con la chemioterapia pari ad un HR di 0,46 (IC 95%: 0,31-0,68);
b) nell’istologia epitelioide, OS mediana 18,7 mesi nel braccio sperimentale vs 16,5 mesi con la chemioterapia pari ad un HR di 0,86 (IC 95%: 0,69-1,08);
c) nei pazienti con PD-L1 superiore all’1%, OS mediana di 18 mesi nel braccio sperimentale vs 13,3 mesi con chemioterapia pari a un HR di 0,69 (IC 95%: 0,55-0,87);
d) nei pazienti con PD-L1 inferiore all’1%, OS mediana di 17,3 mesi nel braccio sperimentale vs 16,5 mesi con la chemioterapia pari ad un HR di 0,94 (IC 95%: 0,62-1,40).
Gli autori concludono che la combinazione di nivolumab e ipilimumab come trattamento di prima linea dei pazienti con mesotelioma pleurico permette di ottenere un miglioramento della sopravvivenza globale statisticamente e clinicamente significativo. Nel commentare le analisi per sottogruppi, gli stessi autori dichiarano che l’evidenza non sia sufficiente per poter considerare il PD-L1 come possibile fattore predittivo utile per la selezione del trattamento. Più rilevante sembra essere il dato dell’efficacia dell’immunoterapia in funzione del sottotipo istologico che necessita comunque di validazione prospettica in studi futuri.
Ad ottobre 2020, sulla base dei risultati di questo studio, la FDA ha approvato l’impiego della combinazione di nivolumab e ipilimumab per la prima linea di trattamento dei pazienti con mesotelioma pleurico mentre la agenzia europea EMA non si è ancora espressa sulla doppietta ipilimumab + nivolumab per questa indicazione.




 

Randomized trial of irinotecan and cetuximab with or without vemurafenib in BRAF-mutant metastatic colorectal cancer (SWOG S1406)

BRAFV600E mutations are rarely associated with objective responses to the BRAF inhibitor vemurafenib in patients with metastatic colorectal cancer (CRC). Blockade of BRAFV600E by vemurafenib causes feedback upregulation of EGFR, whose signaling activities can be impeded by cetuximab. One hundred six patients with BRAFV600E-mutated metastatic CRC previously treated with one or … (leggi tutto)

Kopetz è un esperto nella campo del cancro del colon-retto (CRC) BRAFV600E mutato e ha testato una varietà di terapie di combinazione per questo sottogruppo di pazienti. In particolare ha condotto lo studio BEACON, uno studio di fase 3 pubblicato lo scorso anno sul New England Journal of Medicine che ha dimostrato che una terapia sistemica con due farmaci mirati, cetuximab ed encorafenib, permette di ottenere un vantaggio statisticamente significativo in termini di tasso di risposte obiettive (ORR) e sopravvivenza globale (OS) rispetto al trattamento chemioterapico standard.
Sulla base di dati preclinici, che suggerivano che l’irinotecan aumentasse l’attività degli inibitori di BRAF e di EGFR, è stato condotto dapprima uno studio di fase 1b con vemurafenib, cetuximab e irinotecan in cui la tripletta ha dimostrato un ORR del 35% e una promettente PFS e, successivamente, lo studio SWOG 1406 i cui risultati sono riportati in questa pubblicazione sul Journal of Clinical Oncology
Si tratta di uno studio di fase 2 randomizzato (1:1) in aperto in cui sono stati arruolati 106 pazienti con performance status 0-1 affetti da CRC metastatico BRAFV600E-mutato (ma wild-type per NRAS e KRAS) pretrattati con 1 o 2 linee di chemioterapia, ma non con inibitori di EGFR, BRAF o MEK, e stratificati in base al fatto che fossero stati pretrattati o meno con irinotecan. I pazienti con metastasi cerebrali erano ammessi se queste erano state trattate ed i pazienti erano clinicamente stabili da almeno 90 giorni prima della loro inclusione nello studio.
I pazienti sono stati randomizzati a ricevere la tripletta o la doppietta. La schedula era 180 mg/m2 di irinotecan e 500 mg/m2 di cetuximab per via endovenosa ogni 2 settimane. Il vemurafenib per os alla dose di 960 mg/die veniva aggiunto nel braccio sperimentale (tripletta). L’endpoint primario dello studio era la PFS valutata dagli sperimentatori. I principali obiettivi secondari erano tossicità, OS e ORR, nonché ORR e PFS in pazienti che avevano effettuato il crossover dal braccio doppietta al braccio tripletta dopo progressione della malattia. I pazienti arruolati nello studio sono stati osservati per 3 anni dopo la randomizzazione o fino al decesso.
La tripletta ha ridotto il rischio di progressione della malattia del 50% (HR 0,50; IC 95%: 0,32-0,76; p = 0,001) con una PFS mediana di 4,2 mesi con la tripletta rispetto a 2,0 mesi con la doppietta. Inoltre, nel braccio sperimentale l’80% dei pazienti non era progredito alla nona settimana rispetto al 39% di quelli nel braccio di controllo. La tripletta ha anche ottenuto un ORR più elevato rispetto alla doppietta, rispettivamente del 17% e del 4% (p = 0,05). I tassi di controllo della malattia (DCR) nei bracci sperimentale e di controllo sono stati rispettivamente del 65% e del 21%.
Il 42% dei pazienti nel braccio di controllo (n = 21) è passato al trattamento con la tripletta dopo la progressione della malattia. Non è stata osservata alcuna differenza significativa in termini di sopravvivenza globale (OS) tra i 2 bracci di trattamento (HR 0,77; IC 95%: 0,50-1,18; p = 0,23). Dopo il crossover, la PFS mediana è stata di 5,4 mesi, con un ORR del 19% e un DCR del 76%.
Il 17% dei pazienti presentava mutazioni PIK3CA (n = 11/66), che sono state trovate associate a un miglioramento numerico della PFS (HR 0,3) rispetto al beneficio di PFS nei pazienti wild-type (HR 0,6); tuttavia la dimensione del campione dello studio preclude conclusioni definitive su questo aspetto.
I pazienti hanno ottenuto un beneficio clinico indipendentemente dallo stato di instabilità dei microsatelliti elevato (MSI-High), che si riscontrava nel 18% dei pazienti (n = 13/72). I risultati del trattamento non sono stati influenzati in modo significativo dal precedente trattamento con irinotecan o dalla localizzazione del tumore.
Il DNA tumorale circolante (ctDNA) è stato valutato in 69 pazienti, con 61 campioni risultati positivi per mutazioni BRAFV600E a una frazione allelica variante mediana (VAF) del 5,0% (intervallo: 0,06-49,6) e una sensibilità dell’88% (IC 95%: 78-95). Il test seriale di ctDNA di BRAFV600E è stato precedentemente validato come marcatore sensibile della risposta al trattamento. L’87% dei pazienti con almeno 2 punti temporali di ctDNA, ha dimostrato una riduzione del VAF di BRAFV600E nel braccio sperimentale, mentre nessun paziente nel braccio di controllo ha dimostrato una riduzione dei livelli di ctDNA (p = 0,001).
Per quanto riguarda la sicurezza, gli effetti avversi (AEs) di grado 3 e 4 sono stati riportati più frequentemente con la tripletta rispetto alla doppietta; queste tossicità includevano neutropenia (30% vs 7%), anemia (13% vs 0%) e nausea (19% vs 2%). Il 22% dei pazienti (n = 11/50) trattati con la tripletta rispetto all’8% di quelli tratati con la doppietta (n = 4/50) ha interrotto il trattamento a causa di AEs.
In questo studio viene quindi dimostrato che l’aggiunta di vemurafenib a irinotecan e cetuximab determina un significativo miglioramento della PFS rispetto a irinotecan e cetuximab da soli nei pazienti affetti da CRC metastatico BRAFV600E mutati. Questo rappresenta uno studio progettato razionalmente perché basato sulla comprensione dei meccanismi di resistenza adattativa nel CRC e fornisce spunti per ulteriori studi di combinazione futuri in questo ambito.


 




In Europa

 

EMA reviewing data on monoclonal antibody use for COVID-19

February 4, 2021 – EMA’s human medicines committee (CHMP) is reviewing available data on the use of the monoclonal antibodies casirivimab, imdevimab, bamlanivimab and etesevimab to treat patients with COVID-19 who do not require oxygen supplementation and who are at high risk of progressing to severe COVID-19. The committee will carry out two separate reviews, one … (leggi tutto)





EMA COVID-19 assessments ‘OPEN’ to non-EU regulators

February 4, 2021 – EMA is piloting a new ‘OPEN’ initiative to increase international collaboration on the evaluation of COVID-19 vaccines and therapeutics. The pilot started in December 2020. Information on the OPEN pilot is available in a Question & Answer document. The collaboration allows sharing of scientific expertise during the evaluation of COVID-19 vaccines and therapeutics … (leggi tutto)





EMA starts rolling review of Novavax’s COVID-19 vaccine (NVX-CoV2373)

February 3, 2021 – EMA’s human medicines committee (CHMP) has started a rolling review of NVX-CoV2373, a COVID‑19 vaccine being developed by Novavax CZ AS (a subsidiary of Novavax, Inc.). The CHMP’s decision to start the rolling review is based on preliminary results from laboratory studies (non-clinical data) and early clinical studies in adults. These studies suggest that the vaccine … (leggi tutto)





ESMO joins World Cancer Day to renew its commitment to cancer care in the COVID-19 era

February 4, 2021 – On World Cancer Day 2021 (4 February), ESMO joins the Union for International Cancer Control (UICC) in thanking oncology professionals worldwide, who have worked these past 12 months through the COVID-19 pandemic, and renews its commitment to support them in these unprecedented times and beyond. “I am grateful that the oncology community has managed to … (leggi tutto)





EU plans new Health Authority

February 3, 2021 – The European Commission is planning to create a new EU Health Emergency Preparedness and Response Authority (HERA). For this purpose, the Commission has published a so-called Inception Impact Assessment and opened a feedback procedure. As the name suggests, HERA’s primary tasks are to coordinate measures to deal with health emergencies at EU … (leggi tutto)





Coronavirus: Update from ESMO

February 2, 2021 – The global coronavirus pandemic remains an active threat to our societies, healthcare systems and to all of us as individuals. Vaccination campaigns, though underway, require time to implement and scale up worldwide. Conscious of our collective responsibility to help contain the virus and keep the public health situation under control as the Society continues to deliver on … (leggi tutto)





EMA starts rolling review of REGN-COV2 antibody combination (casirivimab / imdevimab)

February 1, 2021 – EMA’s human medicines committee (CHMP) has started a ‘rolling review’ of data on a medicine known as REGN-COV2 antibody combination (casirivimab / imdevimab), which is being co-developed by Regeneron Pharmaceuticals, Inc. and F. Hoffman-La Roche, Ltd (Roche) for the treatment and prevention of COVID-19. The CHMP’s decision to start the rolling … (leggi tutto)





Pembrolizumab Approaches EU Approval for Expanded Indication in Relapsed/Refractory Hodgkin Lymphoma

February 1, 2021 – The European Medicines Agency’s Committee of Medicinal Products for Human Use has recommended a label expansion for pembrolizumab for use as a single agent in adult and pediatric patients aged 3 years and older with relapsed/refractory classical Hodgkin lymphoma for whom autologous stem cell transplant (ASCT) has failed or following at least 2 previous therapies … (leggi tutto)





EMA Recommends Granting a Conditional Marketing Authorisation for Pemigatinib

February 1, 2021 – On 28 January 2021, the European Medicines Agency’s (EMA’s) Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) adopted a positive opinion, recommending the granting of a conditional marketing authorisation for the medicinal product pemigatinib, intended for the second-line treatment of locally advanced or metastatic cholangiocarcinoma characterised … (leggi tutto)






Dall’FDA

 

FDA Approves New Treatment For Adults With Relapsed Or Refractory Large-B-Cell Lymphoma

February 5, 2021 – Today, the U.S. Food and Drug Administration approved Lisocabtagene maraleucel, a cell-based gene therapy to treat adult patients with certain types of large B-cell lymphoma who have not responded to, or who have relapsed after, at least two other types of systemic treatment. Lisocabtagene maraleucel, a chimeric antigen receptor (CAR) T cell therapy, is the third … (leggi tutto)





FDA Grants Accelerated Approval to Umbralisib for the Treatment of Marginal Zone Lymphoma and Follicular Lymphoma

February 5, 2021 – On February 5, the U.S. Food and Drug Administration granted accelerated approval to umbralisib, a kinase inhibitor including PI3K-delta and CK1-epsilon, for the following indications: adult patients with relapsed or refractory marginal zone lymphoma who have received at least one prior anti-CD20–based regimen, and adult patients with relapsed or refractory follicular … (leggi tutto)





FDA Update: Advisory Committee Meeting to Discuss COVID-19 Vaccine Candidate, Statement on Product Development to Address Virus Variants

February 5, 2021 – On February 4, the U.S. Food and Drug Administration (FDA) announced the scheduling of a meeting of its Vaccines and Related Biological Products Advisory Committee to discuss the request for emergency use authorization for a COVID-19 vaccine from Janssen Biotech Inc. Additionally, Acting Commissioner of the FDA Janet Woodcock, MD, issued a statement on the agency’s … (leggi tutto)





2020 Approvals Expand Access to Care for Patients Across Tumor Types

February 4, 2021 – In a year marked by collaboration and innovation, therapeutic developments in oncology care once again dominated the novel drug approvals in 2020. In total, 21 novel agents were approved across hematology/ oncology, including 3 diagnostic imaging agents for the treatment of patients with breast cancer, prostate cancer, and neuroendocrine tumors, respectively … (leggi tutto)





FDA Approves Tepotinib for METex14-Altered Metastatic NSCLC

February 3, 2021 – The FDA has granted an accelerated approval to tepotinib for the treatment of adult patients with metastatic non–small cell lung cancer harboring MET exon 14 skipping alterations. The regulatory decision was based on data from in the phase 2 VISION trial (NCT02864992), which showed that the MET inhibitor induced an objective response rate (ORR) of 43% (95% CI, 32%-56%) … (leggi tutto)






Dall’ASCO

 

New Burkitt Lymphoma International Prognostic Index

February 3, 2021 – As reported by Olszewski et al in the Journal of Clinical Oncology, members of The Burkitt Lymphoma International Prognostic Index Consortium have developed an index—the Burkitt Lymphoma International Prognostic Index (BL-IPI)—that provides “robust discrimination of survival” among adult patients with Burkitt lymphoma. The BL-IPI was developed in a … (leggi tutto)





Silvia Novello, MD, PhD, on NSCLC: Pharmacogenomics-Driven vs Standard Adjuvant Chemotherapy

February 3, 2021 – Silvia Novello, MD, PhD, of the University of Turin, discusses phase III results from the ITACA trial, which explored the notion of improving survival by customizing treatment and reducing toxicities for patients with completely resected stage II to IIIA non–small cell lung … (leggi tutto)





ASCO Names Advance of the Year: Molecular Profiling Drives Progress in Gastrointestinal Cancers

Clinical Cancer Advances Report Examines Equity in Clinical Research and Updates Research Priorities for the Cancer Community

February 2, 2021 – Molecular profiling allows clinicians to identify the molecular and genetic signatures that help to deliver treatments that are highly specific to a tumor. This tool has made possible a number of advances in the past year that are improving care for patients with gastrointestinal (GI) cancers. In recognition of this progress, the American Society of Clinical Oncology (ASCO) has named … (leggi tutto)





Giorgio V. Scagliotti, MD, PhD, on Doubling the Lung Cancer Cure Rate by 2025: A Realistic Goal

February 2, 2021 – Giorgio V. Scagliotti, MD, PhD, of the University of Torino, talks about why he believes that many more patients with lung cancer can be cured within the next 4 years, given decreases in mortality rates, widespread use of targeted treatments and immunotherapies, and earlier diagnoses as a result of systematic screening with low-dose CT (Abstract PL05.08) … (leggi tutto)





Schilsky Says Farewell as Retirement From ASCO Approaches

February 1, 2021 – After 8 years with the national oncology organization, Richard L. Schilsky, MD, FACP, FSCT, FASCO, is hanging his ASCO hat up for good. Schilsky is retiring as the chief medical officer and executive vice president of ASCO. He was formerly the chief of hematology/oncology in the Department of Medicine, as well as the deputy director of the University of Chicago … (leggi tutto)

 




Dal mondo

 

Selinexor Approved in Israel for Multiple Myeloma, DLBCL

February 4, 2021 – The Israeli Ministry of Health has approved selinexor for the treatment of patients with multiple myeloma or diffuse large B-cell lymphoma (DLBCL), according to an announcement from Karyopharm Therapeutics, Inc. Specifically, selinexor was indicated for use in combination with dexamethasone in adult patients with relapsed/refractory multiple myeloma who had received … (leggi tutto)





Gilteritinib Receives Conditional Approval in China for FLT3+ AML

February 4, 2021 – The China National Medical Products Administration (NMPA) has granted a conditional approval to gilteritinib for use in adult patients with relapsed or refractory acute myeloid leukemia with a FLT3 mutation detected by a validated test. The regulatory decision was based on data from the phase 3 ADMIRAL trial (NCT02421939), which showed that gilteritinib significantly … (leggi tutto)






Pillole dall’AIFA

 

5 febbraio 2021 – AIFA pubblica parere CTS su anticorpi monoclonali 

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4 febbraio 2021 – Tabelle farmaci di classe A e H al 15/09/2020 

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4 febbraio 2021 – Primo rapporto AIFA sulla sorveglianza dei vaccini COVID-19 

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3 febbraio 2021 – EMA avvia la revisione ciclica del vaccino anti-COVID-19 di Novavax (NVX-CoV2373) 

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3 febbraio 2021 – Nota Informativa Importante su Levotiroxina (Merck Serono)
 

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2 febbraio 2021 – Aifa precisa, vaccino AstraZeneca preferibile per under 55 

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1 febbraio 2021 – EMA avvia la revisione ciclica dell’associazione di anticorpi REGN-COV2 (casirivimab / imdevimab) 

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Dedicato ai Soci AIOM
 


Opportunità di lavoro in Oncologia

Consulta le posizioni disponibili nella vetrina riservata ai Soci AIOM o scarica il modulo per richiedere la pubblicazione di annunci
 





Appuntamenti AIOM
 


Avviso a tutti i soci
A causa del protrarsi dell’emergenza coronavirus e delle relative disposizioni, si suggerisce di verificare la conferma dei singoli eventi direttamente con gli organizzatori  


37° CONGRESSO NAZIONALE SIMG
The Virtual Congress – La Settimana della Medicina Generale 
FAD, 21 novembre 2000 – 31 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
Link all’evento  

IL TRATTAMENTO DELLA RECIDIVA DI TUMORE OVARICO OLTRE IL PLATINO: CHI, COME, QUANDO E PERCHÉ
FAD, 15 gennaio – 15 luglio 2021
Evento patrocinato da AIOM

Link all’evento  

SUPPORTIVE CARE: The Big One 
Corso FAD ECM, 14 settembre 2020 – 14 settembre 2021 
Iscrizioni aperte per tutta la durata del corso
Evento Nazionale AIOM

Link all’evento  



I TUMORI CON DEFICIT DEI MECCANISMI DI RIPARAZIONE ATTRAVERSO RICOMBINAZIONE OMOLOGA:
Update sul ruolo preventivo del test BRCA e nuove implicazioni terapeutiche
I mercoledì dell’oncologia
Webinar, 10 febbraio 2021 
Evento Nazionale AIOM 
Link all’evento

CARCINOMA DEL RENE: MARKERS TISSUTALI E ATTUALITÀ IN ONCOLOGIA
Corso di perfezionamento in Medicina di Precisione nel Trattamento dei Tumori
FAD, 10 febbraio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
Link all’evento  

POST SAN ANTONIO BREAST CANCER SYMPOSIUM 2020: THE VIRTUALITY
FAD, 12 febbraio 2021 
Evento Sezione Regionale AIOM Lazio 
Link all’evento

SINDROME DI LYNCH:
Problematiche e gestione nella quotidianità dell’oncologo
I mercoledì dell’oncologia
Webinar, 17 febbraio 2021 
Evento Nazionale AIOM 
Link all’evento

ONCOLOGIA GASTROINTESTINALE: NUOVE POSSIBILITÀ TERAPEUTICHE E QUESITI APERTI
Webinar, 18 febbraio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
Link all’evento  

FOCUS SUL CARCINOMA MAMMARIO 
Aggiornamenti basati sull’evidenza 
XVIII Edizione
Virtual, 18 – 19 febbraio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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MAXI GUMM-1 “YOUNG PATHOLOGISTS MEET YOUNG ONCOLOGISTS” 
An ImGO (Italian Innovators in Multidisciplinary & Genitourinary Oncology) Event 
Webinar, 18 – 19 febbraio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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STUDI CLINICI: METODOLOGIA
2° Modulo. Revisioni sistematiche e metanalisi
Webinar, 19 – 20 febbraio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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MASTERCLASS SULLA COMUNICAZIONE IN ONCOLOGIA
Una sfida continua oltre la pandemia
Webinar, 22 febbraio – 11 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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APPLICAZIONI CLINICHE EMERGENTI DEI TEST MOLECOLARI SU BIOPSIA LIQUIDA
I mercoledì dell’oncologia
Webinar, 24 febbraio 2021 
Evento Nazionale AIOM 
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IO FORUM 2021
Emerging Approaches for Immunotherapy in Oncology
FAD, 24 febbraio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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HOT TOPICS IN ONCOLOGIA CERVICO-CEFALICA
Staging , HPV e Simultaneous Care
FAD, 26 febbraio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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LA RICERCA IN ONCOLOGIA DOPO IL COVID-19 TRA PROBLEMATICHE E OPPORTUNITÀ
Convegno GOIRC 2021
FAD, 26 – 27 febbraio 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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LE NUOVE SFIDE DELL’ONCOLOGIA MODERNA:
Sostenibilità, Multidisciplinarietà, Umanizzazione delle Cure
FOCUS ON: Neoplasie Epatiche e Pancreatiche, Melanoma e Tumori Urologici
Webinar, 5 marzo 2021 
Convegno Regionale AIOM Sicilia
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CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN RICERCA CLINICA:
Linee Guida per la Pratica Clinica – Metodo GRADE
Università degli Studi di Milano
Bando per l’iscrizione aperto fino alle ore 14 dell’11 marzo 2021 sul portale di Ateneo
Milano, 28 aprile – 17 giugno 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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FICOG INCONTRA PAZIENTI, ISTITUZIONI E MEDIA
I Incontro Nazionale dei Gruppi Cooperativi in Oncologia
Conferenza Stampa
Roma, 11 marzo 2021 
Evento Nazionale AIOM
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SMART BIOTECH 2021: 
L’innovazione delle biotecnologie nell’innovazione scientifica
EXPOlab2021
Catania, 11 – 12 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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SMART LAB 2021:
La nuova frontiera della diagnostica clinica e molecolare
EXPOlab2021
Catania, 11 – 12 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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METODI STATISTICI PER LA RICERCA CLINICA E L’EPIDEMIOLOGIA
Master di II livello, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
1^ Edizione 2020/2021

Presentazione domande entro il 12 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM 
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IL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE DEI TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO: UN APPROCCIO PRATICO
FAD, 12 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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I GRUPPI COOPERATIVI IN ONCOLOGIA: LA RICERCA CHE CAMBIA 
I Incontro Nazionale FICOG
Roma, 12 marzo 2021 
Evento Nazionale AIOM
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STUDI CLINICI: METODOLOGIA
3° Modulo. Linee guida: Metodo Grade Formazione avanzata
Webinar, 12 – 13 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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PRECISION AND INNOVATION IN ONCOLOGY
HER-2, ER, PgR, CDK 4/6 Pathways Inhibition
Webinar, 15 marzo 2021 
Evento Sezione Regionale AIOM Toscana 
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SOHO ITALY CLINICAL AND BIOLOGICAL SCHOOL OF ACUTE LEUKEMIA
FAD, 15 – 17 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM 
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e-NUTRACARE
Analisi del processo di supporto nutrizionale al paziente oncologico: condivisione del Modello Pilota
Webinar, 17 marzo – 15 settembre 2021 
Evento patrocinato da AIOM 
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HOT TOPICS IN ONCOLOGIA CERVICO-CEFALICA
CUP, rinofaringe, algoritmi terapeutici e immunoterapia
FAD, 19 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM 
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REAL WORLD DATA IN METASTATIC BREAST CANCER BETWEEN DAILY PRACTICE, RESEARCH AND REGULATORY
FAD, 23 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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VIRTUAL PRECEPTORSHIP IN ONCOLOGIA TESTA-COLLO
Carcinoma del cavo orale
Webinar, 25 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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SMART CHEM 2021: 
Le nuove competenze analitiche nel laboratorio chimico farmaceutico agroalimentare, ambientale e industriale
EXPOlab2021
Catania, 25 – 26 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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SMART SAFETYLAB 2021:
Conferenza del Mediterraneo sulla sicurezza, prevenzione e protezione dei rischi in laboratorio
EXPOlab2021
Catania, 25 – 26 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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IL RUOLO DELL’ONCOLOGO MEDICO TRA ASSISTENZA E SOSTENIBILITÀ DEI TRATTAMENTI, FORMAZIONE, RICERCA E COMUNICAZIONE
Milano, 26 marzo 2021 
Convegno AIOM Lombardia 
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CARCINOMA MAMMARIO: QUALI NOVITÀ PER IL 2021?
11a Edizione Progetto CANOA
“Saper Leggere” uno studio clinico per migliorare la pratica clinica
FAD, 26 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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DOLOMITI EPATOCARCINOMA 2021
Webinar, 26 marzo 2021 
Patrocinio concesso dalla Sezione Regionale AIOM Veneto 
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TUMORI DELLA TESTA E DEL COLLO RECIDIVATI/METASTATICI E PATOLOGIE RARE:
Novità Scientifiche e Attualità Clinica
FAD, 29 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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3rd INTERNATIONAL WORKSHOP ON TUMOR EVOLUTION
Discovering and targeting therapeutic vulnerabilities in the tumor microenvironment
FAD, 30 – 31 marzo 2021 
Evento patrocinato da AIOM
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ALTRI APPUNTAMENTI SONO DISPONIBILI SUL SITO DELL’AIOM
www.aiom.it

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