Newsletter settimanale Aiom
Anno XXI - Numero 893 - 31 gennaio 2023

Hanno curato la selezione degli articoli scientifici e i commenti di questo numero: Ugo De Giorgi (IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, IRST, Meldola, FC)



Coordinatori: Massimo Di Maio, Silvia Novello
Editore: Intermedia - Direttore Responsabile: Mauro Boldrini

Oggi in Oncologia

Adjuvant Therapy of Nivolumab Combined With Ipilimumab Versus Nivolumab Alone in Patients With Resected Stage IIIB-D or Stage IV Melanoma (CheckMate 915)

Ipilimumab and nivolumab have each shown treatment benefit for high-risk resected melanoma. The phase III CheckMate 915 trial evaluated adjuvant nivolumab plus ipilimumab versus nivolumab alone in patients with resected stage IIIB-D or IV melanoma. In this randomized, double-blind, phase III trial, 1,833 patients received nivolumab 240 mg once every 2 weeks plus ipilimumab 1 mg/kg once every 6 weeks (916 patients) or nivolumab … (leggi tutto)

Ipilimumab e nivolumab hanno entrambi mostrato benefici terapeutici per il melanoma resecato ad alto rischio. JCO ha pubblicato i dati dello studio di fase III CheckMate 915, che ha valutato nivolumab adiuvante più ipilimumab rispetto a nivolumab in monoterapia in pazienti affetti da melanoma resecato in stadio IIIB-D o IV.
Si tratta di uno studio randomizzato, in doppio cieco, di fase III, che ha randomizzato 1.833 pazienti a ricevere nivolumab 240 mg una volta ogni 2 settimane più ipilimumab 1 mg/kg una volta ogni 6 settimane (916 pazienti) o nivolumab 480 mg una volta ogni 4 settimane (917 pazienti) per ≤ 1 anno. Dopo l’assegnazione casuale, i pazienti sono stati stratificati in base all’espressione di PD-L1. I due endpoint primari erano la sopravvivenza libera da recidiva (RFS) in pazienti assegnati in modo casuale e nel sottogruppo con livello di espressione del PD-L1 tumorale <1%.
Ad un follow-up minimo di circa 23,7 mesi, non vi era alcuna differenza significativa tra i gruppi di trattamento per RFS nella popolazione di pazienti assegnata in modo casuale (hazard ratio, 0,92; 95% CI, da 0,77 a 1,09; P = 0,269) o in pazienti con espressione di PD-L1 < 1% (hazard ratio, 0,91; 95% CI, da 0,73 a 1,14). In tutti i pazienti, i tassi di RFS a 24 mesi erano del 64,6% (combinazione) e del 63,2% (nivolumab). Eventi avversi di grado 3 o 4 correlati al trattamento sono stati riportati nel 32,6% dei pazienti nel gruppo di combinazione e nel 12,8% nel gruppo nivolumab. I decessi correlati al trattamento sono stati descritti nello 0,4% dei pazienti nel gruppo di combinazione e in nessun paziente trattato con nivolumab.
Lo studio ha dimostrato come nivolumab 240 mg una volta ogni 2 settimane più ipilimumab 1 mg/kg una volta ogni 6 settimane non abbia migliorato la RFS rispetto a nivolumab 480 mg una volta ogni 4 settimane nei pazienti con melanoma in stadio IIIB-D o stadio IV. Nivolumab ha mostrato un’efficacia coerente con precedenti studi adiuvanti in una popolazione simile alla pratica corrente utilizzando l’ottava edizione dell’American Joint Committee on Cancer, riaffermandosi come standard di cura per il trattamento adiuvante del melanoma.






A Phase II, Two-Stage Study of Letrozole and Abemaciclib in Estrogen Receptor–Positive Recurrent Endometrial Cancer

Estrogen receptor (ER)-positive endometrial cancers (ECs) are characterized by phosphatidylinositol 3-kinase (PI3K) and receptor tyrosine kinase (RTK)/RAS/β-catenin (CTNNB1) pathway alterations in approximately 90% and 80% of cases, respectively. Extensive cross-talk between ER, PI3K, and RTK/RAS/CTNNB1 pathways leads to both ligand-dependent and ligand-independent ER transcriptional activity as well as upregulation of cyclin D1 which … (leggi tutto)

I tumori dell’endometrio (EC) positivi al recettore degli estrogeni (ER) sono caratterizzati da alterazioni della via della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K) e del recettore tirosina chinasi (RTK)/RAS/β-catenina (CTNNB1) in circa il 90% e l’80% dei casi, rispettivamente. L’ampio cross-talk tra le vie ER, PI3K e RTK/RAS/CTNNB1 porta all’attività trascrizionale ER sia ligando-dipendente che ligando-indipendente, nonché la sovraregolazione della ciclina D1 che, in complesso con le chinasi 4 e 6 dipendenti dalla ciclina (CDK4 e CDK6), rappresenta un regolatore critico della progressione del ciclo cellulare e un mediatore chiave della resistenza alla terapia ormonale. Gli autori hanno sviluppato questo studio di fase II, in due fasi, su letrozolo/abemaciclib nella EC ricorrente ER-positiva. I criteri di inclusione comprendevano: malattia misurabile, nessun limite alle terapie precedenti e tutte le istologie EC; era inoltre consentita una precedente terapia ormonale. Gli endpoint primari erano il tasso di risposta obiettiva secondo RECIST 1.1 e il tasso di sopravvivenza libera da progressione (PFS) a 6 mesi.
Alla data di cutoff (3 dicembre 2021), 30 pazienti (28 con EC endometrioide) hanno iniziato la terapia nello studio, di cui 15 (50%) avevano ricevuto una precedente terapia ormonale. Ci sono state nove risposte totali (otto confermate), per un tasso di risposta obiettiva pari al 30% (95% CI, da 14,7 a 49,4), tutte in adenocarcinomi endometrioidi. La PFS mediana è stata di 9,1 mesi, la PFS a 6 mesi è stata del 55,6% (95% CI, da 35,1 a 72) e la durata mediana della risposta è stata di 7,4 mesi. Gli eventi avversi più comuni correlati al trattamento di grado ≥ 3 sono stati neutropenia (20%) e anemia (17%). Le risposte sono state osservate indipendentemente dal grado, dalla precedente terapia ormonale, dalla riparazione del mismatch e dallo stato del recettore del progesterone. Il profilo esplorativo del tumore ha rivelato diversi candidati predittori di risposta meccanicisticamente rilevanti (CTNNB1, KRAS e CDKN2Amutazioni) o di assenza di risposta (mutazioni TP53), che richiedono tuttavia una validazione indipendente. Pertanto, dallo studio emergono prove incoraggianti e durevoli di attività relativa a letrozolo/abemaciclib nel setting di pazienti con EC endometrioide, ricorrente, ER positivo.


 




Overall Survival With Maintenance Olaparib at a 7-Year Follow-Up in Patients With Newly Diagnosed Advanced Ovarian Cancer and a BRCA Mutation: The SOLO1/GOG 3004 Trial

In SOLO1/GOG 3004 (ClinicalTrials.gov identifier: NCT01844986), maintenance therapy with the poly(ADP-ribose) polymerase inhibitor olaparib provided a sustained progression-free survival benefit in patients with newly diagnosed advanced ovarian cancer and a BRCA1 and/or BRCA2 (BRCA) mutation. We report overall survival (OS) after a 7-year follow-up, a clinically relevant time point and the longest follow-up for any poly(ADP-ribose) polymerase inhibitor in the first-line setting  … (leggi tutto)

Nello studio SOLO1/GOG 3004, la terapia di mantenimento con il PARP-inibitore olaparib ha fornito un vantaggio in termini di sopravvivenza libera da progressione in pazienti con carcinoma ovarico avanzato di nuova diagnosi e mutazione di BRCA1 e/o BRCA2. Si trattava di uno studio di fase III in doppio cieco che ha randomizzato pazienti con carcinoma ovarico avanzato di nuova diagnosi e mutazione di BRCA in risposta clinica alla chemioterapia a base di platino al trattamento con olaparib di mantenimento (n = 260) o placebo (n = 131) per un massimo di 2 anni. Dopo un follow-up di 7 anni è stata condotta un’analisi descrittiva prespecificata della sopravvivenza globale (OS), che era un endpoint secondario.
La durata mediana del trattamento è stata di 24,6 mesi con olaparib e 13,9 mesi con placebo e il follow-up mediano è stato rispettivamente di 88,9 e 87,4 mesi. L’hazard ratio per l’OS era 0,55 (95% CI, da 0,40 a 0,76; P = 0,0004 (P <0,0001 richiesto per dichiarare la significatività statistica). A 7 anni, il 67,0% dei pazienti trattati con olaparib rispetto al 46,5% dei pazienti trattati con placebo era vivo e il 45,3% rispetto al 20,6%, rispettivamente, era vivo e non aveva ricevuto alcun trattamento successivo. L’incidenza di sindrome mielodisplastica e leucemia mieloide acuta e quella relativa a nuovi tumori maligni primitivi è rimasta bassa e bilanciata tra i gruppi di trattamento.
I risultati indicano un miglioramento della OS clinicamente significativo, anche se non statisticamente significativo secondo criteri prespecificati, utilizzando olaparib di mantenimento in pazienti affetti da carcinoma ovarico avanzato di nuova diagnosi e con mutazione BRCA; tali dati supportano l’impiego del farmaco in tale setting per ottenere una remissione a lungo termine.




 


In Europa


EMA Recommends Extension of Indications for Darolutamide

Jan 31, 2023 – On 26 January 2023, the European Medicines Agency’s (EMA’s) Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) adopted a positive opinion recommending a change to the terms of the marketing authorisation for the medicinal product darolutamide (Nubeqa). The marketing authorisation holder for this medicinal product is Bayer AG (leggi tutto)




 


Prognostic Role of ctDNA in Patients with Surgically Resectable Colorectal Cancer

Jan 30, 2023 – In the CALGB 40601 and PAMELA studies, both the proportion of tumour-infiltrating lymphocytes (TILs) and the multiple immune-related gene expression signatures (iGESs) were significantly associated with pathologic complete response (pCR). Moreover, in the CALGB 40601 study, several immune signatures were also associated with event-free survival (EFS) in univariable and multivariable Cox analyses that included clinical factors and intrinsic subtype (leggi tutto)






Meeting highlights from the Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) 23-26 January 2023

Jan 27, 2023 – Four new medicines recommended for approval EMA’s human medicines committee (CHMP) recommended granting a marketing authorisation for Sotyktu (deucravacitinib) for the treatment of moderate to severe plaque psoriasis in adults, a skin disease causing red, scaly patches. The committee adopted positive opinions for three generic medicines: … (leggi tutto)








Neoadjuvant Oxaliplatin-Fluoropyrimidine Chemotherapy Can Be Delivered Safely in Patients with Operable Colon Cancer, Producing Marked Histopathologic Downstaging and Disease Control

Jan 26, 2023 – Six weeks of neoadjuvant oxaliplatin-fluoropyrimidine chemotherapy for operable colon cancer can be delivered safely, without increasing perioperative morbidity. When given preoperatively, this chemotherapy regimen resulted in marked histopathologic downstaging, fewer incomplete resections, and providing better 2-year disease control .(leggi tutto)





Dall’FDA


FDA Grants Breakthrough Therapy Designation for Pimicotinib in TGCT

Jan 30, 2023 – The FDA has granted a breakthrough therapy designation to pimicotinib (ABSK021) for the treatment of patients with tenosynovial giant cell tumor (TGCT) who are not amenable for surgery. The agent is the first new-generation CSF-1R inhibitor to earn the designation, according to the drug developer, Abbisko Therapeutics. … (leggi tutto)









FDA Approves Elacestrant for ER+/HER2–, ESR1-Mutated Advanced or Metastatic Breast Cancer

Jan 27, 2023 – The FDA has approved elacestrant (Orserdu) for the treatment of postmenopausal women or adult men with estrogen receptor–positive, HER2-negative, ESR1-mutated advanced or metastatic breast cancer with disease progression following at least 1 line of endocrine therapy. The FDA also approved the Guardant360 Dx assay as a companion diagnostic device to identify patients who are eligible to receive elacestrant. … (leggi tutto)



 





FDA Approves Pirtobrutinib for Relapsed or Refractory Mantle Cell Lymphoma

Jan 27, 2023 – The FDA has approved pirtobrutinib (Jaypirca) for the treatment of adult patients with relapsed or refractory mantle cell lymphoma (MCL) following at least 2 lines of systemic therapy, including a BTK inhibitor. The agent was greenlit under the regulatory agency’s Accelerated Approval pathway, with the decision supported by findings from a subset of patients enrolled to the open-label, single-arm phase 1/2 BRUIN trial (NCT03740529). … (leggi tutto)



 





FDA Approves Adjuvant Pembrolizumab in NSCLC

Jan 26, 2023 – The FDA has approved pembrolizumab (Keytruda) as an adjuvant treatment following resection and platinum-based chemotherapy for patients with stage IB (T2a ≥4 cm), II, or IIIA non–small cell lung cancer (NSCLC). The decision was based on findings from the multicenter, randomized, triple-blind, placebo-controlled KEYNOTE-091 trial, (NCT02504372), in which the median investigator-assessed disease-free survival (DFS) … (leggi tutto)

 

 


Dall’ASCO


The Current Enigma of PARP Inhibitor Therapy for Patients With Metastatic Castration-Resistant Prostate Cancer and the Utility of Biomarkers

Jan 27, 2023 – PARP inhibitors (PARPi) have demonstrated substantial clinical activity in the treatment of metastatic castration-resistant prostate cancer (mCRPC) harboring genes implicated in the homologous recombination repair (HRR) pathway; among them, olaparib and rucaparib are approved for patients with mCRPC and HRR gene alterations after progression on androgen receptor pathway inhibitors (ARPi) … (leggi tutto)








The Link Between Microenvironment and Immunotherapy Response in Cholangiocarcinoma and Pancreatic Ductal Adenocarcinoma

Jan 25, 2023 – The majority of pancreatic ductal adenocarcinomas and cholangiocarcinomas can be best distinguished as “immunogenic cold” showing a complex fibrotic microenvironment not responding to immune checkpoint inhibitor monotherapy and doublet therapy. A subgroup may benefit from the combination of chemotherapy and immune checkpoint inhibitors. Further research is of vital importance to evaluate how to turn these immunogenic cold tumors … (leggi tutto)








The Evolving Role of Antibody-Drug Conjugates for the Treatment of Urothelial Cancer

Jan 26, 2023 – For decades, platinum-based chemotherapy represented the mainstay of first-line systemic treatment of metastatic urothelial cancer (mUC), with taxanes typically employed as a default second-line standard. In 2016, the first immune checkpoint inhibitors were approved by the U.S. Food and Drug Administration (FDA) for the treatment of UC, representing a turning point in clinical drug development for the disease  … (leggi tutto)








Emerging Management Paradigms for Stage II Seminoma

Jan 26, 2023 – Multiple recent and ongoing studies explore alternative treatment approaches to potentially reduce toxicity in patients with stage II seminoma with good prognosis. The use of upfront retroperitoneal lymph node dissection may avoid long-term toxicities related to chemotherapy or radiotherapy.
Novel combinations of radiation and systemic therapy may facilitate de-escalation of treatment intensity …. (leggi tutto)








TAPUR Had Big Ambitions. Principal Investigator Dr. Richard L. Schilsky Discusses Its Success and Influence

Jan 26, 2023 – In 2015, ASCO announced plans for its first clinical trial, the Targeted Agent and Profiling Utilization Registry (TAPUR) study. Created and led by then-ASCO Chief Medical Officer and Executive Vice President Richard L. Schilsky, MD, FACP, FSCT, FASCO, TAPUR employed a novel approach of evaluating additional uses of oncology drugs outside of indications already approved by the U.S. Food and Drug Administration (FDA) … (leggi tutto)








The Treatment Sequence in Patients With FGFR-Mutant Urothelial Cancer: Questions and Recommendations

Jan 25, 2023 – Enfortumab vedotin and erdafitinib are approved for patients with urothelial cancer, but questions surround the treatment sequence. The safety profile of the 2 drugs is different and can be relevant for decision-making. Little data are available to guide clinicians, and ongoing trials may alter the landscape in the near future.
(leggi tutto)






Pillole dall’AIFA

31 gennaio 2023 – Nota Informativa Importante su LYMPHOSEEK® (tilmanocept)
Leggi tutto


30 gennaio 2023 – Esiti della riunione del Comitato Prezzi e Rimborso (CPR)
Leggi tutto


30 gennaio 2023 – Attivazione web e pubblicazione schede di monitoraggio – Registro DARZALEX (MM R/R)
Leggi tutto


27 gennaio 2023 – Esiti della riunione straordinaria della Commissione Tecnico Scientifica (CTS)
Leggi tutto


27 gennaio 2023 – L’EMA conferma le misure per ridurre al minimo il rischio di gravi effetti collaterali con gli inibitori della Janus chinasi per i disturbi infiammatori cronici
Leggi tutto


25 gennaio 2023 – AIFA: Anna Rosa Marra nominata sostituto del Direttore Generale
Leggi tutto


24 gennaio 2023 – Nota Informativa Importante su temporanea carenza di PAZENIR
Leggi tutto






Dedicato ai Soci 

Opportunità di lavoro in Oncologia

Consulta le posizioni disponibili nella vetrina riservata ai Soci AIOM o scarica il modulo per richiedere la pubblicazione di annunci
 


Appuntamenti 

NELL’AGENDA DISPONIBILE SUL SITO DELL’ASSOCIAZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI SUGLI EVENTI AIOM NAZIONALI, REGIONALI e ALTRI APPUNTAMENTI PATROCINATI DA AIOM

Editore: Intermedia s.r.l. - Via Lunga 16/a, 25126 Brescia - tel. 030 226105 - 388 8896214
Reg. Trib. di Brescia n. 35/2001 del 2/7/2001
Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione N. 4867 contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione
Per consultare i numeri arretrati della newsletter clicca qui: archivio
Per sospendere la ricezione di questa newsletter clicca qui: Cancellati
Privacy