Newsletter settimanale Aiom
Anno XXI - Numero 906 - 2 maggio 2023

Hanno curato la selezione degli articoli scientifici e i commenti di questo numero: Rossana Berardi, Ettore Rossi, Alessandro Parisi, Laura Tassone, Francesco Bozzi, Giulia Mentrasti (Clinica Oncologica, Università Politecnica delle Marche - AOU delle Marche)



Coordinatori: Massimo Di Maio, Silvia Novello
Editore: Intermedia - Direttore Responsabile: Mauro Boldrini


Oggi in Oncologia


Toripalimab combined with definitive chemoradiotherapy in locally advanced oesphageal squamous cell carcinoma (EC-CRT-001): a single-arm, phase 2 trial

Toripalimab is a PD-1 inhibitor that is approved for the treatment of advanced oesophageal squamous cell carcinoma, but its efficacy in locally advanced disease is unclear. We administered toripalimab with definitive chemoradiotherapy to patients with unresectable locally advanced oesophageal squamous cell carcinoma, and aimed to investigate the activity and safety of this regimen, and potential biomarkers … (leggi tutto)

Il carcinoma squamoso dell’esofago è la sesta causa di morte cancro-relata in tutto il mondo. In pazienti affetti da carcinoma squamocellulare non resecabile localmente avanzato, il trattamento standard a base di chemio-radioterapia concomitante definitiva risulta associato a tassi di OS a 3 anni, che vanno dal 26.9% al 55.4% e pertanto insoddisfacenti.
L’immunoterapia con inibitori di PD-1 e di PD-L1, eventualmente in associazione a chemioterapia, ha portato ad un sostanziale miglioramento della prognosi in diversi setting oncologici, tra cui il carcinoma squamoso esofageo avanzato/metastatico. Inoltre, dati preliminari suggerirebbero fattibilità e sicurezza del trattamento di combinazione con inibitori di PD-1 (tra cui toripalimab) e chemio-radioterapia nel setting del carcinoma squamoso dell’esofago localmente avanzato.
Nel trial di fase 2 a singolo braccio EC-CRT-001, pazienti di origine asiatica affetti da carcinoma squamocellulare esofageo non pretrattato, non resecabile, istologicamente e clinicamente confermato come in stadio I–IVA (sec. TNM AJCC), hanno ricevuto trattamento radioterapico (50.4 Gy in 28 frazioni), in concomitanza a chemioterapia (5 cicli settimanali di paclitaxel 50 mg/m2 e cisplatino 25 mg/m2) toripalimab 240 mg ogni 3 settimane a partire all’inizio della chemio-radioterapia e fino ad un anno di trattamento, ovvero progressione o tossicità inaccettabile.
Endpoint primario dello studio era il tasso di risposte cliniche complete a 3 mesi dal termine della chemio-radioterapia. Endpoint secondari erano OS, PFS, durata della risposta, qualità di vita e sicurezza.
Tra Novembre 2019 e Gennaio 2022 sono stati arruolati 42 pazienti. L’età mediana era di 56 anni, il 93% aveva una malattia in stadio III o IVA, il 76% dei pazienti era di sesso maschile. Il 95% dei pazienti ha completato il trattamento chemio-radioterapico. Il 50% dei pazienti ha terminato tutti i 17 cicli di toripalimab.
Il tasso di risposte complete a 3 mesi è stato del 62% (IC 95% 46-76). La durata mediana della risposta è stata di 12.1 mesi (IC 95% 5.9-18.2). Ad un follow-up mediano di 14.9 mesi (IQR 11.9-18.4), il tasso di OS e PFS ad un anno sono stati del 78.4% (IC 95% 66.9-92.0) e del 54.5% (IC 95% 41.3-72), rispettivamente.
L’evento di grado 3 o superiore più comune è stata la linfopenia (86%). Un paziente è deceduto per polmonite correlata al trattamento.
Questo studio presenta numerosi limiti, tra cui il fatto che si tratta di uno studio monocentrico, a singolo braccio e con follow-up relativamente breve su un piccolo numero di pazienti esclusivamente di origine asiatica. Risulta pertanto necessaria la conferma in uno studio randomizzato di fase 3 controllato, al fine di confermare i promettenti dati di attività, efficacia e sicurezza di toripalimab in associazione a chemio-radioterapia in pazienti affetti da carcinoma squamocellulare esofageo localmente avanzato, oltre che per approfondire il potenziale ruolo predittivo e prognostico di biomarcatori come PD-L1, microambiente tumorale e specifiche alterazioni di pathways molecolari in questo setting di malattia.








Pembrolizumab plus Chemotherapy in Advanced Endometrial Cancer

Standard first-line chemotherapy for endometrial cancer is paclitaxel plus carboplatin. The benefit of adding pembrolizumab to chemotherapy remains unclear. In this double-blind, placebo-controlled, randomized, phase 3 trial, we assigned 816 patients with measurable disease (stage III or IVA) or stage IVB or recurrent endometrial cancer in a 1:1 ratio to receive pembrolizumab or placebo along with combination therapy with paclitaxel plus carboplatin … (leggi tutto)

Per il tumore dell’endometrio si è osservato un aumento sia dell’incidenza che della mortalità. Ad oggi, lo standard terapeutico nella prima linea di trattamento rimane l’associazione tra carboplatino e paclitaxel, mentre l’immunoterapia in monoterapia (pembrolizumab, dostarlimab-gxly) o in combinazione (pembrolizumab e lenvatinib), in seconda linea, ha mostrato efficacia nei carcinomi dell’endometrio con alta instabilità dei microsatelliti (dMMR) e nei tumori con MMR conservato (pMMR), rispettivamente.
Lo studio NRG-GY018 è uno studio di fase tre, internazionale, in doppio cieco, randomizzato, placebo-controlled, che ha valutato l’aggiunta di pembrolizumab alla chemioterapia standard di I linea con paclitaxel e carboplatino nei carcinomi dell’endometrio in stadio avanzato.
Lo studio ha arruolato da luglio 2019 a dicembre 2022 816 pazienti con carcinoma dell’endometrio in stadio avanzato provenienti da 395 centri distribuiti in 4 paesi (Stati Uniti, Canada, Giappone e Corea del Sud). Le pazienti sono state divise in due gruppi in base alla presenza o meno di deficit delle proteine del mismatch repair, in particolare 225 presentavano tumori dMMR e 591 pMMR. All’interno di ciascun gruppo le pazienti sono state randomizzate 1:1 a ricevere paclitaxel, carboplatino e pembrolizumab o placebo per 6 cicli, seguiti da pembrolizumab o placebo per ulteriori 14 cicli. L’end-point primario dello studio, valutato in entrambe le coorti era la PFS. Nel gruppo dMMR si è osservata una riduzione del rischio di progressione o morte del 70% nella coorte trattata con pembrolizumab rispetto a quella trattato con placebo, con una progressione libera da malattia del 74% e del 38% rispettivamente nei due gruppi (HR, 0.30; 0.95 CI, 0.19 to 0.48; P <0.001), con una mediana di follow up di 12 mesi. Nel gruppo pMMR, la mediana di progressione libera da malattia è stata di 13.8 mesi nel gruppo trattato con pembrolizumab, rispetto a 8.7 mesi nel gruppo trattato con placebo, con una mediana di follow up di 7.9 mesi (HR, 0.54; 95% CI, 0.41 to 0.71; P<0,001). In entrambi i gruppi il beneficio si osserva indipendentemente dalla presenza di deficit del mismatch repair e in tutti i sottogruppi, compreso quello che aveva ricevuto chemioterapia adiuvante o radioterapia e nei sottotipi istologici meno frequenti. Inoltre, l’aggiunta del pembrolizumab alla chemioterapia non si traduce in un aumento degli eventi avversi rispetto a quanto già osservato in altre neoplasie solide, né si è registrato un aumento degli eventi avversi immunorelati rispetto ad altri studi che hanno valutato l’utilizzo di un singolo agente immunoterapico nel carcinoma dell’endometrio. Sicuramente une delle domande che rimangono aperte e che richiederà ulteriori studi, è se l’associazione pembrolizumab chemioterapia sia più efficace rispetto alla sola immunoterapia nei carcinomi dell’endometrio dMMR. Tra le limitazioni dello studio sicuramente va citato il follow up limitato.
In conclusione, lo studio mostra che l’aggiunta di pembrolizumab in combinazione alla chemioterapia standard con carboplatino e paclitaxel e in mantenimento nei carcinomi dell’endometrio in stadio avanzato, si traduce in un aumento significativo della progressione libera da malattia, indipendentemente dalla presenza o meno di deficit delle proteine del mismatch repair.



 


In Europa


EMA Recommends Granting a Conditional Marketing Authorisation for Futibatinib

Apr 28, 2023 – On 26 April 2023, the European Medicines Agency’s (EMA’s) Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) adopted a positive opinion, recommending the granting of a conditional marketing authorisation for the medicinal product futibatinib (Lytgobi), intended for the second-line treatment of locally advanced or metastatic cholangiocarcinoma characterised by fusion or rearrangements of fibroblast growth factor receptor (FGFR) (leggi tutto)





 


Patients Diagnosed with Cancer During Pregnancy May Have Increased Risk of Mortality, But Not All Cancer Sites Present the Same Risk

Apr 27, 2023 – In a population-based cohort study of 24307 premenopausal women, pregnancy-associated cancers had increased overall 5-year mortality, although not all cancer sites presented the same risk. Mortality was increased in those with any pregnancy-associated cancer after adjusting for age at diagnosis, stage at diagnosis, cancer site, and days to first treatment ... (leggi tutto)








Stereotactic Radiosurgery Not Superior in Terms of Pain Response Compared with Conventional Radiotherapy for Localised Vertebral Metastases

Apr 26, 2023 – In a phase III NRG/RTOG 0631 randomised study, superiority of stereotactic radiosurgery over conventional radiotherapy for the primary endpoint of patient-reported pain response at 3 months was not found. The study even showed improvement of conventional external beam radiotherapy over stereotactic radiosurgery with no statistical difference. The stereotactic radiosurgery pain relief proportion (leggi tutto)





 

Meeting highlights from the Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) 24 – 26 April 2023

Apr 26, 2023 – The CHMP recommended granting a marketing authorisation for Arexvy (recombinant, adjuvanted), the first vaccine for active immunisation to protect adults aged 60 years and older against lower respiratory tract disease caused by respiratory syncytial virus (RSV). RSV is a common respiratory virus that usually causes mild, cold-like symptoms that can be serious in vulnerable people, including older adults and those with lung or heart disease and ... (leggi tutto)





Dall’FDA


FDA Roundup: April 28, 2023

Apr 28, 2023 – Today, the U.S. Food and Drug Administration is providing an at-a-glance summary of news from around the agency: Today, the FDA issued a final guidance for industry titled Smoking Cessation and Related Indications: Developing Nicotine Replacement Therapy Drug Products, which replaces the draft guidance of the same name published in February 2019. The FDA intends for this guidance to assist sponsors in the clinical development … (leggi tutto)



 


 


FDA Panel Votes Proposed Olaparib/Abiraterone Indication Should Be Restricted to BRCA-Mutant mCRPC

Apr 28, 2023 – In an 11-to-1 vote, the FDA’s Oncologic Drugs Advisory Committee (ODAC) voted the indication of the PARP inhibitor olaparib (Lynparza) in combination with abiraterone acetate (Zytiga) and prednisone or prednisolone for the initial treatment of patients with metastatic castration-resistant prostate cancer (mCRPC) should be restricted to patients whose tumors harbor a BRCA mutation … (leggi tutto)




Dall’ASCO


ER-Positive Breast Cancer: Assessing Late Relapse and Moving Treatment Forward

Apr 27, 2023 – Recent analysis has found that the risk of recurrence of ER-positive early-stage breast cancer is about 1% on average each year for at least 20 years.
CDK4/6 inhibitors have become standard of care both in the adjuvant and first-line metastatic setting. An upcoming Education Session will feature presenters focused on finding effective treatments for ER-positive breast cancer and identifying patients at elevated risk of relapse. … (leggi tutto)






Patients With Metastatic Sarcoma Are Living Longer Thanks to Systemic and Local Treatment Modalities. Here’s What You Need to Know

Apr 27, 2023 – In recent years, more patients with advanced sarcoma are benefitting from a combination of systemic and local therapies. An Education Session will assess the changing treatment of patients with advanced and metastatic disease. Traditional management of advanced and metastatic soft-tissue sarcoma has focused on the use of systemic treatments, according to Nadia Hindi, MD, of Fundación Jimenez Díaz University Hospital. However. … (leggi tutto)

 





ASCO23 Opening Session Highlights Presidential Theme ‘Partnering with Patients: The Cornerstone of Cancer Care and Research’

Apr 27, 2023 – Thousands of oncologists and participants from academia, industry, and patient advocacy will gather in Chicago and online for the 2023 ASCO Annual Meeting from June 2-6. More than 2,900 abstracts and over 2,600 poster presentations will be featured during the Meeting, showcasing scientific breakthroughs, novel therapies, and other innovations in cancer research and education. The Opening Session will also feature a discussion with … (leggi tutto)







How Should Guideline-Concordant Variations in Contouring Among Clinicians Be Accounted for in Autosegmentation of Clinical Target Volumes?

Apr 27, 2023 – Deep learning–based autosegmentation of clinical target volumes for radiotherapy offers an opportunity to speed up and standardize the treatment planning workflow. It is a challenge to determine how to incorporate clinically acceptable guideline-concordant variations into training data. Approaches include voting rules, weighted averages, or more complicated probabilistic or style-aware models … (leggi tutto)








E-Cigarette Use Increased Significantly Among Younger U.S. Adults Between 2019 and 2021

Apr 27, 2023 – Almost 750,000 more adults in the United States, aged 18 to 29 years, may have used e-cigarettes during the period that spanned the e-cigarette or vaping-product use–associated lung injury outbreak and COVID-19 pandemic from 2019 to 2021, according to a new study published by Bandi et al in the American Journal of Preventive Medicine. The findings demonstrated that the year-on-year increase may have been primarily among adults who never smoked … (leggi tutto)








Clinical Controversies Explored: Tackling Challenges to Existing Standards of Care

Apr 26, 2023 – Several clinical controversies remain ongoing in the world of oncology, including cytoreductive surgery plus intraperitoneal chemotherapy as standard of care for peritoneal-only colorectal metastases and second-line transplant for patients with germ cell tumors. Two Ticketed Sessions at the upcoming ASCO Annual Meeting will present pros and cons for either side of these arguments, allowing attendees to grasp the full scope of each scenario. … (leggi tutto)




Pillole dall’AIFA

28 aprile 2023 – Aggiornamento “Diario di bordo sulla Trasparenza”
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27 aprile 2023 – Elenco dei farmaci innovativi: AIFA pubblica l’aggiornamento di aprile 2023
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27 aprile 2023 – Esiti della riunione del Comitato Prezzi e Rimborso (CPR)
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27 aprile 2023 – Monitoraggio della spesa farmaceutica (gennaio – dicembre 2022)
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27 aprile 2023 – Rapporto sulle tempistiche delle procedure di prezzo e rimborso dei farmaci nel quinquennio 2018-2022
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