Anno XXII - Numero 975 - 22 ottobre 2024

Hanno curato la selezione degli articoli scientifici e i commenti di questo numero: Nicola Silvestris, Davide Quaresmini, Antonella Argentiero ( U.O.C. Oncologia Medica - IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” – Bari)




Coordinatori: Silvia Novello, Marcello Tiseo
Editore: Intermedia - Direttore Responsabile: Mauro Boldrini

Oggi in Oncologia

Oxaliplatin Added to Fluoropyrimidine/Bevacizumab as Initial Therapy for Unresectable Metastatic Colorectal Cancer in Older Patients: A Multicenter, Randomized, Open-Label Phase III Trial (JCOG1018)

Purpose: Doublet chemotherapy with fluoropyrimidine (FP) and oxaliplatin (OX) plus bevacizumab (BEV) is a standard regimen for unresectable metastatic colorectal cancer (MCRC). However, the efficacy of adding OX to FP plus BEV (FP + BEV) remains unclear for older patients, a population for whom FP + BEV is standard. We aimed to confirm the superiority of adding OX to FP + BEV for this population … (leggi tutto)

Il vantaggio aggiuntivo dell’utilizzo di oxaliplatino nel trattamento dei pazienti anziani affetti da carcinoma del colon-retto non resecabile (mCRC) rappresenta un topic essenziale nel bilancio costo/beneficio di un trattamento gravato da importante neurotossicità e limitati dati disponibili sull’efficacia clinica.
Nello studio JCOG1018 (RESPECT) l’aggiunta dell’oxaliplatino a fluoropirimidina e bevacizumab non ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione (PFS) rispetto a fluoropirimidina/bevacizumab nel trattamento di prima linea di pazienti giapponesi anziani con mCRC.
I risultati, pubblicati sul JCO da Atsuo Takashima et al., hanno indicato che il regime contenente oxaliplatino (n = 126) ha portato a una PFS mediana di 10,0 mesi (95% CI, 9,0-11,2) rispetto a 9,4 mesi (95% CI, 8,3-10,3) con fluoropirimidina/bevacizumab (n = 125; HR, 0,837; 90,5% CI, 0,673-1,042; one-sided P = 0,086), mancando l’endpoint primario dello studio. Inoltre, la sopravvivenza globale mediana (OS) con oxaliplatino è stata di 19,7 mesi (95% CI, 15,5-25,5) versus 21,3 mesi (95% CI, 18,7-24,3) senza oxaliplatino (HR, 1,058; 95% CI, 0,808-1,386).
Lo studio di fase 3 randomizzato, open-label, ha arruolato pazienti con adenocarcinoma colorettale, stadio IV non resecabile o CRC recidivato di età compresa tra 70 e 74 anni con un PS ECOG 2 o di età pari o superiore a 75 anni e con un PS ECOG 0-2. Sebbene lo stato di instabilità dei microsatelliti, RAS e BRAF non fosse stato originariamente specificato nei criteri di inclusione, il protocollo dello studio è stato successivamente rivisto in modo che questi dati fossero raccolti.
I partecipanti sono stati randomizzati a ricevere fluoropirimidina (5-Fu o capecitabina) + bevacizumab da soli o in aggiunta all’oxaliplatino. Oltre alla PFS valutata dallo sperimentatore che funge da endpoint primario dello studio, gli endpoint secondari includevano OS, tasso di risposta obiettiva (ORR) secondo i criteri RECIST 1.1, sicurezza e qualità della vita.
Le caratteristiche basali erano ben bilanciate tra i bracci di trattamento per età media, PS ECOG, comorbilità e VES-13 score.
L’ORR è risultata significativamente più alta con oxaliplatino rispetto al braccio con solo anti-VEGF e fluoripirimidina,rispettivamente al 47,7% (95% CI, 38,1%-57,5%) e al 29,5% (95% CI, 21,2%-38,8%) (p = 0,0059). Tale dato è stato evidenziato indipendentemente dal fatto che fosse stato utilizzato 5-FU/LV o capecitabina. Tra coloro che hanno risposto al regime contenente oxaliplatino (n = 109), lo 0,9% ha ottenuto una risposta completa, il 47% ha avuto una risposta parziale e il 39% una stabilità di malattia; il 6% ha avuto una progressione e l’8% non è stato valutabile.
Per quanto riguarda la sicurezza, è stata segnalata una percentuale maggiore di tossicità di grado 3 o superiore nel braccio oxaliplatino (n = 123) rispetto al braccio non oxaliplatino (n = 124), rispettivamente del 69% e del 52%. In particolare, si è verificata una maggiore incidenza di neutropenia, nausea, vomito, anoressia, diarrea, neuropatia sensoriale e astenia con il regime contenente oxaliplatino rispetto a quello senza oxaliplatino.
Un numero maggiore di pazienti nel braccio oxaliplatino ha richiesto modifiche del trattamento (79% contro 69%) e ha manifestato tossicità che hanno comportato l’interruzione (45% contro 27%) rispetto a quelli nel braccio non oxaliplatino.
Questo studio, insieme ad altri studi clinici, offre ulteriori prove del fatto che l’aggiunta di oxaliplatino alla chemioterapia a base di fluoropirimidine conferisce scarsi benefici terapeutici nei pazienti più anziani con mCRC. Nonostante, infatti, un vantaggio in termini di ORR, la PFS e OS non differiscono in modo significativo tra i due bracci, con una maggiore incidenza di tossicità nel braccio contentente oxaliplatino.
Sulla base dei risultati di questo studio, fluoropirimidina più bevacizumab si conferma uno standard of care come trattamento di prima linea nei pazienti anziani con mCRC. In generale è comunque consigliabile promuovere la valutazione funzionale prima di ogni trattamento chemioterapico attraverso test di pre-screening con strumenti rapidi (scheda G8) per individuare pazienti da indirizzare ad una Valutazione Geriatrica Multifunzionale (VGM).



 



Pathologic Response of Phase III Study: Perioperative Camrelizumab Plus Rivoceranib and Chemotherapy Versus Chemotherapy for Locally Advanced Gastric Cancer (DRAGON IV/CAP 05)

Purpose: This multicenter, randomized phase III trial evaluated the efficacy and safety of perioperative camrelizumab (an anti-PD-1 antibody) plus low-dose rivoceranib (a VEGFR-2 inhibitor) and S-1 and oxaliplatin (SOX) (SOXRC), high-dose rivoceranib plus SOX (SOXR), and SOX alone (SOX) for locally advanced gastric or gastroesophageal junction (G/GEJ) adenocarcinoma … (leggi tutto)

Lee et al. hanno pubblicato i primi risultati dello studio multicentrico randomizzato open-label di fase 3 “DRAGON IV” di confronto fra chemioterapia perioperatoria con S1 e Oxaliplatino (SOX) e l’associazione di tale trattamento con l’anti-VEGFR2 rivoracenib (apatinib) a basse dosi e l’anti-PD1 camrelizumab (SOXRC) in pazienti adulti fino a 75 anni di età con ECOG performance status 0-1 affetti da adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea localmente avanzato (T3/T4 N+ M0) HER2-negativo. Il protocollo prevedeva 3 cicli di terapia preoperatoria (rivoceranib solo al terzo di questi cicli), seguiti a 3-6 settimane da gastrectomia radicale D2, quindi a 4-6 settimane da ulteriori 3 cicli di trattamento attivo. Il trattamento adiuvante nel braccio SOXRC prevedeva rivoceranib con o senza camrelizumab per 12 mesi complessivi, mentre nel braccio controllo SOX il trattamento poteva essere proseguito per 12 mesi complessivi con S1. Endpoint primari i tassi di risposta patologica completa ypT0 e il periodo di event-free survival (EFS), mentre gli endpoint secondari erano risposta patologica maggiore (MPR), risposta patologica totale ypT0N0, tassi di resezione R0, intervalli di disease-free survival (DFS) e overall survival (OS), e la sicurezza. Lo studio prevede anche l’analisi di biomarcatori predittivi di risposta.
In ciascun braccio di trattamento sono stati arruolati 180 pazienti, di età media 63 anni, prevalente di sesso maschile, per il 70% adenocarcinomi gastrici, con stadiazione clinica basale cT3 (30%) o cT4a (65%), cN1 (50%), cN2 (40%) o cN3 (10%). La stadiazione comprendeva nel 50% laparoscopia o citologia su liquido peritoneale. Sono stati inclusi pazienti con espressione PLD1 CPS negativa (30%), positiva (50%) o sconosciuta (20%), così come una piccola quota del 8-9% di pazienti con mismatch repair deficient.
Nei bracci sperimentale SOXRC e controllo SOX, il 99% e 98% dei pazienti è stato sottoposto a terapia preoperatoria, che è stata completata nel 91% e 94% rispettivamente, con resezione chirurgica nel 86% e 87% dei casi. Il tasso di risposte complete è risultato migliore nel braccio di terapia potenziata con pCR 18.3% vs 5.0% con OR 4.5 (95% CI 2.1-9.9), ed agli endpoint secondari si è dimostrato un maggiore tasso di risposte patologiche non complete ma significative con tumore residuo <10%, definite risposte patologiche maggiori e pari al 51.1% vs 37.8% (95% CI 3.4-23.8), così come sono risultate incrementate le risposte patologiche anche sui linfonodi, definite risposte patologiche totali ypT0N0 pari a 16.7% vs 4.4%.
All’analisi multivariata il beneficio dell’aggiunta di immunoterapia e terapia antiangiogenica è stato dimostrato in tutte le sottoclassi, risultando indipendente da età superiore o inferiore ai 65 anni, sesso, performance status, sede del primitivo (gastrico vs giunzione gastroesofagea), dall’estensione cT, dalla positività per EBV, dallo stato del mismatch repair e dall’espressione del PDL1, essendo risultata statisticamente significativa anche nelle neoplasie con PDL1 CPS<1 (OR 3.0 con 95% CI 1.2-87.7). Nell’analisi della risposta completa si è ottenuto tasso di pCR del 19% vs 0% per il gruppo PDL1 CPS<1, così come nel gruppo mismatch repair deficient si è ottenuta pCR 43.8% vs 7.1%. In termini di safety, il braccio potenziato SOXRC ha presentato tossicità incrementata, pari a 88% vs 80% di ogni grado: fra queste i TRAE di grado 3-4 sono risultati 34% vs 17%, mentre le IRAE si sono verificate nel 22% dei pazienti del braccio con immunoterapia, e di queste il 6% è risultato di grado 3 o maggiore.
Lo studio prevede fra gli endpoint primari la sopravvivenza libera da eventi EFS; pertanto, ancora non risulta concluso e giudicabile in merito. Presenta inoltre la limitazione di un disegno in open, di una popolazione esclusivamente asiatica, del confronto con trattamento SOX non standard, dell’assenza di un’analisi finale col braccio SOX integrato con rivoceranib che è stato previsto nell’arruolamento, e dell’assenza di un braccio di trattamento con SOX in combinazione con camrelizumab. Lo studio apre tuttavia all’ipotesi che un trattamento antiangiogenico a basse dosi possa modulare il microambiente così da giustificare un trattamento immunoterapico ad integrazione di uno schema basale di chemioterapia.




In Europa

 

FDA Approves Isatuximab-irfc with Bortezomib, Lenalidomide, and Dexamethasone for Newly Diagnosed Multiple Myeloma

Oct 22, 2024 – On 20 September 2024, the US Food and Drug Administration (FDA) approved isatuximab-irfc (Sarclisa, Sanofi-Aventis U.S. LLC) with bortezomib, lenalidomide, and dexamethasone for adults with newly diagnosed multiple myeloma who are not eligible for autologous stem cell transplant (ASCT). Efficacy was evaluated in IMROZ (NCT03319667  … (leggi tutto)



 

EMA Recommends Granting a Marketing Authorisation for Serplulimab

Oct 21, 2024 – On 19 September 2024, the European Medicines Agency’s (EMA’s) Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) adopted a positive opinion, recommending the granting of a marketing authorisation for the medicinal product serplulimab (Hetronifly), intended for the treatment of extensive-stage small cell lung cancer (ES-SCLC). The applicant for this medicinal product … (leggi tutto)



 

Targeted Therapy, Driven by Comprehensive Genomic Profiling and Molecular Tumour Board, Improves Outcomes In Pretreated Patients with Metastatic Cancer

Oct 18, 2024 – In a randomised, multi-basket, phase II, Italian multicentre ROME study conducted among pretreated patients with metastatic cancer, targeted therapy, driven by comprehensive genomic profiling and molecular tumour board (MTB) activities, significantly improved overall response rate (ORR) and progression-free survival (PFS), with a notable long-term PFS benefit at 12 months and beyond … (leggi tutto)





Meeting highlights from the Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) 14-17 October 2024

Oct 18, 2024 – The committee recommended granting a marketing authorisation for Alhemo (concizumab), a medicine for routine prophylaxis of bleeding in patients with haemophilia A or B with inhibitors, two types of a rare inherited bleeding disorder. The CHMP adopted positive opinions for two vaccines intended for active immunisation against influenza: Fluad (surface antigen, inactivated, adjuvanted), intended for adults … (leggi tutto)



 

Trastuzumab Deruxtecan Prolongs PFS After Endocrine-Based Therapy in Patients with HR-positive, HER2-low or HER2-ultralow Metastatic Breast Cancer

Oct 17, 2024 – In a phase III randomised DESTINY-Breast06 study, trastuzumab deruxtecan showed a significant benefit with respect to progression-free survival (PFS) as compared with chemotherapy among patients with hormone receptor (HR)-positive, HER2-low or HER2-ultralow metastatic breast cancer, after one or more lines of endocrine therapy-based regimens … (leggi tutto)



 

Insights Into the Biology of Response and Resistance to MAPK Pathway Targeted Therapy in Patients with BRAFV600E-mutated mCRC

Oct 16, 2024 – Prespecified exploratory genomic and transcriptomic profiling of tumour tissues and circulating tumour DNA from patients with BRAFV600E-mutated metastatic colorectal cancer (mCRC), who participated in the phase III BEACON CRC study, identifies biomarkers of response and mechanisms of acquired resistance to treatment with the BRAF inhibitor encorafenib plus the anti-EGFR antibody cetuximab, with or without the MEK inhibitor binimetinib … (leggi tutto)




Dall’FDA

FDA Accepts NDA Resubmission for First-Line Rivoceranib/Camrelizumab Combo in Unresectable HCC

Oct 21, 2024 – The FDA accepted the NDA resubmission for rivoceranib and camrelizumab for unresectable HCC, with a target action date of March 20, 2025. The phase 3 CARES-310 trial showed significant OS and PFS improvements with the combination vs sorafenib in unresectable HCC. Rivoceranib and camrelizumab demonstrated a favorable safety profile and potential to change first-line treatment for advanced liver cancer. ... (leggi tutto)



 

FDA Approves IDH1/2+ Companion Diagnostic for Vorasidenib in Grade 2 Astrocytoma or Oligodendroglioma

Oct 21, 2024 – The FDA has approved the Ion Torrent Oncomine Dx Target Test as a companion diagnostic to identify patients who are eligible for treatment with vorasidenib (Voranigo) tablets.1 The approval of Thermo Fisher’s companion diagnostic follows the August 6, 2024, FDA approval of Servier Pharmaceuticals’ vorasidenib for the treatment of adult and pediatric patients ... (leggi tutto)



 

The New Era of Clinical Trial Design

Oct 18, 2024 – The FDA’s Oncology Center of Excellence evaluates cancer drug safety and efficacy, influencing trial design decisions. The AEGEAN trial’s design was critiqued for not distinguishing neoadjuvant from adjuvant durvalumab effects on event-free survival. New FDA requirements for trial designs may enhance patient safety but could slow drug development due to increased complexity ... (leggi tutto)



 

FDA Approves Zolbetuximab Plus Chemo for CLDN18.2+ Gastric or GEJ Adenocarcinoma

Oct 18, 2024 – Zolbetuximab-clzb is approved for HER2-negative gastric or gastroesophageal junction adenocarcinoma with Claudin 18.2 positivity. SPOTLIGHT trial showed improved PFS and OS with zolbetuximab plus mFOLFOX6 compared to placebo. GLOW trial demonstrated enhanced PFS and OS with zolbetuximab and CAPOX versus placebo, confirming its efficacy ... (leggi tutto)



 

FDA Roundup: October 18, 2024

Oct 18, 2024 – Today, the U.S. Food and Drug Administration is providing an at-a-glance summary of news from around the agency: This week, FDA continues ongoing efforts to increase access and supply of IV and peritoneal dialysis (PD) fluids following Hurricane Helene-related damage to Baxter International Inc.’s facility in Marion, North Carolina. Specifically, FDA acted quickly to conduct scientific ... (leggi tutto)



 

FDA Approval Insights: Denileukin Diftitox in Relapsed/Refractory CTCL

Oct 17, 2024 – Welcome to OncLive On Air®! I’m your host today, Ashling Wahner. OncLive On Air is a podcast from OncLive®, which provides oncology professionals with the resources and information they need to provide the best patient care. In both digital and print formats, OncLive covers every angle of oncology practice, from new technology to treatment advances to important regulatory decisions. ... (leggi tutto)



 

FDA Approves Optune Lua for Metastatic NSCLC After Platinum-Based Chemotherapy

Oct 15, 2024 – Optune Lua is now FDA-approved for use with PD-1/PD-L1 inhibitors or docetaxel in metastatic NSCLC post-platinum-based regimen progression.
The phase 3 LUNAR trial showed improved median overall survival with Optune Lua, achieving 13.2 months versus 9.9 months with standard treatments.
Novocure highlights the significance of this approval in providing a new treatment option for challenging NSCLC cases .
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FDA Grants Orphan Drug Designation to IMM-1-104 for Pancreatic Cancer

Oct 15, 2024 – IMM-1-104 has shown promising results in pancreatic cancer, with a 40% ORR and 80% DCR in initial phase 2a data. The FDA granted orphan drug designation and fast track status to IMM-1-104 for pancreatic cancer treatment. The ongoing phase 1/2a trial evaluates IMM-1-104 in combination with chemotherapy and as monotherapy for RAS-mutant tumors ... (leggi tutto)



 

FDA Grants Fast Track Designation to LP-184 for Glioblastoma

Oct 15, 2024 – LP-184, an alkylating agent, received FDA fast track designation for glioblastoma, highlighting its potential in aggressive CNS cancers. The phase 1a trial aims to assess LP-184’s safety, tolerability, and maximum tolerated dose in patients with advanced solid tumors. Key exclusion criteria include recent anticancer therapy, significant cardiac disease, and active brain metastases, among others ... (leggi tutto)




 
FDA Roundup: October 15, 2024

Oct 15, 2024 – Today, the U.S. Food and Drug Administration is providing an at-a-glance summary of news from around the agency: Today, the FDA’s Center for Drug Evaluation and Research (CDER) released the 2024 Accelerating Rare disease Cures (ARC) Program Annual Report. Since its launch in 2022, CDER’s ARC Program has become a key resource for the rare disease community and a driver of innovation in rare disease drug treatments. Having built ... (leggi tutto)




Dall’ASCO

How Do Recent Clinical Trials Exploring RIST Treatment Impact Practice for Relapsed/Refractory MYCN-Amplified Neuroblastoma?

Oct 16, 2024 – In pediatric relapsed/refractory (R/R) neuroblastoma, poor survival outcomes are common, and large prospective trials are needed to confirm drug efficacy. Combination rapamycin, dasatinib, irinotecan, and temozolomide (RIST) is a novel metronomic therapy that has demonstrated improved progression-free survival (PFS) in children and young adults with MYCN-amplified R/R neuroblastoma … (leggi tutto)



 

Medical Training in a Time of Political Divide: From the Summer of ‘Racial Awakening’ to DEI Bans

Oct 16, 2024 – National and local legislation can affect the quality of care delivered and the ability to train effectively in all aspects of health care; ultimately this can impact cancer outcomes or worsen disparities in access.States with abortion bans saw a 4.2% decline in residency applications across multiple specialties, not just obstetrics/gynecology or emergency medicine … (leggi tutto)



 

Using the Geriatric Assessment to Actualize Goal-Concordant Care

Oct 16, 2024 – Geriatric assessment, a comprehensive evaluation of an older adult patient’s functional, medical, and psychosocial status, is a key aspect of goal-concordant cancer care. Although most newly diagnosed patients with cancer are older adults, they are underrepresented in clinical trials, and their goals often do not align with common survival-related clinical trial endpoints. Because the treatment goals of older adults … (leggi tutto)




Pillole dall’AIFA

22 ottobre 2024 – Chiarimenti sui requisiti degli studi di extractables e/o leachables
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18 ottobre 2024 – Attivazione web e pubblicazione schede di monitoraggio – Registro ENJAYMO
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18 ottobre 2024 – Aggiornamento “Diario di bordo sulla Trasparenza”
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18 ottobre 2024 – Esiti riunione Commissione Scientifica e Economica del Farmaco (CSE)
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16 ottobre 2024 – Notifica dei provvedimenti – Ufficio Ispezioni e Autorizzazioni GMP Medicinali
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15 ottobre 2024 – Attivazione web e pubblicazione schede di monitoraggio – Registro PALFORZIA
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15 ottobre 2024 – AIFA aggiorna le Liste di Trasparenza
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14 ottobre 2024 – Aggiornamento dell’allegato 2 alla Determina DG n. 2130/2017 (Medicinali allergeni)
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