Aiom Nursing
Anno II - Numero 4 - Gennaio 2021

La Newsletter del Working Group Nursing AIOM


Coordinatori: Gianluca Catania, Rita Reggiani
Selezione articoli a cura di: Gianluca Catania, Rita Reggiani

Editore: Intermedia - Direttore Responsabile: Mauro Boldrini


Care Colleghe, Cari Colleghi,

Un nuovo anno è sempre il momento per valutare i risultati dell’anno precedente e per fissare nuovi obiettivi. La prima newsletter del 2021 si apre con la notizia positiva della registrazione da parte delle autorità regolatorie FDA, EMA e AIFA dei due vaccini anti COVID-19 di cui possiamo leggere i risultati di efficacia sui due articoli pubblicati su The New England Journal of Medicine lo scorso dicembre 2020.

Siamo stati testimoni di un processo rapido e rigoroso in cui la ricerca sui vaccini anti COVID-19 ha beneficiato della messa in campo delle conoscenze pregresse sui vaccini a RNA, la disponibilità di risorse economiche ingenti, l’adesione agli studi da parte di diversi centri ospedalieri in diversi Paesi del mondo, e la conduzione contemporanea di alcune delle fasi di studio.

Il nostro ruolo come infermieri di oncologia è quello di educare e informare i nostri pazienti e le loro famiglie sul meccanismo di azione dei due vaccini, sugli eventi avversi, sulle modalità di somministrazione e sui comportamenti di distanziamento sociale che bisognerà continuerà a rispettare nel corso dei prossimi mesi. Ricordiamo che i pazienti oncologici non rientravano nella popolazione in studio sull’efficacia dei vaccini e pertanto ci si attende che i benefici del vaccino anti COVID-19 siano superiori rispetto ai rischi. In questo numero della newsletter, proprio su questo tema, vi indichiamo un documento italiano sviluppato da diverse società scientifiche oncologiche, tra cui AIOM, sulle domande più frequenti che potremmo ricevere da parte dei pazienti e delle loro famiglie.

Nei prossimi mesi, le opportunità per gli infermieri di oncologia in ambito organizzativo, clinico, formativo e ricerca saranno notevoli, avremo modo di dimostrare le competenze infermieristiche e l’unicità delle nostre attività a supporto di un’assistenza sicura e di qualità necessaria e fondamentale per i pazienti oncologici e per le loro famiglie. L’augurio che vogliamo fare a tutti i nostri iscritti in questa prima newsletter del 2021 è di avere la determinazione e le condizioni favorevoli per avviare iniziative infermieristiche specifiche, descriverne le caratteristiche, presentarne i risultati al fine di continuare a rendere evidente anche nel nostro Paese l’impatto dell’infermieristica in area oncologica.

Nel corso del 2020, a causa del COVID-19, molte attività sanitarie sono state ridotte o sospese, contemporaneamente abbiamo visto cambiare rapidamente l’organizzazione dei servizi e l’adozione della tecnologia, come mai prima d’ora, al fine di rispondere ai bisogni di salute. Il 2021 sarà l’anno in cui la digitalizzazione in sanità e molti interventi di telemedicina si integreranno in modo più strutturato anche nel nostro Paese. Dal punto di vista infermieristico sarà necessario prestare particolare attenzione all’applicazione di queste risorse avendo cura dei bisogni dei pazienti e delle loro famiglie. Il rischio è di essere distratti dalla responsabilità dell’assistenza nei luoghi di cura in cui saranno sempre maggiormente presenti strumenti digitali.

 

 



 
Notizie da AIOM 
 

Documento congiunto AIOM, CIPOMO, COMU 

Vi segnaliamo il documento AIOM, CIPOMO, COMU scaricabile dal sito AIOM (scarica il pdf) sulla vaccinazione COVID-19 per i pazienti oncologici. Consigliamo di approfondirne i contenuti perché affrontano temi che quasi certamente i pazienti e le loro famiglie ci porranno durante la presa in carico in tutti i contesti assistenziali.

 



 
Notizie dalla Fondazione AIOM 
 


Questo mese vi segnaliamo un opuscolo rivolto ai pazienti e le loro famiglie sull’alimentazione come strumento per mantenere un buono stato di nutrizione per le persone con diagnosi di tumore al pancreas.
Nel 2019, i casi di tumore del pancreas sono stati 13.500 (3% di tutte le neoplasie). I problemi legati al peso e alla malnutrizione richiedono un’accurata gestione infermieristica che includa informazione ed educazione al fine di diminuire la tossicità dei trattamenti, ridurre le complicanze, e migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Scarica l’opuscolo qui.

Sempre sul tumore al pancreas vi segnaliamo la guida informativa per i pazienti su BRCA e adenocarcinoma del pancreas metastatico pubblicata questo mese sul sito di Fondazione AIOM,
Questo il link.

 



 
Notizie da EONS – European Oncology Nursing Society 
 


EONS Cancer Nursing Index (ECNI)

EONS ha pubblicato sul sito i dati del progetto EONS Cancer Nursing Index 2020 sviluppato dall’EONS Advocacy Working Group. Il progetto ha l’obiettivo di descrivere lo stato e lo sviluppo della professione in Europa. 
L’indice varia tra 0 e 100 e include 22 domande relative ai seguenti aspetti: a) Formazione e sviluppo professionale, b) Sicurezza del paziente e del lavoro, c) condizioni di lavoro e loro impatto, d) riconoscimento del ruolo, e) forza lavoro e suo impatto. 
L’obiettivo di questo progetto non è quello di elencare i Paesi rispetto al punteggio migliore, ma illustrare il profilo dell’assistenza infermieristica oncologica, le differenze e le aree che richiedono interventi di miglioramento nei Paesi europei. 

L’EONS Cancer Nursing Index include i seguenti aspetti, qui brevemente descritti:

a) Formazione e sviluppo professionale
Questa dimensione, con 5 elementi e un punteggio massimo di 23, include i livelli di formazione infermieristica oncologica di ogni Paese e lo sviluppo accademico, nonché il livello di ruoli di pratica avanzata ben definiti e il riconoscimento dell’EONS Cancer Nursing Education Framework.

b) Sicurezza del paziente e del lavoro
Questa dimensione, con 8 elementi e un punteggio massimo di 36, riguarda l’accesso alle linee guida sulla sicurezza e i dispositivi di protezione individuale (DPI) per la manipolazione di farmaci citotossici, ai test strutturali sull’esposizione professionale, alle linee guida e all’esposizione per le infermiere in gravidanza e/o che allattano, procedure informative, formazione formale prima della somministrazione di farmaci citotossici e, infine, frequenza degli infermieri che preparano farmaci citotossici.

c) Condizioni di lavoro e loro impatto
Questa dimensione, con 4 elementi e un punteggio massimo di 20, include il livello di aderenza alla Direttiva europea sull’orario di lavoro (EWTD), il rischio di conseguenze negative per gli infermieri che rifiutano di maneggiare farmaci citotossici durante la gravidanza/allattamento, la frequenza di posti letti non utilizzati o i trattamenti oncologici ritardati a causa della carenza di infermieri.

d) Riconoscimento del ruolo
Questa dimensione, con 4 elementi e un punteggio massimo di 18, include livelli relativi a quanto formalmente sia istituita l’assistenza oncologica a guida infermieristica, quanto le questioni che riguardano l’assistenza infermieristica oncologica siano incluse nel piano nazionale oncologico, la percentuale di centri oncologici con una posizione formale per l’assistenza infermieristica oncologica nella direzione aziendale, e la presenza di una società infermieristica oncologica nel Paese.

e) Forza lavoro e suo impatto
Questo aspetto include un elemento con un punteggio massimo pari a 3 e si basa sui dati relativi al numero di infermieri ogni 1.000 abitanti, fonte Eurostat e OCSE.

L’EONS Cancer Nursing Index è previsto che venga calcolato ogni 2 anni. Per L’Italia, l’EONS Cancer Nursing Index 2020 ha evidenziato i seguenti punti di forza e relative raccomandazioni per il miglioramento.

 


EONS Cancer Nursing Index (ECNI) – Italia 

Punti di forza e raccomandazioni di miglioramento
Il punteggio totale per l’Italia (pari a 42) è leggermente inferiore rispetto al punteggio medio totale ECNI (pari a 48). Altri Paesi con un punteggio totale simile sono stati Polonia (44), Macedonia del Nord (41), e Russia (38). L’Italia presenta margini di miglioramento in tutte e cinque le dimensioni dell’Indice per la prossima revisione prevista nel 2022.
La formazione e lo sviluppo professionale potrebbero essere migliorati se l’Italia avesse una formazione specialistica a livello universitario e programma di master in infermieristica oncologica formalmente riconosciuti.
L’indice sulla sicurezza del paziente e del lavoro potrebbe migliorare se le linee guida, la formazione formale e i test di esposizione per la gestione dei farmaci citotossici fossero sistematicamente implementati in tutti i luoghi di lavoro. Una preoccupazione speciale rilevata era che gli infermieri oncologici italiani riportavano il rischio di conseguenze negative se chiedevano compiti alternativi quando in gravidanza e/o allattamento. 
L’Italia potrebbe anche migliorare i propri punteggi ECNI se fossero implementati ruoli formalmente riconosciuti di pratica avanzata di assistenza infermieristica oncologica e processi assistenziali a guida infermieristica, oltre ad un aumento del numero di infermieri oncologici. L’Italia infatti presenta un numero inferiore di infermieri rispetto alla maggior parte dei Paesi europei compresi nell’indagine del 2020.
Tra gli aspetti positivi, gli infermieri oncologici in Italia riferivano che non vi era una riduzione/chiusura dei letti per pazienti oncologici e che i trattamenti non erano mai ritardati a causa della carenza di infermieri. 
Infine, se tutti i centri oncologici avessero una posizione infermieristica in direzione aziendale e se il Ministero dell’Università e il Ministero della Salute sostenessero l’EONS Cancer Nursing Education Framework, i punteggi sarebbero più alti.

Il WGN AIOM e AIIAO hanno avviato una collaborazione per l’indagine che dovrà essere condotta in Italia in previsione di EONS Cancer Nursing Index 2022.

 


EONS Webinar sul tumore alla mammella in fase avanzata 
22 febbraio 2021 ore 14:00 – 15:30 CET 

Il prossimo webinar EONS sarà dedicato al cancro alla mammella in fase avanzata di malattia.
Si svolgerà lunedì 22 febbraio 2021 dalle 14.00 alle 15.30 in lingua inglese o in alternativa con sottotitoli in tedesco o spagnolo. Il webinar di 90 minuti fornirà una panoramica sul cancro alla mammella in fase avanzata di malattia, le opzioni di trattamento, le sedi comuni di metastasi e come gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita.
Qui il link al webinar
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European Cancer Nursing Day

L’European Cancer Nursing Day (ECND) si svolgerà il 18 maggio 2021.
L’evento a causa del COVID-19 si svolgerà online anche quest’anno. Il tema scelto è il ruolo e l’impatto che gli infermieri oncologici possono avere sulla prevenzione in oncologia. Maggiori dettagli saranno disponibili nei prossimi mesi sul sito EONS e sul sito AIOM Working Group Nursing.

 

EONS ricerca un nuovo membro per il gruppo di lavoro formazione (EONS Education Working Group)
Scadenza: 2 febbraio 2021 

Stiamo cercando una persona che sia attivamente impegnata nella formazione all’assistenza infermieristica oncologica in ambito universitario o clinico e che abbia il tempo, l’entusiasmo e l’impegno per aiutare l’EONS a sviluppare la formazione degli infermieri oncologici e il suo impatto in tutta Europa!

Il gruppo di lavoro formazione (EONS Education Working Group) ha i seguenti obiettivi con i quali i membri dovranno essere coinvolti:
– Riconoscere e supportare i bisogni formativi degli infermieri oncologici che lavorano con persone affette da cancro in tutta Europa. 
– Promuovere e creare opportunità in modo che gli infermieri oncologici possano imparare tra pari, dal team multi-professionale e dalle persone con diagnosi oncologica.
– Impegnarsi al fine di garantire che tutta la formazione infermieristica oncologica sviluppata, erogata e approvata dall’EONS sia standardizzata, sostenibile e sostenuta dall’EONS Cancer Nursing Education Framework (2018).
– Fornire un punto di riferimento e una rete di competenze a coloro che sviluppano e offrono opportunità di formazione e sviluppo professionale per gli infermieri oncologici in tutta Europa. 

I membri del gruppo devono avere una buona conoscenza della lingua inglese. In questa chiamata, stiamo cercando un membro preferibilmente al di fuori del Regno Unito e della Spagna.
Se sei interessato a partecipare, invia un CV di massimo due pagine e una lettera di interesse, inclusi i motivi che ti spingono a candidarti a entrare a far parte del gruppo formazione, includi una sintesi di ciò che vorresti portare nel gruppo.
Le domande vanno inviate a Rudi Brike all’indirizzo: eons.secretariat@cancernurse.eu.

Per ulteriori informazioni sul gruppo di lavoro formazione, visitare il sito.

  

 




Notizie da ONS – Oncology Nursing Society
 
 


Vi segnaliamo le linee guida sulla gestione della stipsi, pubblicate sul numero di novembre 2020 della rivista Oncology Nursing Forum:

Ginex PK, Hanson BJ, LeFebvre KB, Lin Y, Moriarty KA, Maloney C, Vrabel M, Morgan RL
Management of Opioid-Induced and Non-Opioid-Related Constipation in Patients With Cancer: Systematic Review and Meta-Analysis
 
Oncol Nurs Forum. 2020 Nov 1;47(6):E211-E224. doi: 10.1188/20.ONF.E211-E224. PMID: 33063777


Ben il 43% -58% dei pazienti con cancro soffre di stipsi correlata al loro trattamento, e l’effetto collaterale è sia angosciante e, in caso di stipsi severa, potenzialmente pericoloso per la vita. Le visite al pronto soccorso legate alla stipsi sono aumentate del 41,5% dal 2006 al 2011, con gli anziani (di età pari o superiore a 85 anni) che costituiscono la maggior parte delle visite. Le stime suggeriscono che il costo della gestione della stipsi cancro correlata di livello grave può variare da 500$ a più di 2.300$ a persona al mese. Supportare i pazienti che presentano questo effetto collaterale è fondamentale per il loro benessere.
La stipsi da cancro può essere correlata a una varietà di fattori che vanno dallo stile di vita dei pazienti, all’uso di farmaci per il dolore, alla presenza di altre comorbidità, quindi, il primo passo per gestire questi pazienti è identificare la fonte. La stipsi è uno degli effetti collaterali più comuni dei farmaci oppioidi, con tassi di incidenza che vanno dal 40% all’80%. I farmaci influenzano la mobilità e il contenuto di acqua del tratto gastrointestinale, rallentando il tempo di transito e modificando la composizione delle feci. Gestire la stipsi da oppioidi può essere complesso e i pazienti e i sanitari sembrano avere priorità diverse. I sanitari tendono a concentrarsi sul controllo del dolore rispetto agli effetti sulla stipsi, ma i pazienti riferiscono di non aver ricevuto informazioni e istruzioni sufficienti sugli effetti collaterali e sul suo trattamento. Gli approcci terapeutici variano dal cambiamento dello stile di vita (in particolare la dieta) ai farmaci da banco.
La stipsi è anche associata ad altri farmaci correlati al cancro, come gli alcaloidi della vinca e alcuni antiemetici.
Se il tumore interessa direttamente il tratto gastrointestinale, questo può contribuire all’esordio o al peggioramento della stipsi. I pazienti possono avere stipsi preesistente o cronica, oppure i loro trattamenti per le comorbidità possono causare stitichezza. Altre considerazioni includono fattori legati allo stile di vita come disidratazione, inattività o scarsa assunzione di fibre.

 

Stipsi indotta da oppioidi 

Per prevenire lo sviluppo di stipsi nei pazienti che assumono oppioidi per il dolore correlato al cancro, il gruppo che ha lavorato sulle linee guida ONS ha sviluppato un documento sulle buone pratiche: prima di iniziare un regime con oppioidi, assicurarsi che i pazienti abbiano una chiara comprensione dei comportamenti preventivi legati allo stile di vita, tra cui l’assunzione di fibre, la corretta idratazione e l’esercizio fisico.
Se la stipsi si verifica nonostante l’adozione delle buone pratiche, le linee guida dell’ONS suggeriscono di utilizzare lassativi osmotici o stimolanti e l’educazione allo stile di vita nei pazienti adulti con cancro rispetto alla sola educazione allo stile di vita. Queste linee guida sono classificate come forte questa raccomandazione, con livello moderato di evidenza.
Anche l’uso di polietilenglicole osmotico e l’educazione allo stile di vita piuttosto che la sola educazione allo stile di vita nei pazienti adulti con cancro, viene classificato come raccomandazione condizionale, con basso livello di evidenza.
In alternativa, per i pazienti adulti con cancro, utilizzare un regime profilattico intestinale con lassativi ed educazione allo stile di vita o solo educazione allo stile di vita, che il gruppo ONS Linee Guida ha classificato come raccomandazione con livello di evidenza molto basso.
“I pazienti che attribuiscono un valore maggiore alla prevenzione possono preferire l’inizio di un regime di prevenzione della stipsi; mentre i pazienti che attribuiscono un valore più elevato all’evitare costi superflui, all’evitare l’assunzione di farmaci o all’evitare problemi opposti (diarrea) potrebbero preferire non avviare un piano di prevenzione alla stipsi”, questo è quanto hanno commentato gli esperti che hanno redatto le linee guida.

 

Stipsi indotta da oppioidi che non ha risposto alle modifiche dello stile di vita

A volte, gli interventi educativi sul paziente e i cambiamenti nello stile di vita non sono sufficienti e gli approcci terapeutici devono essere più aggressivi.
Nei pazienti adulti con cancro che non hanno risposto alle modifiche dello stile di vita, utilizzare naldemedina (Molteni & C.) associato alle modifiche dello stile di vita piuttosto che alle sole modifiche dello stile di vita, ha una forte raccomandazione, con moderato livello di evidenza.
La somministrazione di naldemedina (Molteni & C.) o metilnaltrexone (Bausch & Lomb IOM) associato alle modifiche dello stile di vita rispetto alle sole modifiche degli stili di vita in pazienti adulti con cancro, sono entrambi classificati come raccomandazioni con livello di evidenza molto basso.
Il gruppo di esperti scientifici ha notato che il metilnaltrexone (Bausch & Lomb IOM) può essere meglio tollerato dai pazienti che non sono in grado di assumere altre forme di antagonisti dei recettori mu oppioidi ad azione periferica; tuttavia, qualsiasi agente di questa classe di farmaci deve essere utilizzato solo su prescrizione medica e nei casi in cui il paziente non ha risposto a modifiche degli stili di vita. Il gruppo ONS Linee Guida ha studiato tre ulteriori opzioni di trattamento, ma le prove erano insufficienti per trarre conclusioni sul loro utilizzo in pazienti adulti con stipsi correlata agli oppioidi, raccomandando di utilizzare i trattamenti solo nel contesto di studi clinici al fine di sviluppare nuove evidenze e ridurre la carenza di conoscenze sull’argomento.

 

Stipsi non correlata agli oppioidi

Tra i pazienti adulti affetti da cancro, si consiglia di utilizzare lassativi osmotici o stimolanti e l’educazione allo stile di vita rispetto alla sola educazione allo stile di vita per la stitichezza
Gli esperti che hanno redatto le linee guida dell’ONS hanno classificato la raccomandazione con livello moderato di evidenza. Tuttavia, il gruppo ha anche suggerito che i pazienti possono scegliere di rifiutare gli interventi lassativi a favore della sola educazione allo stile di vita se la loro stipsi è poco fastidiosa o desiderano evitare i lassativi. Il gruppo ha anche trovato prove insufficienti sugli interventi di agopuntura ed elettro-agopuntura per pazienti adulti con stipsi da cancro non correlata agli oppioidi e pertanto ha raccomandato il loro utilizzo solo nel contesto di studi clinici intesi a ridurre la carenza di conoscenze. Il gruppo di lavoro dell’ONS che ha sviluppato le linee guida ha concluso che, a causa della prevalenza della stipsi cancro correlata, sono necessarie strategie di gestione migliori. Ha evidenziato infine la necessita di una maggiore formazione continua e un miglioramento della pratica centrati sulla gestione dei pazienti a rischio e che soffrono di stipsi.


 




La ricerca infermieristica in oncologia

Selezione di abstract dalle riviste scientifiche
 

Questo mese vi proponiamo due articoli pubblicati su The Lancet Oncology nel dicembre 2020 e dedicati al nursing oncologico


Young AM, Charalambous A, Owen RI, Njodzeka B, Oldenmenger WH, Alqudimat MR, So WKW
Essential oncology nursing care along the cancer continuum 
Lancet Oncol. 2020 Dec;21(12):e555-e563. doi: 10.1016/S1470-2045(20)30612-4. Epub 2020 Nov 16. PMID: 33212045

Assistenza infermieristica oncologica essenziale lungo tutto il continuum del cancro 
Gli infermieri di oncologia hanno un ruolo centrale nell’affrontare il progressivo aumento a livello globale del cancro. Il loro contributo è unico per diversità dei ruoli e delle responsabilità nell’assistenza ai trattamenti oncologici. Questo articolo è parte di una serie di articoli per celebrare l’Anno internazionale dell’infermiera e dell’ostetrica, evidenziando il contributo e l’impatto degli infermieri di oncologia lungo il continuum di cura del cancro. Fornire cure integrate centrate sulla persona e una comunicazione ottimale sono componenti essenziali dell’assistenza infermieristica oncologica, componenti che spesso sono minimizzati. Più infermieri di oncologia che utilizzano e fanno ricerca mostreranno ulteriormente il ruolo chiave dell’assistenza infermieristica, come parte del team. L’influenza dell’infermiere oncologico nel salvare vite umane attraverso la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro è nota. Le cure di supporto, pilastro centrale dell’assistenza infermieristica oncologica, permette alle persone di autogestirsi, nei casi in cui questo è possibile. A livello globale, gli infermieri di oncologia fanno una grande differenza, positiva, nelle cure oncologiche in tutto il mondo; il loro cruciale contributo durante tutto il continuum dell’assistenza legittima la loro inclusione e la promozione dell’assistenza infermieristica tra le strategie contro il cancro da attuare in ogni Paese. Il 2020 è stato l’anno degli infermieri: portiamo questo apprendimento nel futuro. 


 

Challinor JM, Alqudimat MR, Teixeira TOA, Oldenmenger WH
Oncology nursing workforce: challenges, solutions, and future strategies 
Lancet Oncol. 2020 Dec;21(12):e564-e574. doi: 10.1016/S1470-2045(20)30605-7. Epub 2020 Nov 16. PMID: 33212044

Forza lavoro infermieristica oncologica: sfide, soluzioni e strategie future
La forza lavoro infermieristica globale di oncologia è essenziale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 3.4 (ridurre di un terzo la morbilità delle malattie non trasmissibili entro il 2030) e 3.8 (copertura sanitaria universale). Sfortunatamente, le sfide per una robusta forza lavoro infermieristica oncologica includono carenze infermieristiche, barriere al reclutamento (ad es. la percezione di una specialità impegnativa con cure complesse e ambienti di lavoro pericolosi) e burnout. Strategie di reclutamento innovative, programmi di formazione continua e per il neoassunto, misure di sicurezza sul lavoro e interventi di prevenzione del burnout sono soluzioni documentate. L’effetto a lungo termine del COVID-19 sull’assistenza oncologica in tutto il mondo è sconosciuto, in questo articolo sono affrontate le interruzioni immediate della terapia, le conseguenze sulla forza lavoro e le minacce alla pratica infermieristica oncologica standard. Il mantenimento di infermieri esperti in oncologia è cruciale per il futuro controllo del cancro in tutti i paesi e deve essere affrontato, in particolare nei Paesi con risorse limitate con ridotto personale infermieristico oncologico e la continua migrazione di infermieri verso Paesi ricchi di risorse. Con l’aumento del cancro in tutto il mondo, il futuro della forza lavoro infermieristica oncologica si riflette nell’appello del Consiglio internazionale degli infermieri (ICN), Nursing Now e OMS affinché gli infermieri si spostino a livelli più alti nella leadership, nella tutela delle persone e nello sviluppo delle politiche (ad es. pianificazione del controllo oncologico nazionale) e si assumano la responsabilità del loro ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi globali per il controllo del cancro. 

 

 




Prossimi appuntamenti

 
 

CONGRESSO ESMO 2021
Parigi, 17 – 21 settembre 2021
Link: https://www.esmo.org/meetings/esmo-congress-2021   

CONGRESSO ONS 2021
Congresso Virtuale 20, 22, 27, 29 aprile 2021
Link: https://congress.ons.org  
 

 

 




Siti utili
 
 


AIOM 
www.aiom.it  

WGN AIOM
www.aiom.it/working-group-infermieri 

FONDAZIONE AIOM
www.fondazioneaiom.it

EONS
www.cancernurse.eu

ONS
www.ons.org

AIIAO 
http://www.aiiao.it




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