Aiom Nursing
Anno II - Supplemento Ottobre 2021

La Newsletter del Working Group Nursing AIOM


Coordinatori: Gianluca Catania, Rita Reggiani

Editore: Intermedia - Direttore Responsabile: Mauro Boldrini



Care Colleghe, Cari Colleghi,


è arrivato ottobre e siamo giunti al termine del mandato dei componenti del Working Group Nursing in carica nel biennio 2019-2021. Le elezioni, tenutesi durante il Congresso Nazionale, hanno decretato coloro che saranno le colleghe e i colleghi infermieri che guideranno il WGN fino alla fine del 2023.

Il nostro gruppo è rimasto in carica in uno dei momenti storici più complessi che l’intero pianeta abbia affrontato, la pandemia di COVID-19. Questo ha reso impossibile che i nostri incontri avvenissero in presenza e, ad eccezione delle 2 riunioni avvenute in sede a Milano (gennaio e febbraio 2020), il WGN ha dovuto svolgere le proprie attività e avviare iniziative, attraverso riunioni on-line.

Per questi motivi, abbiamo ritenuto importante proporvi questa “nostra” ultima newsletter per riassumere le attività principali e provare a raccontarle per trasmetterle agli infermieri di oncologia italiani.

Rita Reggiani Coordinatrice Working Group Nursing e il Working Group Nursing AIOM

 



Rita Reggiani
Infermiera Referente Centro Accoglienza Servizi – Oncologia – AO Ordine Mauriziano di Torino 
Membro Comitato Scientifico Regionale Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta


Quattro anni fa, quando mi è stato chiesto di candidarmi per la prima volta per il Working Group Nursing di AIOM, ho pensato che fosse giunto il momento per una esperienza in un ambito della professione per me nuovo.
Ho intrapreso questo incarico con passione e impegno, insieme alla volontà di offrire il mio contributo derivante da formazione e da esperienza personale e professionale maturata.
Questi anni, due passati come membro del gruppo e due come Coordinatrice, sono stati un mix di tante cose: impegni, relazioni, studio, condivisione, nuove e sconosciute situazioni da affrontare, responsabilità, fatica, organizzazione e tanto altro ancora. Il risultato? Forse dovrebbe essere valutato da chi ci ha osservato dall’esterno. Per quanto mi riguarda ho cercato di tener fede all’impegno che un ruolo come questo richiede. Impegno sia in termini di tempo dedicato sia in termini di responsabilità nel rappresentare un numero importante di colleghi, che devono poter trovare, in un gruppo come questo, un punto di riferimento per la vita professionale.
Questa esperienza per quanto impegnativa e non facile, è comunque stata importante ed arricchente professionalmente e personalmente per tutto quello che mi ha permesso e costretto a vivere. La cosa che mi porterò dietro sarà quanto ho vissuto grazie al confronto, alla condivisione e alle relazioni che ho avuto con colleghi e altri professionisti; tutte cose che mi hanno arricchito più di quanto potessi immaginare.

Con l’assoluta convinzione che il WGN debba avere un ruolo importante all’interno della società scientifica AIOM e nel panorama delle associazioni infermieristiche e che possa essere un vero riferimento per gli infermieri di oncologia abbiamo proposto e portato avanti concretamente una serie di attività e promosso e realizzato iniziative che confidiamo avranno un seguito con ricadute positive per la professione infermieristica.

Considerando il privilegio che abbiamo avuto nel poter far parte del WGN, siamo felici di condividere con voi quello che lasciamo in “eredità” e ciò per cui “passiamo il testimone” in quanto ancora in corso di sviluppo:
– Promozione dell’iniziativa della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) rivolta ai cittadini. Istituzione di un fondo di solidarietà per gli Infermieri impegnati nell’emergenza COVID-19. #noisiamocongliinfermieri (da Aprile 2020)
– Membri dell’European Oncology Nursing Society (EONS) (da Aprile 2020)
– Membri Consulta delle associazioni Infermieristiche della FNOPI (da Luglio 2020)
– Coinvolgimento Infermieri nelle Sessioni Regionali di AIOM
– Organizzazione Congresso Nazionale 2020 e 2021 
– Istituzione premio alla carriera dal 2021
– Traduzione e validazione Linee Guida United Kingdom Oncology Nursing Society (UKONS) per la gestione dei pazienti oncologici adulti che si presentano in fase acuta di malattia o ricovero non programmato per complicanze legate alla diagnosi oncologica o al trattamento oncologico
– Pagina dedicata sul sito di AIOM
– Libro bianco: inserito quesiti infermieristici
– Progetto Infermieri e Linee Guida AIOM: in corso di definizione del quesito infermieristico trasversale da trattare nello specifico delle patologie oggetto delle prossime Linee Guida
– Avvio della Newsletter a partire da Giugno 2020
– European Cancer Nursing Day (ECND) 18 maggio: dal 2020 promozione/celebrazione evento per la prima volta in Italia
– Evento formativo: Webinar sull’immunoterapia 17 dicembre 2020 
– Consulta Associazioni Infermieristiche FNOPI da luglio 2020
– “NutriCaNurse” progetto educativo (EONS) dedicato alla nutrizione in ambito oncologico. Webinar (a fine 2020), guida pratica, articolo (conoscenze, punti da approfondire, raccomandazioni)
– Collaborazione AIOM-AIIAO-SIPO-SIMG per stesura di una LG su Trattamenti non farmacologici nella fatigue cancro-correlata
– Revisione documento di indirizzo ‘‘Gestione infermieristica degli accessi vascolari centrali a medio e lungo termine nel paziente oncologico’’
– Riunione mensile
– Coordinamento con CD AIOM: ‘‘regia’’ idee condivise
– Progetto formativo dedicato agli infermieri di oncologia: migliorare percorsi di cura, gestione paziente, attenzione terapie di supporto. (Al momento in attesa di definizione)

A seguire, per raccontarvi un po’ di “noi”, abbiamo riportato l’esperienza e il contributo che alcuni dei componenti del WGN hanno avuto il piacere di condividere in questo numero della Newsletter. Un numero supplementare che rappresenta allo stesso tempo, la fine e la (ri)nascita di un nuovo Working Group Nursing guidato dagli infermieri eletti dalle colleghe e dai colleghi soci AIOM.

Rita
 

 



Anita Zeneli

Referente Funzione Ricerca e Supporto Assistenziale e Risk Management – Direzione Infermieristica e Tecnica 
Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio dei tumori “Dino Amadori “IRST IRCCS


Mi sono approcciata a questo incarico con il desiderio di portare un contributo alla nostra professione nell’ambito specialistico e con l’idea che l’esperienza fosse un’occasione unica per fare rete e costruire collaborazioni con i colleghi degli altri centri di oncologia. Ritengo l’esperienza di questi tre anni complessivamente positiva e personalmente, mi ha consentito di confrontarmi e relazionarmi con colleghi di grande spessore professionale e umano, con alcuni dei quali sono nate delle vere amicizie che mi auspico dureranno oltre il mandato di questo incarico. L’esperienza è stata unica anche per il modo non tradizionale in cui ci siamo trovati all’improvviso di dovere affrontare le nostre responsabilità.
Mi ricordo come se fosse ieri, il nostro ultimo incontro in presenza, ero sul treno di ritorno da Milano verso la mia città, quando appresi la notizia sul primo focolaio di Covid-19, proprio a Milano. In quel preciso momento non avevo realizzato quanto la situazione fosse grave e come questo avrebbe cambiato le nostre vite e il modo di lavorare di tutti noi.
Durante questi due anni, come gruppo abbiamo condiviso insieme le preoccupazioni, le difficoltà e le sfide lanciate dal momento storico che stavamo vivendo. Condividere il modo di come ciascuno di noi affrontava le difficoltà nella propria realtà è stato l’occasione per scoprire i valori professionali e umani di ciascuno di noi, cosa che in condizioni di normalità forse non si sarebbe potuto realizzare. In particolare, di alcuni di loro ho ammirato la costanza e la serietà che hanno mostrato nel portare avanti gli impegni presi, nonostante le difficoltà, portando nel gruppo l’entusiasmo, l’inventiva, l’umanità e le proprie competenze.
Infine, al termine di questa esperienza, ancora più di prima credo che essere parte del Working Group Nursing è un privilegio che inevitabilmente porta con sé delle grandi responsabilità nei confronti di un’intera comunità professionale. Con l’auspicio che i nuovi futuri membri del gruppo abbiano questa consapevolezza, auguro a loro buon lavoro, nella speranza che facciano crescere i semi piantati dal nostro gruppo.

Anita
 

 



 

Elena Landucci

Infermiera presso il Day Hospital oncologico –  Ospedale unico della Versilia Azienda Usl Toscana Nord-ovest 

Personalmente, fare parte di un gruppo di lavoro è una sfida per andare oltre i propri limiti e al tempo stesso condividere esperienze e conoscenze, cercando di riversare questo confronto in un progetto, in qualcosa che attraverso di noi in qualche modo ci superi.
In questo mandato, ho revisionato insieme alla collega Emilia il documento sui CVC , documento che ho contribuito a scrivere insieme ad altri colleghi del precedente WGN.
La revisione con la collega è stato un momento di confronto importante che ci ha fatto condividere esperienze oltre che conoscerci umanamente. L’occasione di un webinar sulle immunoterapie mi ha permesso di approfondire questo tema e di preparare alcuni dei contenuti.
Avrei voluto lavorare a molte altre cose, ma a causa della pandemia, forse anche per la sensazione che la comunicazione tra WGN e Direttivo in questi due anni abbia risentito negativamente della distanza imposta dal COVID-19, non è stato possibile realizzare molti progetti interessanti.
In particolare, avrei voluto, anche in modo diverso non potendolo fare in presenza, dare seguito al progetto educativo sugli stili di vita. Penso che in un paese come il nostro dove l’incidenza dell’analfabetismo sanitario è significativa, il progetto abbia davvero un grande significato per i cittadini.

Elena
 

 



 

Elisabetta Conti

Coordinatrice infermieristica oncologia medica degenze DH e ambulatori –  Asst Spedali Civili di Brescia 

Standing on the shoulders of giants
“Se ho visto più lontano, ho potuto farlo stando in piedi sulle spalle di giganti”.
Sir Isaac Newton

Questa è l’immagine più evocativa per descrivere la mia esperienza all’interno di AIOM.
La motivazione principale che mi ha invogliata a far parte del WGN è la consapevolezza del valore della ricerca scientifica e la possibilità di guardare avanti e di dare corpo all’innovazione e al progresso.
In ambito oncologico, il WGN ci offre questa grande opportunità di confronto, crescita e sviluppo.
In questi anni come membro del WGN ho avuto l’occasione di guardare con curiosità ed entusiasmo ai “giganti” vicino a me, compagni d’avventura impegnati ed intraprendenti, che mi hanno fatta sentire parte di un progetto scientifico, a supporto dei colleghi infermieri.
Anche se la pandemia ha limitato la nostra possibilità di concretizzare alcuni progetti, quelli realizzati dal gruppo di lavoro sono stati numerosi e sono stati il frutto di un lavoro condiviso ed appagante.
Per motivazioni strettamente personali la mia esperienza si interrompe con questo mandato, ma sento che questi anni hanno rappresentato per me uno stimolante incoraggiamento a non fermarsi, a coltivare strumenti più concreti per uno sguardo di cura che non si accontenta, che cresce, migliora e si perfeziona.
Colgo l’occasione per ringraziare e sostenere i colleghi che si sono messi e rimessi in gioco per il nuovo mandato.

Elisabetta
 

 



 

Emilia Gianotti

Case Manager Oncologia – Ospedale Ramazzini Carpi 

Far parte di un gruppo significa relazionarsi, confrontarsi nelle competenze, aggiornarsi sui nuovi contenuti professionali e divulgare conoscenze.
Il confronto costante di esperienze è necessario per “fare rete” e cercare di trovare soluzioni condivise ai diversi approcci assistenziali presenti nel nostro Paese per una crescita collettiva degli associati e del gruppo.
Questo mandato del WGN 2019/2021 è stato influenzato dai problemi e dalle difficoltà causate dalla pandemia di COVID19, tutti noi siamo stati impegnati fisicamente e mentalmente nella gestione dell’emergenza.
Quasi la totalità degli incontri del WGN si sono svolti in modalità on-line, rendendo a mio avviso meno diretto il confronto e difficile la coesione del gruppo: in ogni caso ho avuto l’opportunità di conoscere professionisti competenti e disponibili non solo sotto il profilo professionale, ma anche umano.
Tutto questo ha fatto accrescere in me la consapevolezza dell’importanza del ruolo di un gruppo come punto di appoggio e del fare della collaborazione il valore cardine per migliorarsi e apportare cambiamenti.
Abituata a mettermi in discussione, forse avrei potuto agire in maniera diversa e probabilmente avrei potuto fare molto di più per la crescita del gruppo e più in generale della professione: mettendo insieme nuove idee, sensazioni e dando stimoli diversi; mi rimane comunque l’idea di avere “dato” ciò che in quel momento riuscivo.

Emilia
 

 



 

Gianluca Catania

Ricercatore tdB – Dipartimento Scienze della Salute – Università degli Studi di Genova 
Senior Fellow – Center for Health Outcomes and Policy Research – School of Nursing – University of Philadelphia


È chiaro a tutti, gli ultimi due anni sono stati anni difficili non solo per la nostra vita privata, ma anche e soprattutto per la nostra vita professionale e per l’impegno che questa richiede a noi infermieri, indipendentemente dal contesto in cui agiamo. Siamo stati portatori di valori che hanno avuto la forza di portare una visione e di dare significato, unico e prezioso, ovunque fosse prevista la nostra presenza: tra gli studenti dei corsi di laurea in infermieristica, tra i colleghi in ambito clinico e organizzativo, tra i pazienti nei contesti cronici o nelle emergenze, oppure tra i cittadini in salute. Questa consapevolezza non ci dovrà mai abbandonare, è la nostra forza ed è anche il motore di tanti professionisti seri che in questo biennio ho conosciuto e incontrato nel WGN.
Il nostro lavoro nel WGN si è svolto in un momento particolare per il nostro Paese e per il mondo intero, l’Italia è stato uno dei primi Paesi occidentali ad affrontare la pandemia di COVID19. Numerose e gravi sono state le conseguenze dovute al virus, ma per diverse settimane a partire dalla primavera del 2020 siamo stati elogiati e definiti eroi sanitari nel contrastare l’impatto del COVID19. Abbiamo dimostrato a tutto il Paese la grande forza e determinazione che sappiamo mettere in campo ogni giorno, anche nei giorni più difficili, come i giorni in cui il numero di persone infette e la gravità dei sintomi che esse manifestavano sembravano scoraggiare ogni iniziativa. Tutto questo ha un costo sulla nostra salute, soprattutto quella mentale e sulle paure che sono cresciute e ci hanno accompagnato per molti mesi.
Abbiamo condiviso molti incontri virtuali con i membri del WGN, ci sono stati momenti di confronto (molti) e di scontro (alcuni). Quello che ci ha guidati è la determinazione a voler far crescere l’infermieristica oncologica in Italia. Con la pandemia che faceva da sfondo, abbiamo affrontato questo impegno e cercato di avviare o rafforzare iniziative già avviate da chi ci aveva preceduti nel biennio 2017-2019.
In particolare, tra le decisioni prese c’è stato lo sviluppo della newsletter rivolta ai nostri iscritti affinché potesse diventare uno strumento di condivisione di quanto avveniva a livello europeo e internazionale nel nursing oncologico. Abbiamo cercato di raccogliere i contributi prodotti da società come la European Oncology Nursing Society, l’Oncology Nursing Society e riviste scientifiche come Cancer Nursing, Clinical Journal of Oncology Nursing, Oncology Nursing Forum, European Journal of Oncology Nursing. Siamo stati mossi dalla convinzione di quanto fosse utile continuare a costruire conoscenze, anche durante la pandemia, attraverso la fruibilità di evidenze che spesso gli infermieri non riuscivano a individuare e approfondire, per tanti e diversi motivi. È stato un impegno costante che speriamo sia stato apprezzato e che possa essere migliorato e continuato ad essere proposto anche in futuro.
Personalmente, anche fuori dal WGN, sosterrò le iniziative di ricerca che i nuovi componenti individueranno e contribuirò allo sviluppo delle scienze infermieristiche in oncologia al fine di innovare e migliorare l’assistenza alle persone con diagnosi oncologica.

Gianluca
 

 



 
Indagine sul gradimento della Newsletter del Working Group Nursing AIOM


Nel mese di settembre è stata condotta un’indagine tra gli iscritti (244 in totale) alla mailing list del Working Group Nursing (WGN) AIOM.
L’indagine era costituita da 7 domande finalizzate a raccogliere il punto di vista degli iscritti rispetto alla Newsletter WGN AIOM.

I rispondenti sono stati 22, con un tasso di risposta pari al 9%. La maggiore parte (n = 18; 82%) di essi riferiva di leggere e di dedicare ‘abbastanza’ del proprio tempo (n = 13; 72%) alla lettura del Newsletter. Solo il 17% (n = 3) la leggeva per intero. Molti dei rispondenti ritenevano ‘pertinente’ (61%) ed ‘esaustivo’ (78%) il contenuto per la propria crescita professionale. Poco meno della metà del campione (44%) affermava di desiderare, ‘molto’ (11%) o ‘abbastanza’ (33%), di partecipare attivamente alla stesura della Newsletter. Rispetto ai contenuti che il campione desidererebbe leggere nei prossimi numeri della Newsletter la maggior parte indicava evidenze di tipo ‘assistenziale’ (78%); evidenze di tipo ‘clinico’ (61%), ‘organizzazione’ (61%), ‘formazione’ (61%), ‘ricerca’ (8%), ed ‘etica’ (4%).

Complessivamente questa indagine ha permesso di raccogliere un riscontro da parte dei destinatari della Newsletter WGN AIOM. Purtroppo, il basso numero di risposte raccolte impedisce di generalizzare i risultati ottenuti. Tuttavia, le indicazioni raccolte circa i contenuti da includere in futuro potranno supportare i nuovi membri del WGN AIOM nella selezione delle risorse e delle evidenze da includere nella Newsletter AIOM.

 



 

Working Group Nursing AIOM

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