lunedì, 1 luglio 2024
Medinews
29 Agosto 2013

DIFFERENZIAZIONE DEL CARCINOMA A CELLULE CHIARE DAL SOTTOTIPO NON A CELLULE CHIARE UTILIZZANDO TC DOPO ‘WASHOUT’

Un pattern di ‘enhancement’ < 0 è specifico per l'istologia papillare e non a cellule chiare, mentre un valore ≥ 0 è sensibile per il tumore a cellule chiare, oncocitoma e angiomiolipoma

Per chiarire in modo più approfondito le potenziali caratteristiche di ‘enhancement’ del contrasto nei sottotipi di tumore renale, ricercatori della University of California, San Diego School of Medicine di La Jolla, hanno esaminato l’utilità della formula di ‘washout’ del contrasto nel differenziare l’istologia del tumore renale dopo tomografia computerizzata (TC) multifase. Lo studio di coorte, retrospettivo, di singolo centro, pubblicato sulla rivista Canadian Journal of Urology (leggi abstract), ha incluso 163 pazienti sottoposti a CT multifase per masse renali tra ottobre 2007 e luglio 2012. L’esame patologico ha confermato istologia a cellule chiare (CC-RCC) in 92 pazienti, papillare (Pa-RCC) in 43, cromofoba (Ch-RCC) in 6, oncocitoma (OC) in 11 e angiomiolipoma in 11. Due radiologi, in accordo e in cieco sull’esito dell’istologia, hanno registrato le dimensioni del tumore, la morfologia e le misure di attenuazione in unità Hounsfield (HU). I dati sono stati analizzati tra i sottogruppi, basandosi sull’istologia. Il valore di ‘enhancement’ del tumore dopo ‘washout’ è stato calcolato con la formula: (massa nefrografica in HU – massa ritardata in HU)/( massa nefrografica in HU – massa non-contrasto in HU), utilizzata per calcolare sensibilità, specificità, valore predittivo positivo (PPV) e valore predittivo negativo (NPV). I risultati hanno evidenziato maggiori dimensioni tumorali nel CC-RCC (p &lt; 0.001); una composizione omogenea era la caratteristica più comune nel Pa-RCC e Ch-RCC (p &lt; 0.001) e il valore di ‘enhancement’ mediano dopo ‘washout’ nel Ch-RCC (0.27) era significativamente differente da quello di OC (0.54; p = 0.05). Nel complesso, 25 tumori (15.3%) hanno manifestato valore di ‘enhancement’ &lt; 0: 24 dei 43 Pa-RCC (56%) e 1 dei 6 Ch-RCC (14%). Un valore di ‘enhancement’ &lt; 0 ha mostrato una specificità del 99.2% per Pa-RCC e del 100% per non-CC-RCC, mentre un valore di ‘enhancement’ ≥ 0 ha indicato sensibilità e NPV pari al 100% per CC-RCC, OC e AML. Questo stesso valore aveva una specificità pari al 35.2% e una PPV del 66.7% per CC-RCC. In conclusione, un valore di ‘enhancement’ &lt; 0 è altamente specifico per il carcinoma renale a istologia papillare e non a cellule chiare, ma un valore ≥ 0 è altamente sensibile per il carcinoma renale a cellule chiare, per l’oncocitoma e l’angiomiolipoma, mentre non è stata osservata differenza significativa nel valore mediano per oncocitoma e carcinoma renale a istologia cromofoba. Ulteriori studi prospettici sono tuttavia necessari per confermare questi risultati.


Renal Cancer Newsgroup – Numero 8 – Agosto 2013
TORNA INDIETRO