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Medinews
25 Ottobre 2012

FATTORI PREDITTIVI DI RECIDIVA TARDIVA IN PAZIENTI CON CARCINOMA RENALE A CELLULE CHIARE IN STADIO T1

Evento raro, ma specialmente nei sintomatici o in stadio T1b è richiesto un follow-up a lungo termine anche se liberi dalla malattia per più di 5 anni

Scopo dello studio multi-istituzionale pubblicato nella rivista Clinical Genitourinary Cancer (leggi abstract) era identificare i fattori predittivi di recidiva tardiva in pazienti coreani con carcinoma renale a cellule chiare in stadio T1 più di 5 anni dopo nefrectomia radicale (RN) o parziale (PN). Tra il 1999 e il 2011, 3567 pazienti con carcinoma renale sono stati sottoposti a RN o PN presso 5 centri in Corea. Di questi, 423 pazienti con carcinoma renale a cellule chiare in stadio T1, confermato patologicamente, non hanno osservato recidiva della malattia per almeno 5 anni. Per determinare i fattori patologici e clinici che influenzavano la recidiva tardiva, sono state condotte analisi univariata e multivariata con modello di rischio proporzionale di Cox. Le curve di sopravvivenza libera da recidiva sono state stimate con il metodo di Kaplan-Meier. Durante un periodo mediano di follow-up di 83.9 mesi (range: 60.0 – 156.4), i ricercatori del Chungbuk National University College of Medicine di Cheongju e colleghi del Cancer Institute of New Jersey, Robert Wood Johnson Medical School, di New Brunswick hanno osservato recidiva tardiva in 14 dei 423 pazienti (3.3%). L’analisi univariata e multivariata hanno suggerito i sintomi alla diagnosi e lo stadio patologico T quali fattori predittivi indipendenti di recidiva tardiva. I pazienti con sintomi alla diagnosi o malattia in stadio T1b mostravano un tempo alla recidiva tardiva significativamente più breve di quelli che erano asintomatici o avevano malattia in stadio T1a (test log-rank rispettivamente p = 0.027 e p = 0.034). In conclusione, la recidiva tardiva del carcinoma renale a cellule chiare in stadio T1 è un evento relativamente raro, tuttavia i fattori predittivi per la recidiva tardiva sono stati identificati in questo studio. Un attento follow-up a lungo termine è necessario specialmente nei pazienti che presentano sintomi alla diagnosi o tumore in stadio T1b, anche se sono liberi dalla malattia per più di 5 anni.


Renal Cancer Newsgroup – Numero 9 – Ottobre 2012
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