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Medinews
21 Novembre 2012

NUOVO POTENZIALE FATTORE PREDITTIVO DI EFFICACIA DI SORAFENIB NEL CARCINOMA RENALE METASTATICO A MORFOLOGIA SARCOMATOIDE

I pazienti positivi all’espressione di c-KIT potrebbero manifestare risposte migliori e ottenere un prolungamento della sopravvivenza globale

La terapia target anti-VEGF (vascular endothelial growth factor) è stata lo standard di cura del carcinoma renale metastatico per anni. Tuttavia, è stata documentata una limitata esperienza clinica di questi agenti nel trattamento dei tumori di tipo sarcomatoide. Scopo dello studio pubblicato sulla rivista Clinical Genitourinary Cancer (leggi abstract) era determinare l’espressione di c-KIT nella lesione primaria del carcinoma renale metastatico con caratteristiche sarcomatoidi e svelare il suo potenziale ruolo nel predire l’efficacia del trattamento con sorafenib e la sopravvivenza dei pazienti. I ricercatori del Fudan University Shanghai Cancer Center di Shanghai hanno arruolato 17 pazienti trattati con sorafenib in seconda linea, dopo la terapia con citochine. L’espressione di c-KIT è stata determinata con metodo immunoistochimico nei 17 campioni di tumore primario ed è stata esaminata la correlazione tra stato c-KIT ed effetto del trattamento. Analisi univariata e multivariata sono state utilizzate per valutare la differenza di sopravvivenza tra pazienti positivi e negativi a c-KIT. Dodici dei 17 campioni (70.6%) hanno mostrato sovra-espressione di c-KIT: i pazienti positivi a c-KIT avevano un tasso di controllo più alto della malattia (75%) rispetto a quelli negativi a c-KIT (25%) (p = 0.036). Il tempo mediano di sopravvivenza globale è risultato di 92 settimane nei pazienti positivi a c-KIT e di 44 in quelli negativi (test log-rank: χ2 = 9.566, p = 0.002). L’analisi multivariata con modello di regressione di Cox ha evidenziato solo il numero di organi interessati da metastasi e c-KIT quali fattori prognostici indipendenti. In conclusione, i risultati dello studio suggeriscono che c-KIT può essere considerato un potenziale fattore predittivo per il carcinoma renale metastatico con caratteristiche sarcomatoidi in trattamento con sorafenib e che i pazienti positivi all’espressione di c-KIT possono manifestare migliori risposte e ottenere una più lunga sopravvivenza globale.


Renal Cancer Newsgroup – Numero 10 – Novembre 2012
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