Grado Fuhrman, necrosi tumorale e ‘pattern’ di crescita sono indipendentemente correlati alla sopravvivenza; l’ultimo, in particolare, è un nuovo parametro prognostico per il tumore
Recentemente è stato osservato un aumento del numero di casi di carcinoma renale a cellule chiare, in particolare allo stadio pT1a. I parametri prognostici per i carcinomi di piccole dimensioni, tuttavia, non sono ancora stati ampiamente descritti. In questo studio, pubblicato sulla rivista Pathology International (leggi abstract originale), patologi del Nagoya Daini Red Cross Hospital in Giappone hanno valutato vari parametri clinico-patologici in 293 pazienti con carcinoma renale a cellule chiare in stadio pT1a, che non presentavano metastasi prima della resezione, per la previsione del tasso di sopravvivenza libera da malattia (DFS) e sopravvivenza cancro-specifica (CSS). I parametri clinico-patologici valutati includevano età, localizzazione del tumore, grado Fuhrman, invasione linfovascolare, necrosi tumorale e caratteristiche di crescita del tumore (espansivo o infiltrativo). In analisi univariata, quattro parametri (grado Fuhrman [1 e 2 vs 3 e 4], invasione linfovascolare, ‘pattern’ di crescita e necrosi tumorale) sono stati associati a prognosi più sfavorevole (p < 0.0001) sia di DFS che di CSS. In analisi multivariata, solo il grado Fuhrman (p = 0.0048), le caratteristiche di crescita (p = 0.0275) e la necrosi tumorale (p = 0.0188) sono risultate statisticamente associate a DFS. Per la CSS, la significatività è stata raggiunta dal grado Fuhrman (p = 0.0189) e dal ‘pattern’ di crescita (p = 0.0016), che quindi diventa un nuovo fattore prognostico per il carcinoma renale a cellule chiare, mai identificato prima.Renal Cancer Newsgroup – Numero 4 – Aprile 2011