domenica, 30 giugno 2024
Medinews
27 Gennaio 2010

SOPRAVVIVENZA A LUNGO TERMINE DOPO NEFRECTOMIA RADICALE O IN LAPAROSCOPIA

Le due tecniche chirurgiche sono equivalenti dal punto di vista oncologico per i pazienti in stadio pT1 e pT2. Lo stadio del tumore è risultato fattore prognostico indipendente per la sopravvivenza cancro-specifica

L’impatto che i diversi approcci chirurgici e i parametri clinico-patologici possono avere sulla prognosi del carcinoma renale localizzato è stato valutato in relazione alla tecnica chirurgica adottata per il trattamento del tumore. Ricercatori della Sun Yat-sen University nello stato del Guangzhou hanno trattato 336 pazienti con carcinoma renale tra il 2002 e il 2008 presso due centri: 142 sono stati sottoposti a nefrectomia radicale in laparoscopia (NRL) e 194 a nefrectomia radicale in campo aperto (NRCA). Tra questi, 261 pazienti sono stati classificati in stadio clinico pT1 e 75 in stadio pT2 (età media di 52.3 anni); le loro cartelle cliniche sono state riviste retrospettivamente. I pazienti sono stati seguiti per un follow-up medio di 44 mesi (12-84 mesi). Le percentuali di sopravvivenza cancro-specifica (SCS) a 3, 5 e 7 anni nel gruppo sottoposto a NRL (rispettivamente 96.3, 94.6 e 92.5%) non erano significativamente differenti da quelle relative ai pazienti sottoposti a NRCA (97.4, 94.2 e 91.4%, rispettivamente). La SCS media non era diversa tra i due gruppi di pazienti sia riguardo lo stadio pT1 (82.3 vs 81.6 mesi; p = 0.713), che quello pT2 (69.0 vs 72.1 mesi; p = 0.729). L’analisi univariata ha evidenziato un impatto significativo dello stadio (pT1 vs pT2; p = 0.002) e del grado tumorale (G1/2 vs G3/4; p = 0.045) sulla SCS. L’approccio chirurgico (in laparoscopia o in campo aperto) non assumeva quindi valore statistico sulla SCS. In analisi multivariata, lo stadio tumorale è stato evidenziato quale fattore prognostico indipendente di SCS del carcinoma renale localizzato (p = 0.007). Lo studio longitudinale pubblicato nella rivista World Journal of Urology (leggi abstract originale) suggerisce che la NRL è equivalente alla NRCA nei pazienti con tumori in stadio pT1 o pT2. Tra le variabili cliniche, lo stadio tumorale è risultato fattore prognostico indipendente di SCS dei pazienti con malattia localizzata.


Renal Cancer Newsgroup – Numero 1 – Gennaio 2010
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