domenica, 7 luglio 2024
Medinews
29 Giugno 2021

Al via il congresso della Società Europea di Urologia. Le anticipazioni dal Prof. Vincenzo Mirone, Presidente di Fondazione Pro, Professore Ordinario di Urologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia | Università Federico II, Napoli

Il Congresso della Società Europea di Urologia | EAU è il più grande evento annuale in ambito urologico nel Vecchio Continente e riunisce i maggiori esperti di Urologia ed Andrologia, che presentano tutte le ultime e più rilevanti scoperte del settore. Anche quest’anno il congresso sarà in modalità virtuale e vedrà la partecipazione di specialisti urologi, infermieri e pazienti, a sottolineare la natura multidisciplinare della materia e l’importanza del coinvolgimento delle associazioni impegnate in questo contesto. Il congresso presenta le ultime novità in materia di scienza e formazione, per soddisfare le esigenze di tutti i partecipanti, tra interessanti sessioni di videochirurgia, relazioni e discussioni di abstract. Un momento di confronto e scambio di idee, che offre a tutta la comunità urologica europea e non solo, la possibilità di presentare i propri lavori e le ultime ricerche nel campo clinico e della chirurgia. Anche in questa edizione ci sarà grande spazio per i temi più caldi dell’Urologia, dalla diagnosi precoce del tumore della prostata, al monitoraggio terapeutico ed al follow-up, con diverse sessioni dedicate agli aspetti molecolari della patologia. Numerose sessioni saranno dedicate anche al tumore della vescica, con uno sguardo diretto ai biomarkers, per una diagnosi sempre più precoce ed efficiente. Grande interesse anche per le patologie benigne, dalla ipertrofia prostatica alla calcolosi, con la presentazione dei risultati dei trial sulle tecniche mininvasive e l’efficienza dei laser. Senza dimenticare la parte andrologica, con diversi focus sull’infertilità, problematica a incidenza sempre crescente e vero problema a livello mondiale. La grande novità sarà una sessione tematica appositamente dedicata alla Telemedicina. Durante la pandemia di COVID-19, la Telemedicina ha offerto anche agli urologi la possibilità di continuare a prendersi cura dei propri pazienti. I vantaggi dell’e-health includono costi ridotti per i pazienti e i sistemi sanitari, maggiore facilità di accesso alle cure e migliori risultati a lungo termine. La Telemedicina è in rapida evoluzione e nuove applicazioni stanno venendo alla luce, favorite dall’accelerazione dell’ultimo anno. L’uso di queste nuove risorse porta però con sé questioni etiche e legali relative alla legge europea sulla protezione dei dati, un argomento molto dibattuto dalla comunità scientifica e non solo. Un tema complesso che apre nuove prospettive di interazione e cura e che sarà in ogni caso parte del futuro del nostro lavoro.
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